Capitolo 47: apprendistato (1)

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Hajime era stato molte volte a casa di Kaede, eppure, ora, l'intera abitazione gli sembrava diversa, come se non la conoscesse, a fatto.

La [maga Omega] che lo stava accompagnando lo aveva condotto nella camera matrimoniale.

Il figliastro di Goto ebbe quasi un infarto quando se ne rese conto. La sua perversa mente da adolescente gli fece immaginare cose poco lusinghiere sulla madre della sua migliore amica.

Come se sapesse dei suoi pensieri, Veronica sorrise consapevolmente al ragazzo, che non poté arrossire per l'imbarazzo.

"Quando ho comprato questa casa con mio marito, mi sono assicurata che ci fosse una grossa porzione di area, sottoterra, che avrei potuto "ristrutturare" per i miei scopi, vieni, Hajime, ti mostrerò il luogo dove faremmo le nostre lezioni."(Veronica)

"................"(Hajime)

"Dovresti rispondermi con un "si, Veronica-shishou!" Oppure con un "come volete, Veronica-sama!" Dai, non credo ti sia tanto difficile."(Veronica)

"Non credo che lo farò mai."

"Capisco, le tue fantasie sessuali sono orientate verso qualcosa di più proibito..............vuoi forse chiamarmi mamma? O mammina? O forse Sensei?"

Capendo che le prese in giro della 40enne non sarebbero cessate, fino a quando non avesse avuto quello che voleva, il ragazzo dai capelli argentei accetto a malincuore, questa parte del loro accordo.

"Potresti smetterla, Veronica-shishou!?"(Hajime)

"Si, ora va meglio, mio apprendista. Vieni."

Con una mano, la madre di Kaede sposto con facilità il letto matrimoniale dalla sua posizione originale.

Sotto di esso c'era una botola di metallo, la cosa non sorprese a fatto Hajime, visto che Veronica aveva già parlato di stanze sotterranee che aveva costruito.

Aperte la botola, c'erano delle scale ferro che conducevano verso il basso, ad il figliastro di Goto, per diverse ragioni, torno in mente il bunker che i suoi compagni di squadra usavano come casa

"Per quanto scende? Fino alle fogne?"(Hajime)

"*Alza un sopracciglio* non hai scordato qualcosa?"(Veronica)

"P-per quanti mentre scende sotto la superficie, Veronica-shishou?"

"Va di molte decine di metri sotto le fognature."

"Ma se passa di li, non ce la possibilità che qualcuno lo scopra, Veronica-shishou?"

"Non volevo che qualche barbone o tecnico venisse a curiosare, quando ebbi questa idea. Perciò mi sono assicurata di pagare una persona per ridisegnare leggermente le mappe di qui sotto, così ho potuto modificare la struttura come volevo per nascondere il passaggio verticale. Nessuno troverà mai la mia stanza segreta, neanche per sbaglio."

"Capisco............"

Le domande del adolescente non erano dettate solo dalla curiosità.

Ma era il suo modo per ricavare qualche dettaglio in più su Veronica, ogni parola che aveva detto era stata registrata dal ragazzo dentro il suo cervello.

"Bel modo di prendere delle informazioni da un bersaglio, Hajime, ma devi essere più sottile. Affineremo questa tua capacità, non preoccuparti."(Veronica)

"(Ovviamente se n'è accorta. Stupido da parte mia pensare il contrario.)"(Hajime)

Il figliastro di Goto segui la sua shishou dentro il passaggio, con la sua  [magia] la donna si assicuro di chiudere la botola e mettere il letto a posto dopo che entrambi erano dentro il passaggio. Non si poteva mai essere troppo sicuri.

OverWrite ~ L'inizio Del CamminoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora