Ultimo falò

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Pov's Nic
È la sera dell'ultimo giorno di vacanze e io, insieme alla mia ragazze e i miei amici ci troviamo in spiaggia seduti attorno ad un falò che abbiamo preparato per festeggiare l'ultima sera qui a Rodi. Questa vacanza ha avuto alti e bassi, ma la cosa fondamentale è che ho capito che io senza Fra non so stare, non ci riuscirei proprio e quella paura che mi logorava dentro, era proprio quella di perderla cosa che in questa vacanza ho capito.

L'aria fresca scompiglia i capelli biondi della mia ragazza che si trova sulle mie gambe, con la mia mano intrecciata alla sua. I miei amici si trovano nella stessa posizione con le proprie ragazze tranne Gabriele e Tiziano. Quest'ultimo però sta molto vicino a Silvia e chissà se nascerà qualcosa tra i due. A proposito di Silvia, abbiamo deciso di rimanere amici e dimenticare ciò che è successo anni fa, ormai è acqua passata ed è stata solo una fase della nostra vita. Siamo maturati, io accanto ho Francesca mentre lei, ora che la vedo bene, ha occhi solo per Tiziano.

"È passata velocissima questa vacanza" Prende parola Michela sospirando, appoggiando la testa sulla spalla di Adriano.

"Già" La segue Matteo. "Però ci siamo divertiti tutti tantissimo" Continua, con il braccio appoggiato alla spalla di Teresa.

"Quando ci ricapiterà una vacanza del genere?" Chiede Silvia, già con il ricordo impresso di questi giorni alla quale ha assistito anche lei.

"Ormai già ti sei integrata" Esclama Francesca ridendo, facendo ridere contemporaneamente anche Silvia. Ormai loro hanno un "amicizia" basata sull'ironia e sulle battute.

"Che simpatica che sei" La prende in giro la ragazza accanto a Tiziano mentre Francesca sulle mie gambe fa una piccola linguaccia.

"Chi vi mantiene a voi due" Dico alzando gli occhi al cielo mentre stringo Francesca al mio petto. "Prendo la chitarra va" Continuo, girandomi di poco per prendere la chitarra e per permettere a Francesca si scendere dalle mie gambe.

"Cosa ci suoni maestro?" Chiede Gabriele, sorridendo con gli occhi sognanti.

"Vediamo" Sussurro io, mettendomi una mano sotto il mento per avere un'aria più seria che fa ridere tutti.

"Canta tutte quelle che hai" Dice poi Tiziano.

"Non vi conviene, finiamo domani" Risponde Francesca sorridendo mentre mi guarda.

"Stiamo sotto un cielo stellato quindi..." Inizio a dire io, dando voce ai miei pensieri.
Decido così di cantare una delle mie canzoni scritte proprio quest'anno.
Mentre le stelle ci guardano dall'altro, io canto proprio la loro eleganza, canto proprio la loro bellezza e la loro fragilità.
Tutti i miei amici sono attenti a guardarmi mentre mi ascoltano, il fuoco che illumina i loro visi, tutte le coppie che si guardano e qualche volta scappa un bacio e poi lei, la mia ragazza che mi guarda con gli occhi lucidi.

"E poi se mi credessi ti porterei in salvo dallo smog, dagli spari di un mondo violento" Canto io, sorridendo a Francesca.
Se avessi la possibilità, la porterei in un posto lontano da tutto quello che ci circonda, dalla violenza, dalla cattiveria e da tutto questo smog.

Pov's Fra
Niccolò dopo aver cantato "L'eleganza delle stelle" decide di cantare "Stasera", un vero e proprio invito a rimanere tutti insieme accanto a questo falò tra musica e sorrisi. Al ritornello della canzone tutti vanno a tempo di musica e Niccolò per la gioia quasi dimentica il testo.
Finito di cantare, posa nuovamente la chitarra nella sua custodia per poi farmi mettere sulle sue gambe.

"Quest'ultima canzone è bellissima" Dice Tiziano, facendo sorridere il mio ragazzo.

"Grazie" Risponde lui imbarazzato, accarezzandomi la schiena.
Alcune delle sue canzone parlando un po' della nostra storia d'amore. Solo l'ultima che ha scritto, "Chiave" parla di lui, della sua vita e delle sue debolezze.

"Quando le hai scritte?" Chiede questa volta Silvia, curiosa di sapere qualcosa di più su questa passione di Niccolò.

"La prima che vi ho fatto sentire l'ho scritta a Napoli" Risponde, facendomi ricordare il momento del nostro campo scuola. "Mentre la seconda a Roma con ricordi della vacanza precedente" Continua, dandomi un bacio sulla guancia che subito mi fa sorridere perché so che "Stasera" tratta tutte quelle piccole cose che facciamo insieme.

"Io me lo sento che farai strada" Esclama Matteo.

"Non parliamo di me adesso" Dice Niccolò, sicuramente imbarazzato per i tanti compimenti. "È l'ultima serata qui a Rodi"

"La vogliamo fare una pazzia?" Chiede questa volta Adriano, guardando il mare e subito io intuisco l'idea del mio amico.

"Stiamo così bene accanto al fuoco" Rispondo io.

"Il bagno di mezzanotte dai" Si esalta Gabriele, alzandosi dalla sabbia e prendendo Teresa per mano.

"Facciamo questa pazzia per l'ultima sera" Esclama proprio la mia migliore amica, levandosi le scarpe.

"Non abbiamo i costumi" Dico poi io, facendo notare a tutti i nostri amici che non abbiamo il giusto abbigliamento per buttarci a mare.

"Rimani in intimo" Mi risponde Gabriele, levandosi la maglietta già diretto verso l'acqua.

"Che scemi" Dico io, mentre osservo tutti i miei amici diretti verso il bagno asciuga.

"Vuoi andare anche tu?" Mi chiede Niccolò, levandomi una ciocca di capelli da davanti il viso.
È rimasto tutto il tempo con me sapendo la mia paura per l'acqua e per il mare.

"Te ci vuoi andare?" Chiedo altrettanto.

"Come pazzia non sarebbe male" Risponde, guardando i ragazzi divertirsi e così sospiro.

"Andiamo anche noi" Dico. "Però tienimi" Avverto Niccolò, già con la mano stretta nella sua.

"Certo" Risponde e in pochi secondi ci troviamo anche noi immersi nell'acqua, io stretta tra le braccia di Niccolò mentre quest'ultimo mi sorregge.

"Posso dirti una cosa?" Mi chiede proprio Niccolò, allontanandosi un po' dagli altri per avere un po' di privacy e io subito annuisco. "Non ho mai amato nessuna ragazza come amo te" Mi sussurra all'orecchio, provocandomi una scia di brividi su tutta la schiena.

"Rimani con me?" Chiedo io, quasi ingenuamente, quasi come se fossi una bambina indifesa che ha bisogno di sentirsi dire solo "si"

"Certo" Risponde lui, avvicinando le sue labbra alle mie per lasciarmi un bellissimo e immenso bacio sulle labbra.

"Venite fidanzatini" Sentiamo urlare nell'oscurità della notte.

"Arriviamo" Risponde Niccolò ridendo. "Andiamo dai" Continua, questa volta lasciandomi un bacio sulla fronte per poi andare insieme, nuotando, verso i nostri amici e insieme proprio come abbiamo fatto in tutta questa vacanza iniziamo a schizzarci e a divertirci.
Questa vacanza è ormai giunta al termine e con me mi porterò sicuramente tutte le risate che io, insieme ai miei amici abbiamo fatto, tutte le incertezze che ho avuto, tutte le paure di non sentirmi all'altezza ma soprattutto tutta la felicità che i ragazzi sono riusciti a regalarmi.
Grazie Rodi per tutto ciò.
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Angolo Autrice
Ecco a voi un nuovo capitolo della storia 🗯💁🏻‍♀️
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🎨 la vacanza è ormai finita ):
E ora arrivano i guai
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⭐️ Fatemi sapere se questo primo capitolo vi è piaciuto. Come fare ciò? Mettendo una stellina e un commento, ci tengo davvero tanto <3
Al prossimo capitolo 🐯

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