OverWrite ~ L'inizio Del Cammino

Capitolo 88: accordo con la killer (1)

Yukihime era furiosa.

Anzi era un eufemismo definire furia ciò che sentiva.

Era stata in Giappone per un po', e tutto era andata in malora.

Tutto ciò per cui lei, e tutti quelli sotto il suo comando, si erano sacrificati, era a rischio.

Non poteva dare la colpa ai suoi !
[New Dawn], Kugutsu si era dimostrata più pericolosa del previsto.

Oltre a ciò, Fumio era scomparso, probabilmente catturato.

Ed la sua squadra di adolescenti, in un atto di deliberata follia, per andare a liberarlo, erano caduti loro stessi in trappola.

Yukihime ne era abbastanza certa, ma doveva parlare con l'unica persona che sapeva la verità: Cloe.

Il problema? Semplice, la suddetta ragazza era caduta in uno stato di incoscienza, per via del veleno che gli era stato messo in circolo.

Con le ore contate, prima di un possibile attacco da parte dei [Black Corps], su larga scala, la [maga omega] dovette viaggiare lei stessa verso il distretto est.

Il luogo da cui era partito tutto questo casino.

"Di, a Hoshi-kun che sarò da lei in poche ore. Meglio evitare di piegare lo spazio-tempo, per saltare fino da lei, prenderò l'autostrada. Se il distretto è in allerta darò meno nell'occhio così."

La vampira artificiale era circondata dai capi della sua organizzazione, che stavano cercando, come lei, di trovare la linea d'azione migliore per evitare di perdere la guerra prima del suo inizio.

"Yukihime-sama, forse è meglio riconsiderare le nostre opzioni."(Jun)

"Non c'è niente da considerare. Dovrò risolvere questa situazione complicata da sola."

"M-ma, sarete in inferiorità numerica! È se vi stanno aspettando, nemmeno voi uscirete indenne da una trappola ben organizzata, se Fumio a parlato!"(Izumi)

"Dovremmo spostare tutte le nostre forze nel distretto centrale, così da tagliare la testa al serpente, prima che possa muoversi per attaccarci!"(Mitsuru)

Il fedele Jun stava discutendo la volontà di Yukihime.

La calma Izumi stava andando nel panico.

E il moderato Mitsuru stava prendendo l'iniziativa.

La situazione era davvero critica se quei tre erano in quello stato.

Ma la loro leader non perse la calma, grazie ai molti decenni, che aveva vissuto più di loro.

"Goto ancora non sa di noi. Altrimenti a quest'ora ci avrebbe distrutti. Non lascierebbe mai una forza ostile delle nostre dimensioni, libera sulla sua isola. Trasformerebbe la nostra battaglia per rovesciare un tiranno, in una storia eroica su come avrebbe spazzato via i suoi nemici."(Yukihime)

"Ma, anche se fosse vero, Kugutsu......."(Jun)

"È una codarda. Può fingersi un predatore quanto vuole, ma in fin dei conti la sua vera natura è quella di un gatto che gioca con i topi, ma si nasconde dai cani. Perciò devo essere io a parlarle."(Yukihime)

"Non vuoi farla unire a noi vero? Quella donna è un mostro! Ci accoltellera alle spalle alla prima occasione!"(Izumi)

"Alle spalle? Ci pugnalerà in faccia, se le conviene."(Mitsuru)

"Lo so, perciò le offrirò una via d'uscita pulita, così da levarci lei e i suoi subordinati lontani dai piedi."

La [maga] parti poco dopo, il più velocemente possibile. Era certa che Goto non sapesse dei [New Dawn], ma per ogni ora in cui Kugutsu non riceveva ciò che voleva, le possibilità che andasse dal suo capo, aumentavano.