ti lascio.

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spalanco gli occhi vedendo harry fare lo stesso.
L: cHe HOo fATtto?
S: vaffanculo louis. salgo in camera con le lacrime agli occhi, sapevo che sarebbe andata a finire così, sentivo che tra di loro c'era ancora qualcosa ma come una stupida non gli ho dato retta;
come si dice "da ubriaco si dice sempre la verità" questa ne è la prova.

harry prende louis per la maglia sbattendolo ad un muro
H: sei coglione?!
L: cOsA??
va in macchina, prende delle pasticche che servivano per far passare la sbornia più velocemente e gliele ficca in gola a louis che dopo dieci minuti inizia a tornare sobrio
L: ho mal di testa, porca troia.
H: vai a parlare con simona.
L: perché?..
H: mi hai chiamato "amore" davanti a lei.
L: che?! louis entra in casa fiondandosi in camera dove simona stava facendo la valigia

L: che cazzo fai? dice togliendogli i vestiti dalle mani e guardandola negli occhi
S: h-ho capito, n-non sono scema..
si asciuga le lacrime con le maniche della maglietta
L: amore che stai dicendo?..
S: tu e styles, vi amate ancora e non avete mai smesso, anche mentre noi stavamo insieme..
L: io non lo amo, non so perché l'ho chiamato in quel modo prima ma non era mia intenzione, non ero neanche sobrio!
S: louis perfavore.. riprende i vestiti e finisce di fare la valigia chiudendola

L: dove stai andando?
S: ti lascio..
louis la guarda negli occhi;
aveva paura, paura di perdere l'unica persona che l'avrebbe amato davvero, non si fidava di me, aveva paura che potessi tradirlo di nuovo mentre simona era una sicurezza, sapeva che ci sarebbe sempre stata per lui..

L: no per favore..
le prende il polso facendola girare verso di lui e avvicinarsi al suo viso
S: louis non rendere le cose più difficili, hai scelto styles, sono stata stupida a passare tre anni della mia vita con te mentre tu pensavi ad un altro illudendomi anche che avremmo potuto avere una famiglia insieme un giorno..
ma va bene così.. styles sempre un bravo ragazzo e se mai ti tradirà di nuovo e vuoi sfogarti puoi chiamarmi o venire da me..
ma la nostra relazione è finita..
ti prego non farti mettere i piedi in testa da nessuno, non farti ingannare dalle persone che sembrano volerti bene ma poi ti tradiscono alle spalle..
ma soprattutto non fare cazzate..
louis annuisce con le lacrime agli occhi vedendo simona uscire dalla camera con la valigia in mano e poi successivamente anche dalla porta di casa

...

dopo un po' entro in casa di loueh..
H: tutto okay?..
L: n-non farmi più soffrire..
non tradirmi più..
sei la mia ultima speranza..
poso le mani sulle sue guance annuendo

H: scusami per tutto quello che ti ho fatto passare..
L: h-ho sonno, ne parliamo domani..
H: posso dormire con te?
louis annuisce, saliamo in camera e dopo esserci spogliati ci infiliamo nel letto addormentandoci quasi subito

...

Pov Niall

ci stacchiamo dal bacio e rimaniamo a guardarci negli occhi per secondi, minuti o forse ore.. non mi importava,
quando stavo con lei era come se il tempo si fermasse e tutte le cose intorno a noi non esistessero..
N: vuoi uscire con me?
V: che..?
N: è un appuntamento..
V: tu vuoi uscire con me??
N: si ma, te l'ho chiesto i-..
valerìe sorride annuendo e fiondandosi di nuovo sulle mie labbra

...

ci alziamo dal letto, ci vestiamo e scendiamo di sotto per fare colazione
V: che vuoi mangiare?
N: pancake?
V: non sono capace..
N: hai gli ingredienti?
V: credo di sì..dice lei alzandosi in punta di piedi per prendere gli ingredienti dagli scaffali;

mi avvicino da dietro mettendole le
mani sui fianchi
N: piccola non ci arrivi, faccio io
valerìe si scansa e finisco di prendere gli ingredienti che si trovavano più in fondo

N: uuh c'è tutto
V: che altro serve?
N: una ciotola e qualcosa per mescolare
finiamo di prendere gli ingredienti e iniziamo a preparare i pancake;
valerìe butta la farina nelle ciotola
V: non so rompere le uova.. mi cadono i cocci dentro l'impasto..
N: e quindi? si tolgono, provaci..
V: daii faccio solo casini, fallo tu
valerìe mi passa l'uovo ed io scuoto la testa;
mi metto dietro di lei e usando le sue stesse mani la aiuto a rompere le uova finché non capisce come si fa
N: capito?
valerìe annuisce sorridendo, girandosi verso di me e lasciandomi un bacino a stampo sulle labbra

finiamo l'impasto per i pancake e prepariamo la padella per cuocerli;
valerìe mette un dito nell'impasto sporcandomi la punta del naso
N: noo! ridacchio cercando di pulirmi con la lingua ma senza avere risultati;
V: fermo sorride prendendomi il viso e leccandomi la punta del naso

V: vuoi il caffè? chiede lasciando me a cuocere i pancake
N: si grazie
metto i pancake nei piatti con un infilo di sciroppo d'acero
N: finitoo
V: uuh fammi assaggiare
prendo un pezzo di pancake e lo avvicino alla sua bocca; lei mangia dalla mia mano leccandomi il dito dove era rimasto un po' dello sciroppo

V: mi piacee
sorrido apparecchiando la tavola per poi sederci entrambi e mangiare
V: usciamo stasera?
N: se non hai da fare si..
V: e dove mi porti? chiede lei curiosa mentre beve un sorso di caffè
N: se te lo dico rovinerei la serata
V: dimmi almeno come devo vestirmi..
N: uuh comoda, non voglio farti passare uno di quegli appuntamenti classici e monotoni
V: daii, così sono curiosaa.
sorrido mangiando l'ultimo pezzo di pancake

N: non ti dico niente, tu vestiti comoda e basta
mi alzo sparecchiando e caricando la lavastoviglie;
valerìe mi raggiunge in cucina
N: posso fare una doccia?..
V: certo,ci sono degli asciugamani puliti, usa quello che ti serve
finisco di pulire la cucina e salgo di sopra nel bagno di valerìe per farmi la doccia

...

dopo circa mezz'ora finisco ed esco dal bagno con un asciugamano intorno alla vita per cercare i miei vestiti della sera prima;
vado in camera e vedo valerìe sul letto che leggeva un libro
N: che leggi? chiedo sedendosi accanto a lei
V: romeo e giulietta..
N: ti piace?
lei annuisce sorridendo
N: buon a sapersi
V: perché?..
N: non ti interessaa
gli do un bacio a stampo per poi alzarmi, prendere i vestiti e cambiarmi

V: ci vediamo stasera?..
N: va bene, qualsiasi cosa chiamami e arrivo subito
V: non ho bisogno di niente, tranquillo
N: intendo se succede qualcosa, chiamami.
V: va bene, ci vediamo stasera
poso le mani ai lati dei tuoi fianchi chinandomi e dandole un bacio sulle labbra;
lei mi prende il colletto della camicia allungando il bacio per qualche altro secondo

...

esco da casa di valerìe e salgo in macchina andando verso casa mia

...

Pov Valerìe

LU: lo sfigato c'è ancora o siamo soli?! urla lui dal salotto entrando in casa

𝐮𝐧 𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐟𝐮𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐚𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐢𝐧𝐞 || 𝕝𝕒𝕣𝕣𝕪Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora