Capitolo 2

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"Il soldato muto"

" Chi l'avrebbe mai detto che l'intruso era una ragazza"
Esordì Nami lanciando un occhiata alla giovane, ora legata come un salame sotto l'albero maestro della Sunny.
Era stato merito di Law se avevano potuto catturarla, soprattutto perché ella aveva messo fuori uso tutte le luci della nave impedendo a chiunque di vederla.
Tuttavia, dopo la sua cattura, Franky non ci aveva impiegato meno di una decina di minuti per rimettere in sesto tutte le lampadine presenti.

"E che ragazza"
Sbavò Sanji con la sua incorreggibile espressione da imbecille innamorato di qualsiasi essere di sesso femminile.

"Come ti chiami?"
Chiese quindi Chopper, sporgendo da dietro le gambe di Nico Robin, ancora terrorizzato dai momenti appena passati.
La giovane, però, gli lanciò un occhiata di fuoco facendolo rabbrividire e mettendolo a tacere.

" In dispensa abbiamo trovato questo"
Zoro comparve con un sacco pieno che lasciò cadere sul ponte facendone spargere il contenuto: un libricino di appunti, pezzi di pane, abiti... e infine un lumacofono e una divisa della marina.

"Yo oh oh un soldato!"
Esclamò Brook mettendo mano al suo bastone-spada, ma questa volta fu Rufy a fermarlo mettendogli una mano sul petto ossuto.
Si avvicinò alla giovane e si accovacciò di fronte a lei.

L'infiltrata aveva poco più di vent'anni, pareva, era alta e snella, i capelli castani erano legati in una treccia mentre gli occhi turchesi sembravano voler incenerire tutti i presenti. Indossava una specie di tuta nera con un mantello del medesimo colore. Probabilmente, così, le era più semplice celarsi agli occhi del nemico.

" Perché sei sulla nostra nave?"
Chiese quindi il capitano osservandola incuriositi, la ragazza, in risposta, strinse i denti, assottigliò lo sguardo, ma non aprì bocca.

"Capitano! Abbiamo scoperto come è salita a bordo! Legata alla Sunny c'è una specie di..scialuppa a motore con due SUPEER propulsori"

Rufy corrucciò le sopracciglia. Conosceva già una persona che si muoveva per mare in quel modo, ma decise comunque di tacere.

"Buttiamola in mare"
Borbottò quindi Law, già stufo di quella situazione.

A quelle parole, la giovane saltò per aria strillando un iroso:
"Ma tu sei tutto scemo!"

Il chirurgo la lasciò perdere voltandosi e tornando verso la sua cabina.

"Che facciamo, capitano?"
Chiese Zoro, annoiato almeno quanto Law.

" Forse dovremmo rimetterla sulla sua barca yo-ho-ho-ho"

" E della sua roba? Non possiamo lasciare andare così facilmente un soldato della marina"
Fece notare Nami prendendo in mano la radiosnail.

"Credo che quella potremmo anche distruggerla e appena sorge il sole vedremo il da farsi"
I presenti annuirono alla proposta di Robin. Tutti tranne Rufy che stava ancora fissando pensieroso la ragazza.

" Aaah fossi in voi la rinchiuderei da qualche parte. Magari con quello scienziato pazzo" a seguire le sue stesse parole, Zoro sbadigliò.

" La porto in cabina con me!"
Esclamò Sanji, ma subito si prese un pugno in testa da Nami la quale ordinò allo spadaccino di trascinarsi con sé il cuoco. Il verde protestò solo per prendersi, un attimo dopo, uno scappellotto anche lui e, quindi, obbedire agli ordini.

" Zoro ha ragione. Mettiamola nella cabina di Ceasar" 

Nami annuì a Nico Robin, quindi, facendosi aiutare da Franky, la misero insieme allo scienziato, poi chiusero la porta a chiave.

[One Piece] Servant of EdenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora