Amore, famiglia e amicizia

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Pov's Fra
È ormai sera e tutti noi ragazzi stiamo cenando in un ristorantino sulla spiaggia. Il temporale ormai non c'è più, ha portato un'aria fresca che ti permette di stare addirittura in una felpa pesante.
Accanto a me seduto c'è Niccolò mentre all'altro lato Teresa, al capo tavola di destra c'è Matteo mentre dall'altro Gabriele e davanti ho Michela, Adriano e...
Silvia.
Hanno deciso gli altri di invitarla a questa cena così da integrarla nel gruppo ma io non le ho ancora rivolto la parola, solo sguardo che parlano chiaro e ogni volta che incrocio il suo sguardo, la mano di Niccolò si appoggia sulla mia coscia per farmi stare tranquilla.

"Ragazzi" Richiama l'attenzione Teresa. "Stanotte Adriano dormirà o con Niccolò o con Matteo, decidete" Continua lei con tutta calma mentre i ragazzi iniziano a guardarsi con fare confuso.

"Perché?" Chiede proprio Adriano, guardando attentamente Teresa ma quella a prendere parola è proprio la sua ragazza.

"Noi ragazze volevamo stare una serata solo noi" Rispondo Michela.

"No dai io non voglio dormire con quei due" Dice Adriano, indicando Niccolò e Matteo.

"Eddai" Cerca di convincerlo Michela, questa volta con i suoi immensi occhi dolci.

"Non farmi gli occhi dolci Michela" Annuncia poi Adriano, rimproverando la sua ragazza mentre quest'ultima arriccia il naso. Un'altra infallibile mossa per lei.

"E va bene" Dice infine Adriano, arrendendosi a Michela che subito esulta felice mentre noi ragazze ridiamo. "Andrò a dormire con Niccolò" Continua lui

"Io avevo sicuramente altri piani per questa sera" Mette il broncio il mio ragazzo, alludendo a chissà cosa davanti a tutti i nostri amici e subito io gli regalo un piccolo schiaffo dietro la nuca. "Ti amo" Continua poi lui dandomi un bacio sulla guancia.

"Paraculo" Dico io, alzando gli occhi al cielo divertita.

"Che smancerie" Prende parola Gabriele con la faccia schifata e subito io rido, notando tutti i nostri amici, compresa Silvia, ridere alla battuta di Gabriele.

"Menomale che state attenti voi due" Inizia a parlare Tiziano, ricevendo l'attenzione di tutti addosso soprattutto quella mia e di Niccolò. "Sennò Francesca si sarebbe ritrovata già con diversi figli" Continua, facendo borbottare tutti soprattutto me e il mio ragazzo.

"Chiudiamo questo discorso direi" Dico poi io, interrompendo il discorso che stava diventando sempre più imbarazzante e dopo un silenzio di pochi secondi che cala, la cena continua tra risate e battute.

Dopo quasi un'ora, andiamo tutti a pagare e insieme usciamo dal ristorante e la prima cosa che Niccolò fa, è subito prendermi la mano e io inevitabilmente sorrido e con gli altri, fermi ad una piazzetta davanti al mare, decidiamo il programma di domani e cioè dell'ultimo giorno di vacanza qui a Rodi e tanto per cambiare, decidiamo di andare in spiaggia.

"Torniamo in hotel?" Chiede poi Adriano anche lui mano nella mano con Michela.

"Si ragazzi, io e Fra vi raggiungiamo tra qualche minuto" Risponde Niccolò e io subito lo guardo confusa. Quando tutti gli altri inizia a camminare verso il lungo mare, noi camminiamo nella parte opposta sedendoci su una panchina e io appoggio subito la testa sul suo petto.

"Ho percepito che non volevi tornare subito in hotel, che succede?" Chiede subito Niccolò e io sospiro mentre lui mi accarezza i capelli.
Lui è forse l'unica persone che conosce tutti i miei sguardi e i miei atteggiamenti e anche oggi, appena siamo usciti dal ristorante ha capito per primo che c'era qualcosa che non andava.

"Ho bisogno di sentire i miei genitori, stamattina li ho chiamati e ho sentito che non stavamo benissimo" Rispondo io, guardando il mare di Rodi.

"Tua mamma come sta?" Chiede altrettanto lui, ricordandosi della gravidanza di mia mamma.

Tu eri la nota in me 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora