Da piccolo, Justin era un bambino pieno di salute ed estremamente vivace, una vera esplosione di energia. Era molto impegnativo per Pattie, perchè era sempre in azione, sempre in movimento. Oltre ad avere un'inesauribile energia, Justin era anche dotato di una forte personalità: era caparbio e determinato. I nonni lo ricordano come un bambino che aveva sempre bisogno di essere impegnato in una qualche attività, per questo gli fecero praticare tantissimi sport(e i muscoli che oggi sfoggia lo dimostrano!): calcio, hockey, baseball, skateboard, basket e persino golf.
Negli sport Justin ha sempre mostrato un forte spirito di competizione ed era parecchio dotato. Certo,giocando a calcio tendeva a non passare la palla e a hockey non si staccava dal puck, ma seguendo i consigli degli allenatori ha imparato il gioco di squadra.
Anche se già da bambino aveva mostrato di essere molto portato per la musica, preferiva puntare sulla sua bravura come sportivo per guadagnare consenso e popolarità tra i coetanei.
Era un po' più piccolo rispetto agli altri bambini e questo lo rendeva un bersaglio per i bulli della scuola.
Ma Justin sapeva come difendersi: il padre gli aveva insegnato a boxare.
La sua amicizia con Butsy e Chaz Somers risale ai tempi della scuola.
Fino a quattordici anni, la vita di Justin è stata la normale vita di un ragazzino canadese.
Alle elementari ha frequentato la scuola cattolica Jeanne Sauve, una scuola francofona con tutte le lezioni in francese (Justin è bilingue!), si è poi scritto alla scuola pubblica Northwestern di Stratford ma, arrivato al nono anno, si è trasferito ad Atlanta in Georgia.