𝐮𝐧 𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐟𝐮𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐚𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐢𝐧𝐞 || 𝕝𝕒𝕣𝕣𝕪

abbiamo litigato ancora..

L: harry no! si mette i boxer velocemente raggiungendomi in terrazzo

guardo la chat con simona..
rialzo lo sguardo su louis
H: non ci credo..
L: amore posso spiegare tutto
H: lou..p-perché?..
L: non è come sembra veramente, ti prego ascoltami..

H: o-okay, parla..
lo guardo quasi a fatica e con gli occhi lucidi;
L: entriamo dentro perfavore?..
rientriamo sedendoci sul letto

...

L: mi ha scritto giorni fa per chiacchierare, quando ci siamo lasciati non abbiamo rovinato i rapporti, siamo rimasti comunque amici-..
H: e non me lo dici?..
L: avrei voluto, davvero ma non c'era nulla di male e non volevo creare altri problemi..
lo guardo negli occhi

L: ti prego non voglio litigare, non ho fatto nulla con Simona e lo sai che non ti tradirei mai..
H: okay ma la chiamo.
L: p-perché?
H: verifico se ciò che dici è vero
L: non mi credi??
H: sinceramente? no.
prendo il telefono di lou e chiamo Simona in vivavoce

S: ei loulou
H: sono harry.
S: oh, ehm..h-harry ciao,come stai?..
H: tutto bene, tu con loulou?
S: ehm, scusa..sono un paio di giorni che chiacchieriamo in amicizia..
H: amicizia?
S: si, si che state insieme non voglio mettermi in mezzo

H: okay perfetto, oggi teoricamente dovrei sposare louis anche se non dobbiamo riparlarne a riguardo e volevo chiederti se potresti tipo, non so, sparire per i prossimi quindici anni. attacco nervoso.
louis stava trattenendo una risata

H: ridi? ho detto che non so se voglio più sposarti.
L: che?..
H: devo pensare.
mi sdraio a pancia sotto sul letto con la faccia nel cuscino

L: stai per piangere.
H: no
L: ti conosco, ora inizierai a piangere
H: non inizio a piangere!
dico quasi singhiozzando

lou se ne accorge, mi fa girare a pancia su e si sdraia sopra di me
L: piccolo.. avvicina le sue labbra alle mie rimanendo a guardarle qualche secondo
H: lou porca troia scollati.
L: ma-..
H: rispetta le mie scelte e lasciami i miei spazi.
ti ho detto che devo pensare, non devi starmi appiccicato ogni volta che mi vedi piangere.
voglio piangere in pace, posso?!
posso sentirmi offeso perché il mio ragazzo non mi ha detto che si scrive ancora con la sua ex?!
scoppio a piangere togliendomelo di dosso

louis mi guarda triste ed offeso allo stesso tempo..
L: n-non mi piace vederti piangere..
soprattutto per colpa mia..
H: lasciami da solo.
L: o-okay c-come vuoi..

si alza dal letto, mette i primi vestiti che gli capitano sotto mano e fa per uscire dalla stanza
H: dove vai?
L: ehm, mi faccio un giro..
H: lou-..
L: no hai ragione, non sono stato corretto, avrei dovuto dirti tutto apre rispetto della nostra relazione, sono stato stupido e me ne rendo conto solo ora ma voglio assicurarmi che tu abbia capito che io e Simona non abbiamo fatto nulla se non chiacchierare..
annuisco

L: se ti serve qualcosa o stai male e devi piangere chiamami, sono in giro..
esce dalla camera con le lacrime agli occhi

...

due ore dopo avevo allagato il cuscino;
ho solo paura che non mi dica tutta la verità..
ma voglio credergli e dargli fiducia..
potevamo litigare qualsiasi altro giorno, e invece abbiamo rovinato anche quello del nostro matrimonio.

e se non fosse veramente la persona giusta?..

ho passato tutta la mia vita con lui tra tira e molla, non sono stato con nessun altra persona e non posso sapere se lui è veramente quello giusto o magari dall'altra parte del mondo c'è un ragazzo che mi sta aspettando a braccia aperte..

lou mi chiama
L: posso tornare dentro?..inizia a fare freddo..
H: ma dove sei?
L: ehm, non lo so.. cioè, aspetta..
H: i bodyguard?
L: sono uscito senza..
H: sei scemo?!
L: volevo stare solo..

H: sai come tornare o devo venire io a prenderti in giro?? dico irritato
L: nono, t-tranquillo faccio da solo, non scomodarti.. attacca

merda forse devo andare a cercarlo..
non sembrava convinto..
stava piangendo?

...

un ora dopo di lou non c'era traccia, neanche un messaggio ne una chiamata..
tra qualche ora saremmo dovuti essere al concerto e dovevamo parlare del matrimonio...

lou entra in camera tremando di freddo, aveva le ma i rosse e screpolate, il viso era pallido e quasi non si reggeva in piedi
H: fai sempre così oh.
sbotto
H: perché fai ste cazzate? ti sembrava il momento di uscire con tre gradi fuori? ma no giustamente tu dovevi farmi intenerire vedendoti così e avremmo risolto tutto con due baci.
lou mi guarda negli occhi

L: quando sono uscito non faceva freddo, mi sono perso e non riuscivo a trovare l'hotel.. nel mentre si è abbassata la temperatura e stavo morendo congelato se non fosse per un gruppo di ragazzi che mi ha aiutato a tornare qui..
H: non me ne frega un cazzo.
mi alzo, prendo una canna ed esco sul terrazzo

lou si toglie la giacca, mette le mani sotto il getto dell'acqua calda e si riempie la vasca per farsi un bagno prima di andare al concerto..

nel mentre che la vasca si riempiva torna in camera, prende il telefono sul letto e chiama will
W: ei, tra qualche ora iniziamo le prove pre-concerto tutto okay?
L: will c-cancella tutto..
W: lou che cazzo stai dicendo?
L: n-non c'è la faccio, n-non posso..
rimandalo, non lo so fai quello che vuoi..
W: louis c'è già la fila fuori lo stadio! non farmi incazzare, se il problema è con harry risolvetelo ma tu stasera sali su quel palco e canti.
gli attacca incazzato
lou scoppia a piangere sedendosi perterra, porta le ginocchia al petto e mette la testa tra le gambe;

finisco la canna, torno dentro e lo vedo sul pavimento che piangeva;
sbuffo e non appena si accorge della mia presenza scatta in piedi e si chiude in bagno continuando a piangere li per non farmi fastidio

H: esci da lì.
L: è tutto okay, s-sto facendo il bagno..
H: non stai facendo il bagno esci da lì.
apre la porta e rimane con lo sguardo sul pavimento

gli metto due dita sotto al mento alzandogli lo sguardo su di me
H: guardami.
scuoto la testa singhiozzando
H: GUARDAMI.
gli tiro uno schiaffo sulla guancia e lui mi guarda negli occhi con una guancia rossa

L: non mi hai mai alzato le mani.. che ti ho fatto?..
H: che mi hai fatto?! lou vaffanculo vacci da solo a quel concerto di merda.
lo spintono in bagno facendolo credere all'indietro con il culo perterra

L: quello che mi hai detto in aereo?..
H: non me ne frega un cazzo.
L: se fossi andato via da me avrei dovuto ricordarti quel discorso.. ricordarti che stai sbagliando ma non ti interessa, quindi non ti fermo più..
se vuoi andare via da me una volta per tutte fallo ma se esci da quella porta non ci torni più dentro..
incrocio le braccia
H: non hai capito un cazzo, sono io che ti sbatto fuori quando ne ho voglia e se non la pianti lo faccio adesso.

lou svuota la vasca
L: me ne vado ora, tranquillo
ho un concerto da fare e persone che mi amano sono venute lì per vedere me;
avrò deluso te ma non posso deludere anche loro, se cambi idea e vuoi parlare senza alzare le mani sai dove trovarmi..

esco dalla camera sbattendo la porta

...