Capitolo 23

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Siamo in un parchetto non molto grande,illuminato dai lampioni. Saranno ormai le dieci passate. Sto congelando. È da mezz'ora che Vinnie sta facendo skateboard con i suoi amici e io sono qua seduta sulle scalinate a guardarlo fare quello che gli piace,a guardarlo sorridere e ridere per qualche battuta stupida che i suoi amici sparano di tanto in tanto.

Fortunatamente egli mi ha presentata agli altri. Non sono molte le con cui fa skateboard,quindi non sarà difficile ricordare tutti i nomi. Ho conosciuto Troy. È molto simpatico e ha una voce davvero confortante. I suoi capelli sono marroni ed è un po' più basso di Vinnie. Anzi tanto più basso di Vinnie. Poi c'è Jeffrey che però si fa chiamare Baby J dagli amici,perché è il più piccolo del gruppo. Inoltre ci sono Justin e Aaron con cui non ho parlato,ma sembrano anche loro dei ragazzi apposto.

E infine c'è Dezi. La sorella di Baby J. Hai dei lunghi capelli neri e degli occhi verdi. Una classica ragazza che si veste sempre di nero. Ma non nel senso che si veste da maschiaccio,ma che sa usare il nero come un colore da abbinare all'eleganza. È molto silenziosa e il suo viso è sempre rivolto verso il cellulare.

Vorrei provare a parlarle,dato che è seduta vicino a me, ma non so veramente cosa potrei chiedere. Aspetterò che lei faccia la prima mossa. Come faccio con tutti.

Mi chiedo come stia andando a Dixie con il suo appuntamento. Spero si stia divertendo. Anche se,un po',mi dispiace per Jaden.

"Biondina!"esclama Vinnie attirando sia la mia di attenzione che quella di Dezi.

Lo vediamo arrivare verso di noi con un sacchetto in mano. La sua fronte è sudata,i ricci bagnati e sento già che lo sono anche le sue mani.

Non appena il riccio si siede in mezzo tra me e Dezi,mi viene automatico spostarmi lontano da lui.

"Che c'è? Puzzo così tanto?"ridacchia.

"Direi"rispondo mentre guardo cosa nasconde nel sacchetto che ha appena portato.

Dezi si decide finalmente a parlare,ma si rivolge a Vinnie. Gli chiede se domani l'avrebbe accompagnata a Hollywood.

Prima di rispondere,il riccio si toglie la felpa,ma per sbaglio si toglie anche la canottiera al di sotto,lasciando allo scoperto i tatuaggi. Non appena se ne accorge,se la riabbassa di nuovo.

"Non posso,devo uscire con Cass"risponde poi.

Io non lo sento nemmeno,poiché sono troppo concentrata sui tatuaggi sul suo braccio.

"Vero,Cass?"si gira verso di me e cerca la conferma nei miei occhi. Mi risveglio dai miei pensieri e confermo quello che ha appena detto.

Ci vedremo domani? Non mi aveva detto niente. Non sono nemmeno sorpresa,Vinnie è quel tipo di persona che decide tutto all'improvviso e non ti avvisa.

Quando rispondo mi chino un po' a sinistra per vedere la faccia di Dezi,la quale sembra abbastanza delusa. Il suo sguardo si sposta sulle sue dita che giocano nervosamente tra loro.

A Vinnie invece sembra non importargliene minimamente. Come se avesse cose più importanti a cui pensare.

"Hai fame?"prende dal sacchetto un panino e mi sorride.

La sua mano me lo porge,ma io mi limito a fissarlo. È metà. Questo significa che qualcuno ha morsicato l'altra metà. Non so se ho fame a questo punto. Ma la mia pancia la pensa all'incontrario visto che comincia a produrre dei suoni poco gradevoli,di cui anche Vinnie si accorge.

"Mangia e non essere schizzinosa"insiste facendomi esitare.

Non è che sono schizzinosa,è che non mangio il cibo che è gia stato iniziato da qualcun altro.

drunk face | vinnie hackerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora