Tu eri la nota in me 2

Tra l'eleganza delle stelle

Pov's Fra
È ormai sera e io mi ritrovo in camera mia, cercando qualcosa di carino da mettermi. Stasera uscirò con Niccolò, abbiamo deciso di stare insieme per goderci l'inizio della nostra prima estate. Proprio questa mattina Niccolò ha svolto l'esame orale del suo esame di Stato ed è andato bene anzi, per i suoi standard è andato benissimo. Per questo sono fiera di lui, si è impegnato e ha raggiunto l'obiettivo.
Guardo nuovamente l'armadio, stasera non so dove andremo, mi ha soltanto detto che mi porterà a vedere Roma.

Alla fine opto per dei pantaloncini corti, una maglietta senza spalline, le Adidas e con il tutto abbino la borsa e dentro ci metto il portafoglio, le chiavi di casa e il telefono. Quest'ultimo vibra e subito noto una notifica da parte del mio ragazzo 'Scendi Piccolè sono sotto' cita e inevitabilmente sorrido. Scendo le scale velocemente, non vedo l'ora di incontrare Niccolò e così appena entro in cucina saluto tutta la mia famiglia per poi uscire di casa e appena esco noto subito Niccolò appoggiato alla macchina con dei jeans e una maglia bianca e non posso fare a meno di avvicinarmi a lui e dargli un lungo bacio.

"Ehilà" Mi saluta lui con le sue mani sul mio viso. "Che succede stasera?" Chiede ridendo, riferendomi al lungo bacio che ci siamo dati e subito io sorrido facendo spallucce. Probabilmente è stato il suo abbigliamento così sexy a farmi scattare qualcosa dentro.

"Dove mi porti" Chiedo io, cercando di svariare il discordo.

"Intanto andiamo al Mc poi ti faccio vedere" Risponde lui sorridendo e appena pronunciata la parola Mc, i miei occhi si illuminano.

"Ti amo ti amo ti amo" Esulto io felice come una bambina a Natale, andandolo ad abbracciare mentre lui ride di cuore.

"Anche io ti amo paracula" Mi dice lui, accarezzandomi i capelli. "Ora saliamo in macchina sennò il Mc ce lo scordiamo" Continua e subito io mi fiondo in macchina, facendo ridere il ragazzo dagli occhi castani.

"Oggi ti riporto a casa ma domani dopo il concerto rimani da me?" Mi chiede Niccolò, guardando la strada per andare via dal vialetto di casa mia.

"Domani certo" Rispondo io, sorridendo solo al pensiero del concerto di domani. Andremo al nostro primo concerto di Vasco insieme, quel cantante che che ci ha sempre unito fin dal primo momento che ci siamo visti. Ricordo ancora quando per la prima volta sono andata a casa di Nicco, quando ci siamo seduti insieme al pianoforte e ho ascoltato la sua voce angelica che mi ha catturato dal primo momento. Mi cantò proprio una canzone di Vasco, è stato un momento indimenticabile.

"Siamo arrivati" Sento dirmi da Niccolò e subito io mi risveglio dai pensieri, notando la struttura davanti a noi. "Non scendere dalla macchina, andiamo al drive" Mi spiega poi lui, prendendo una piccola strada con dei segnali vicino con su scritto 'drive' e subito io sorrido. Si prospetta una bellissima serata.

"Qua le cose si fanno serie" Dico io ridendo, osservando la fila al drive.

"Sono serissime" Ribatte Niccolò, guardandomi di sottecchi e ridendo.

Dopo una decina di minuti riusciamo a recuperare tutto il necessario per la nostra serata, due panini, delle patatine, una birra e una Coca-Cola ma il viaggio non è ancora finito anzi, non ho la più pallida idea di dove andremo ora. Niccolò mi ha detto che non sarà troppo lontano per non far raffreddare il cibo e quindi per avere una cena decente infatti dopo 5 minuti sento la macchina fermarsi e inevitabilmente alzo lo sguardo per vedere dove stiamo e subito sgrano gli occhi. Roma, la mia Roma che mi ha visto crescere illuminata da tutte le case e i lampioni, con la luna piena che la guarda dall'alto insieme alle stelle. Continuo a guardarmi intorno, notando che siamo su una collinetta dove non c'è nessuno, solo io, Nic e il nostro amore.

"Niccolò" Lo richiamo io, con gli occhi ancora sgranati mentre mi giro verso di lui che sorride soddisfatto.

"Ti piace?" Chiede.