lezione imparata.

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luke sale in camera mia

V: l-luke?
LU: esatto piccola, ti avevo detto che sarei
tornato.
V: non ho voglio di fare niente..
LU: hai scopato troppo con lo sfigato e adesso non ne hai più per me? ridacchia avvicinandosi e togliendomi libro dalle mani

V: se non te ne vai mi metto ad urlare.
LU: uuh e chi dovrebbe sentirti? vivi in una cazzo di fortezza da sola, nessuno ti verrà a salvare stanne certa.
V: fai schifo, che cazzo ti prende ultimamente??
LU: gelosia, tutto qua.
V: non voglio più uno scopamico...
LU: che stai cercando di dire?! si avvicina con fare minaccioso al mio viso

V: n-non voglio più che tu sia il mio scopamico..
LU: rimangiati quello che hai detto perché non succederà mai.

...

due ore dopo.
LU: lezione imparata puttana? ridacchia rimettendosi i pantaloni;
copro il corpo nudo con le coperte quasi sull'orlo di una crisi di pianto..
LU: ci vediamo piccola dice per poi andarsene via.

rimango a fissare il letto disfatto e scoppio a piangere portando le ginocchia al petto;
tra le lacrime inizio a cercare il cellulare
che trovo sul comodino.
ho bisogno di niall..
N: ei piccola, tutto okay?
chiudo gli occhi per qualche secondo stando in silenzio, non potevo dirgli una cosa del genere.. si sarebbe preoccupato e non volevo che si rifacesse tutta la strada per venire da me..

V: tutto bene... trattengo le lacrime
N: perché mi hai chiamato? è successo qualcosa?
V: nono,va t-tutto bene..
N: hai balbettato.
V: non l'ho fatto..
N: hai il tono triste.
V: niall smettila..
N: cazzo, è successo qualcosa.
V: non è successo niente, perfavore smettila di preoccupar-..
N: sto arrivando, dammi dieci minuti.
attacca e si fionda in macchina per venire da me; sapevo che sarebbe andata a finire così.

dieci minuti dopo niall entra in casa e si precipita in camera mia bloccandosi davanti alla porta quando mi vede sotto le coperte con il letto disfatto e me in lacrime..
si avvicina sedendosi accanto a me, aveva il fiatone, probabilmente aveva corso..
N: ti prego non dirmi che è successo cioè che penso sia successo..
annuisco scoppiando a piangere di nuovo;
niall mi abbraccia lasciandomi sfogare, gli stavo bagnando la maglia ma a lui sembrava non importare

N: non posso lasciarti da sola un paio di ore..
V: se fossi stato qui avrebbe fatto del male
anche a te..
N: preferivo che facesse del male a me che usasse ancora una volta la violenza su di te.
metto il viso nel suo petto scoppiando a prendere di nuovo
N: ti fa male qualcosa?.. valerìe parlami, voglio aiutarti..
V: s-sto bene, avevo solo bisogno di te..
Ioo
niall accarezza i miei capelli
N: sei ancora nuda?..
annuisco asciugandomi le lacrime, niall si alza, mi prende i vestiti e li k accanto
a me
N: esco dalla camera, ti vesti e ti alzi da questo letto;
non voglio vederti così..
V: va bene.. niall esce dalla camera lasciando me da sola per cambiarmi

...

metto un leggins, una felpa due taglie più grande e vado da lui in salotto
N: vieni qui..
allarga le braccia ed io mi ci fiondo dentro posando la testa sul suo petto;
lui mi abbraccia dandomi piccoli baci sulla fronte
V: scusa..
N: scherzi? ti ho detto io di chiamarmi se qualcosa non andava..
mi prende il viso asciugandomi le lacrime
N: stasera non usciam-..
V: voglio uscire stasera
N: non devi per forza, possiamo rimandare..
V: non voglio farmi rovinare il mio appuntamento con te da lui, non è la prima volta che succede una cosa del genere..la supererò come ho sempre fatto..

niall annuisce
N: hai pranzato?
V: no..
N: vuoi qualcosa?
V: no..
N: che ti preparo?
V: ho detto che non ho fame..
N: devi mangiare
V: non ho fame.
N: se non mangi qualcosa stasera non ti porto da nessuna parte. cerca di ricattarmi
V: okay, ma sarai tu a perderci faccio un piccolo sorriso andiamo a sedermi sul divano davanti alla televisione

...

N: ti vado a prendere il gelato? mi sussurra ad un orecchio avvicinandosi a me;
avevo un debole per il gelato, non so come lui faccia a saperlo
V: cioccolatooo
N: torno tra poco, chiudi la porta a chiave.
gli lascio un bacio sulla guancia per poi uscire di casa per andare a comprare il gelato

...

dopo qualche minuto torno a casa;
prendo due cucchiai e vado a sedermi accanto a lei
V: graziee
valerìe continua a guardare il film mentre apriva la vaschetta di gelato

...

passiamo le due ore successive a guardare film e mangiare gelato davanti la televisione;
finisce il film.
valerìe aveva la testa sulle mie gambe,probabilmente si era addormentata
N: piccola..
V: mh..
mi chino sul suo collo iniziando a fargli dei piccoli succhiotti facendola sorridere;
mi fermo quando vedo che era ormai sveglia
V: continua, mi piace..
sorrido continuando a farle succhiotti
sul collo

...

Pov Louis

mi sveglio con un mal di testa assurdo.
L: porca troia. dico facendo svegliare harry accanto a me che si stropiccia gli occhi e si mette le mani nei capelli
H: vieni qui mi prende per i fianchi avvicinandomi a lui e facendo poggiare la mia schiena sul suo petto
L: mi fa male la testa..

harry posa le labbra sulla mia fronte per sentire se avessi la febbre
H: non hai nulla è solo il dopo sbornia..
mi abbraccia legando le sue braccia alla mia vita e mettendo il viso nell'incavo del mio collo
L: che ti prende? sei appiccicoso..
H: ti amo loueh..

...

𝐮𝐧 𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐟𝐮𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐚𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐢𝐧𝐞 || 𝕝𝕒𝕣𝕣𝕪Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora