[One Piece] Servant of Eden

Epilogo

Aya, così come tutti i rivoluzionari, aveva assistito alla distruzione di Dressrosa e alla sconfitta di Doflaming, grazie alla trasmissione in diretta a tutte le aree vicino all'isola. Erano state ore concitate, che avevano tenuto tutti col fiato sospeso. Era così che la mora aveva scoperto di Sabo, Rufy e perfino di Law.
Ora era chiaro il loro obbiettivo! La mora aveva sorriso quando aveva visto Cappello di Paglia trionfare, ancor di più quando la marina aveva piegato le ginocchia scusandosi col mondo intero.
Quel nuovo ammiraglio, Fushitora, pareva diverso dagli altri. Eppure il ruolo che rivestiva gli era nuovo, così come per il Grand Ammiraglio.

"Quindi era di questo che parlavi, Sengoku-san"
Pensò tra sé e sé mentre raggiungeva una spiaggia poco battuta dalla marina. Ora era una ricercata, perciò, nonostante indossasse la divisa della Marina, non poteva di certo farsi scoprire.
Così, dopo aver legato la sua barchetta, eresse la sua bolla di silenzio procedendo di corsa verso la città. I rivoluzionari le avevano dato una mantella in modo da confondersi bene tra la folla e questa la aiutò, ben presto, a passare inosservata davanti agli stessi soldati.
Non era sicura di aver visto Sengoku dagli schermi, ne che effettivamente fosse anche lui a Dressrosa, tuttavia Aya si sentiva in dovere di incontrarlo almeno per un ultima volta prima che le loro strade si separassero per sempre.
La città e tutta l'isola era stata ridotta ad un cumulo di macerie, c'erano feriti ovunque, civili e non. La mora avrebbe potuto chiedere a qualcuno, ma questo avrebbe rischiato di creare dei sospetti su di sé.
Stava quindi per abbandonare quando notò l'alta figura di un uomo dai capelli rotondeggianti. Aya si avvicinò di soppiatto, egli stava parlando con qualcuno, tuttavia sembravano esser giunti alla fine del loro discorso. Il ragazzo si voltò andandosene, solo allora l'ex marine potè riconoscere la figura di Trafalgar Law.
Aya uscì dal suo nascondiglio per avere una visuale migliore, proprio in quell'istante l'uomo si voltò mostrando proprio la figura dell'ex gran ammiraglio.
La mora non riuscì a trattenersi e, rompendo la sua bolla di silenzio, saltò al collo del suo vecchio mentore.

"Sengoku-san!"
Sengoku fece cadere il suo pacchetto di patatine, rimanendo per qualche istante confuso. Quando tuttavia capì chi lo stava abbracciando, scoppiò a ridere ricambiando con qualche pacca sulla schiena.

"Guarda un po' chi si rivede!"
Aya si staccò con gli occhi lucidi, ma con il sorriso stampato sul volto. L'ex grand ammiragio raccolse nuovamente il suo sacchetto prendendosi poi qualche attimo per osservare la sua allieva.

" Ah, sei proprio cresciuta! Che sono..due anni che non ci vediamo più. Ho tentato ogni modo di tenerti lontana dai pericoli, ma ho sentito che alla fine ti hanno seguita fino a qui"
La mora annuì sentendosi tirare la maglietta e accorgendosi subito si trattasse della capretta di Sengoku. Aya si inginocchiò prendendo a grattarle dietro l'orecchio.

" Devo ringraziarvi Sengoku-san. Mi avete salvato la vita con quella chiamata."
L'uomo scosse la testa con noncuranza andando poi a sedersi su un cumulo di macerie e facendo segno ad Aya di raggiungerlo.

"E' il minimo che potessi fare. A Sakazuki non importava più di te. Per quello i Draghi Celesti hanno potuto rintracciarti e mandare il tuo padrone a prenderti. Dopo Marineford uno degli ultimi miei ordini è stato rivolto a te. Avrei dovuto affidarti a qualcuno..qualcuno che potesse proteggerti meglio"
Aya posò la mano sulla sua spalla. Era così strano non vederlo più come il Grand Ammiraglio, tuttavia rimaneva comunque il suo maestro.

"Sengoku-san. Sono passata per dirvi addio, ma... ho un ultima cosa da chiedervi prima di andarmene"
Momorò sommessamente. Il marine voltò lo sguardo sulla figura di Aya sorridendo con fare paterno.

"Che cosa vuoi sapere?"
Aya si fissò le mani per qualche istante, poi riportò gli occhi chiari all'orizzonte, nel punto in cui aveva visto Law dirigersi.