la proposta

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lou si alza e va a rispondere al telefono
L: pronto?..
X: salve, Louis William Tomlinson?
L: ehm..chi è lei?..

H: lou qualche problema?.. mi alzo dal letto e mi avvicino ma lui posa una mano sul mio petto allontanandomi per sentire cosa aveva da dire il ragazzo
X: la contattiamo dalla casa discografica London Records, siamo venuti a conoscenza di alcuni brani di canzoni che lei ha scritto, ci hanno incuriosito parecchio e vorremmo un colloquio con lei per parlarne

louis mi guarda spalancando la bocca
L: l-lei sta scherzando?..
X: ehm no signore, se vuole un colloquio noi possiamo farglielo anche oggi in giornata, sappiamo che è di qui e non credo abbia problemi nel venire
L: ehm, va bene, sisi perfetto..
X: okay, il colloquio è per le 16, la aspettiamo arrivederci
attaccano

lou fa cadere il cellulare dalle mani e mi guarda scioccato
H: amore mi spaventi, chi era?..
L: u-uno che lavora alla London Records, mi ha fissato un colloquio.
H: oh mio dio, sei serio??
lou annuisce ed io lo abbraccio sorridendo, ero tanto felice per lui

L: io n-non so se-..
H: non iniziare a farti paranoie, ci vai.
L: ma non canto da anni e quelle canzoni le ho scritte quando eravamo alle superiori..
H: ma ogni volta sotto la doccia fai i concerti!
senti,vai al colloquio e vedo cosa ti dicono.
L: sei sicuro?..
H: sii, ci vai.

lou mi sorride
H: mi canti qualcosa? gli chiedo preparando il pranzo
L: haz dai-..
H: canta e stai zitto.. cioè, canta e basta.

lou inizia a canticchiare abbassa voce sedendosi sullo sgabello della cucina difronte a me
H: alza la vocee
mi giro per prendere il sugo dal frigo e louis alza la voce iniziando a cantare seriamente;
mi rigiro di scatto verso di lui facendo cascare il sugo e spalancando la bocca
L: -harry! si ferma e mi sgrida per il sugo perterra
H: perché ti sei fermato?!
L: perché c'è un lago di sugo perterra.
H: cazzo mi frega, continua.
lou alza gli occhi al cielo e si mette a pulire il casino perterra

H: continui?..
L: solo se la smetti di rompere le cose
annuisco continuando a cucinare mentre louis ricomincia a cantare;
lo guardo incantato, volevo fiondarmi sulle sue labbra ma allo stesso tempo non volevo interrompere quella voce angelica che usciva dalla sua bocca

louis si ferma
H: no, perché?
L: bastaa, ho fame
H: dammi un bacio
si avvicina al mio viso e rimane a guardarmi qualche secondo prima di unire le sue labbra con le mie;
quando vedo che si stava per staccare gli prendo il viso con entrambe le mani e continuo il bacio approfondendolo ancora di più

L: ho voglia.
si stacca dal bacio stra eccitato
H: così all'improvviso?
L: si.
H: lo so, faccio questo effetto
sorriso compiaciuto mentre lou inizia a slacciarsi la cintura

H: noo, è pronto il pranzo, lo facciamo dopo
L: ti stai rifiutando di scopare con me?
H: non mi sto rifiutando, ma lo facciamo dopo
L: stronzo.
lou si riallaccia la cintura tenendo il broncio

metto la pasta nei piatti e gliene metto davanti uno
H: mangia
L: scopiamo.
H: no, prima mangia.
lou si mette a mangiare con il broncio

H: lou leva il broncio.
L: no, sono arrabbiato.
H: levalo.
poso una mano sul cavallo dei miei pantaloni cercando di far stare calmo il piccolo harry lì sotto

L: uuh ti eccita il broncio?
H: no, solo il tuo.
L: sono lusingato dice orgoglioso mentre gli lancio un occhiataccia

mi siedo accanto a lui per mangiare e come non detto louis allunga la mano e la posa sul cavallo dei miei pantaloni
H: loulou no.
L: ma zitto va che ti piace.
H: forse, ma sto mangiando
L: non me ne frega un cazzo.

louis mi sbottona i pantaloni e mette una mano nei miei boxer facendomi un piccolo sorriso
H: sei un maniaco
L: un maniaco fottutamente stupendo.
H: non posso darti torto
mangio l'ultima forchettata di pasta e lo prendo per la maglia facendolo avvicinare a me;

lou aveva ancora la mano nei miei boxer e stava massaggiando la mia erezione
L: continuo?
H: non smettere.
louis sorride mordendosi il labbro inferiore e avvicinandosi alle mie labbra

H: a-a che ora il c-colloquio?..
L: alle quattro
H: cazzo sono le tre!
L: che?!
lou si stacca e corre al piano di sopra per prepararsi

vado con lui e mentre si fa una doccia veloce io gli scelgo i vestiti
L: la camicia rosa? harry fai il serio è un colloquio.
H: il rosa ti dona.
L: passami quella bianca nell'armadio.
H: stronzo. gli passo la camicia

lui la mette velocemente insieme al resto dei vestiti e si chiude la camicia;
nel mentre prendo il phon e lo attacco alla presa del bagno
H: lou vieni qui
L: amore non ho tempo.
H: ti devi asciugare i capelli, vieni qui.
louis viene da me e fa per prendere il phon ma lo allontano
H: faccio io

L: devi farmi perdere tempo?
H: no, zitto e siediti
gli indicò il piano accanto al lavandino
L: non ci arrivo.
H: rompi palle
lo prendo in braccio e lo metto seduto

mi metto in mezzo alle sue gambe e gli asciugo i capelli
L: grazie..
H: non dirmelo, mi ringrazierai stasera.
L: scusa per prima, non sapevo che ore fossero..
H: stronzo, prima vuoi scopare, mi fai eccitare e scappi per andare al colloquio
L: stasera ci penso io a tee

sorrido finendo di asciugargli i capelli
H: ti da fastidio se ti accompagno in macchina?
L: tu devi accompagnarmi, non ho ancora la macchina..
H: giustoo, quando ti deciderai a prendere la patente te la compro la macchina
L: non devi comprarmela tu, devo farlo da solo.
H: tra poco saremmo sposati, quindi i miei soldi sono i tuoi soldi gli faccio un piccolo sorriso lasciandolo al bagno e andando a mettermi una maglietta che non sia quella del pigiama

L: che hai detto?? mi segue in camera confuso
H: forse dovevo starmi zitto..
L: volevi nascondermi il fatto che tra poco mi avresti fatto la proposta?
H: parli come se non io non voglia più fartela ora che hai scoperto il mio piano, e comunque si, volevo nascondertela perché è una sorpresa..

L: dove sei andato l'altro giorno quando mi hai detto di andare a comprare il latte?
H: ehm, a comprare il lat-..
L: ho controllato e ci stavano due cartoni pieni.
H: vedi che continui a farmi domande rovinando tutto? sono andato in gioielleria.
L: lo sapevoo fa un piccolo sorriso

L: me lo fai veder-..
H: sei scemo? vuoi anche che ti dico la data e l'orario in cui ti farò la proposta?
louis sorride e finisce di prepararsi

L: q-quindi vuoi sposarmi..?
chiede sistemandosi il colletto davanti allo specchio
H: che domande, certo che voglio sposarti.

L: ma non ne abbiamo parlato molto..
fortuna che ho scoperto della proposta altrimenti avrei avuto un infarto.
H: stronzo, doveva essere una sorpresa.
L: pazienzaa
H: te la farò quando meno te lo aspetti.

...

𝐮𝐧 𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐟𝐮𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐚𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐢𝐧𝐞 || 𝕝𝕒𝕣𝕣𝕪Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora