Capitolo 13: le conseguenze della prima missione (3)

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Il silenzio scomodo continuo per molti minuti, il tempo che ci mise Yukihime per finire la sua bevanda.

In un modo, che poteva essere descritto solo come nobile o sofisticato, la [maga] fini il suo té, ignorando attivamente il disagio di Hajime e Kohaku.

"Dove l'altra ragazza?"

La voce, a tratti infantile ma piena di autorità fece irrigidire i due adolescenti.

I loro cuori battevano molto più velocemente della norma, se l'intento di Yukihime era quello di terrorizzarli a morte, allora la piccola loli stava facendo un superbo lavoro.

"C-Cloe-chan è n-nella sua stanza..............ha usato troppo i suoi poteri e non si è ripresa del tutto.........."(Kohaku)

"E di chi è la colpa se si trova in queste condizioni? Kohaku-kun, per caso sei una sadica? Vedere la tua migliore amica soffrire per le tue azioni avventate ti provoca una qualche forma di piacere?"(Yukihime)

"Ovviamente no!"

Gli occhi rossi della [Omega] lampeggiarono minacciosamente quando l'hacker perse la calma per le sue affermazioni.

Era un chiaro segno di avvertimento, come un cane che ringhia per spaventare una preda troppo aggressiva, o almeno fu così che Hajime e Kohaku lo interpretarono.

"Dici? A me sembra l'esatto opposto. O forse sei solo un egoista che fa finta di amare i suoi unici due amici ma che in realtà li manderebbe all'inferno per soddisfare la sua voglia di vendetta."

"Non è così...............i-io, non farei mai una cosa del genere."

"Ma è così che sembra. Ti dirò la verità, la tua intraprendenza mi piace, ma sta raggiungendo un punto pericoloso. E la cosa peggiore e che Kuro-kun e Cloe-kun non sembrano volerti fermare, capisco che avete un forte legame, ma e propri la vostra unità il problema."

La ragazza con i capelli verdi foresta abbassò lo sguardo per la vergogna. Se fosse stato, qualcun'altro, chiunque altro avrebbe potuto trovare il modo per uscire, a parole, da questo rimprovero, ma Yukihime era su tutto un altro livello.

"Sei stata troppo egoista questa volta, le tue scelte avrebbero potuto portare a spiacevoli conseguenze, non solo per il vostro piccolo gruppo, ma anche per le donne e gli uomini che stanno rischiando le loro vite per cambiare quest'isola."(Yukihime)

"M-ma..........."

"Ragazza, non provare a negare che è finita bene solo per fortuna."

".............."

Il figliastro di Goto rimase in silenzio mentre guardava la scena. La [maga] stava facendo pressione su Kohaku sfruttando a pieno il suo senso di colpa e la sua vergogna.

Era un gioco psicologico che Goto aveva fatto con lui qualche volta, il capo dei [Black Corps] usava l'amore del suo figliastro, verso sua madre, per tenerlo al guinzaglio. Hajime sinceramente aveva davvero dei sentimenti contrastanti sentendo questo discorso.

"Hai commesso 3 crimini gravi: primo, sei entrata nel nostro computer centrale e hai deciso di tua iniziativa di prendere una missione. Secondo, hai gestito in maniera grossolana tutta la faccenda, e come risultato un tuo amico e stato ferito gravemente, un altra ha sofferto le pene dell'inferno. Terzo, non che il crimine, che ha mio parere, e di gran lunga il peggiore, hai messo in rischio il segreto di questa base, sapendo benissimo l'importanza di questo luogo nei nostri piani futuri. O forse sbagliato su qualche punto?"(Yukihime)

"N-no"

La voce della ragazza era febbrile, il suo sguardo era puntato verso il basso, come se non avesse il coraggio di guardare negli occhi Yukihime, che non aveva ancora finito il suo discorso.

OverWrite ~ L'inizio Del CamminoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora