Capitolo 4

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" Deviazione "

Aya passò un altro giorno intero a letto poi, finalmente, all'alba del quarto giorno potè lasciare la cabina.
Rufy aveva deciso di liberarla dalle catene e che potesse girare liberamente per la Sunny. Erano infatti giunti ad un accordo: lei avrebbe rinunciato a contattare la marina e loro l'avrebbero lasciata incolume a Dressrosa.
A quel punto la giovane sarebbe salpata nuovamente verso l'Isola Turchese, a poche miglia a sud della meta di Cappello di Paglia.
Una scusa avrebbe potuto davvero salvarla? La sua situazione non era delle migliori e tornare a mani vuote avrebbe solo decretato la sua fine. Aya rabbrividì all'idea.
Di nuovo le catene...la frusta... il gelido fango...
Scosse la testa con forza. L'avevano liberata, quindi non poteva arrendersi. Non era ancora finita.
Così andò verso il castello di poppa, là dove c'era al timone Nami, la navigatrice.
Ad Aya era sembrata la più sveglia del gruppo –dopo Law- perciò forse sarebbe stato più semplice parlare con lei

" Ehy emmh.. ciao"
Borbottò la mora comparendo al suo fianco. Nami sorrise senza però mai staccare le mani dalla barra di legno.

" Aya, giusto? C'è qualcosa che non va? Sanji ti importuna?"
Chiese lei con una mezza risata.

"No.. no..anzi, è molto gentile. Siete fortunati ad avere un cuoco del genere a bordo."

" E' probabilmente il migliore, inoltre è molto legato al capitano"
Rispose la rossa.

" Vedo che lo siete tutti.. Sai, avevo sentito parlare di Cappello di Paglia come una specie di mostro. Le sue imprese sono famose un po' ovunque"
Aya lanciò un occhiata a quel ragazzino dai capelli scuri che al momento se la stava ridendo con alcuni dei suoi compagni. Sembravano fossero tutti una grande famiglia.
Una famiglia.. quella che non ho mai potuto avere..

" Ah e che dicono di noi?"
Chiese la navigatrice con un sorrisetto divertito.

" Umh c'è chi vi considera solo dei fortunati e pensa arriverà ben presto anche la vostra fine. Altri non lo danno a vedere, ma vi temono"
A quelle parole Nami rise. Se solo la marina avesse guardato un po' più in là del loro naso..

" Tu vieni dal quartiere generale?"
Chiese improvvisamente, Aya si morse il labbro scuotendo la testa.

" No.. sono un soldato –vagante-. In realtà vengo spedita in giro per il mondo da ormai 2 anni. Grazie al frutto Taci Taci è semplice per me infiltrarmi.. ascoltare conversazioni.. raccogliere informazioni" la mora fece spallucce.

" E stai facendo lo stesso con noi?"

" Forse. Ma ormai mi avete requisito ogni cosa. Sarebbe per me impossibile contattare i miei superiori"
Nami annuì in silenzio. Non si fidava di quella giovane donna, ma al tempo stesso non le sembrava nemmeno malvagia.

".... Ascolta Nami. Lo so che è una cosa strana...ma credi che il capitano potrebbe ascoltare una mia richiesta?"

Finalmente la navigatrice tolse lo sguardo dall'orizzonte per rivolgerlo verso Aya. La guardò per un attimo poi sospirò.

" Puoi provare. Se sarai abbastanza convincente Rufy ti ascolterà. Ma vedi di tenere bene a mente questa cosa... qualsiasi sia il tuo obbiettivo non andrà mai a buon fine. Qualsiasi cosa accada. il nostro capitano se la caverà sempre. Perfino contro un intero esercito della marina"
Aya abbassò lo sguardo e annuì.

"Capisco..ti ringrazio"

Lasciò Nami al timone per dirigersi verso la prua, sulla polena, là dove Rufy si era appena spostato. Sembrava essere particolarmente eccitato di raggiungere Dressrosa.

" Cappello di Paglia?"

"Si?"
Il giovane voltò il capo verso Aya, appoggiata al bordo della nave.

" Ho bisogno di ..scendere in un isola prima"
Rufy la osservò per qualche attimo, poi sorrise.

" Mi dispiace, ma Trafalino ha detto che la nostra prossima meta è Dressrosa"

" Lo so, ma... Rufy ti prego..è importante"
Aya si morse il labbro inferiore torcendosi le dita delle mani. Il capitano parve accorgersene.

" E' questione di vita o di morte?"

" S...si!"

" Allora va bene! Ehi! Ragazzi! Facciamo una deviazione!"

Aya deglutì. Davvero era stato così semplice? Non le pareva vero. La giovane lanciò un occhiata a Nami che la stava osservando dal timone. Aveva un espressione indecifrabile.

Da quel momento in avanti iniziava il piano della giovane marine.


[ Ehyy yooo Purtroppo questa volta abbiamo avuto un capitolo abbastanza breve, ma per farmi perdonare prometto di pubblicare il 5 il prima possibile ^^Diciamo che queste righe sono un breve momento di passaggio

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[ Ehyy yooo 
Purtroppo questa volta abbiamo avuto un capitolo abbastanza breve, ma per farmi perdonare prometto di pubblicare il 5 il prima possibile ^^
Diciamo che queste righe sono un breve momento di passaggio.. Aya fa la sua richiesta a Rufy che, ovviamente, non dice mai di no a chi pare avere bisogno d'aiuto?
Ma sarà davvero così? Rufy ci avrà visto altro oppure sta per cadere in trappola come un pollo? 
Di certo Law non sarà d'accordo con questa deviazione, ma... doveva saperlo che con Cappello di Paglia le cose non vanno mai per il verso giusto!

Prima di salutarvi vi lascio una seconda curiosità su Aya. Nel capitolo 3 abbiamo parlato del significato del suo nome, tuttavia abbiamo anche una D. e il cognome Read.
Sulla D. bhe... non c'è molto da dire  *vero Oda?*
Read invece è il cognome di una pirata realmente esistita nel 1700 che, al fianco di Anne Bonny e Jack Rackham, ha solcato gli oceani negli ultimi anni dell'epoca d'oro della pirateria! Spesso Oda prende ispirazione da questi pirati realmente esistiti (es. Law con Edward Low, Barbanera, Kidd..) e quindi perchè non prendere il suo esempio?

Detto ciò ringrazio tutti coloro che stanno leggendo la storia e soprattutto chi l'ha votata ❤

Al prossimo capitolo!
Aki ❤]

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