drunk face | vinnie hacker

Capitolo 3

"Già,Madison era la migliore,ma quando è partita,fu come se il mondo mi crollasse addosso" racconta Dixie,mentre sorseggia la sua cioccolata calda.

Siamo rimaste l'intero pomeriggio a studiare chimica da Starbucks. Ho avvisato Jaden che poteva anche non venirmi a prendere e che sarei andata a studiare con una amica. Io e Dixie scoprimmo di avere molte cose in comune. Per esempio: odiamo entrambe il caffè e quindi oggi abbiamo preso una cioccolata calda. Ho sempre pensato che la cioccolata calda fosse il rimedio per tutto,sopratutto per i casini della vita. Apparentemente,Dixie la pensa nello stesso modo.

Abbiamo trascorso anche del tempo a chiacchierare. Ho scoperto che anche Dixie si è trasferita da poco e ha una sorella minore,Charli.

"Beh,io cambio amicizie ogni due anni. Mio padre deve sempre spostarsi." prendo la parola.

"Un padre in fuga?"Dixie corruga le sue braccia sopracciglia scure.

"No. Papà fa parte dell'aeronautica."finisco quello che ne era rimasto della mia cioccolata calda.

"Suppongo che sei sempre quella nuova allora."

Proprio così. Faccio cenno di conferma con la testa.

"Però ho vissuto per molto tempo a Los Angeles. Mio padre ha dovuto prendersi una pausa poiché ha avuto un incidente. E adesso,eccomi qua"dico sentendo la mancanza della mia vecchia vita.

Il telefono di Dixie comincia a squillare e sbirciando riesco a intravedere che sullo schermo appare la faccia di un ragazzo. La sua faccia mi risulta molto famigliare e recente,ma non riesco a ricorda chi possa essere.

"È Josh."mi informa prima di rispondere.

Oh. Pensavo che lei e Josh non si sopportassero.

"Cosa vuoi?...Si. Sono da Starbucks con Cass. Si,quella nuova."dice facendosi scappare qualche volta un sorriso.

Magari hanno avuto qualche tipo di relazione. Nah. Meglio non saltare a conclusioni troppo affrettate. Comincio a chiedermi se Dixie sia fidanzata. È una ragazza molto divertente e bella,quindi molto probabilmente avrà avuto qualche storia. Non appena finisce la chiamata,la guardo con le sopracciglia alzate e appoggio i gomiti sul tavolino.

"A cosa stai pensando?"mi guarda confusa.

"Quindi tu e Josh..."sorrido mentre faccio dei disegni immaginari sul libro.

"Oddio! No!"esclama e il suo tono di voce si trasforma in una risata alla fine.

"Anche Josh è nuovo a Miami e,visto che siamo vicini di posto parliamo...qualche volta. Ma non facciamo nient'altro." confessa e le sue guance quasi arrossiscono.

Peccato,sarebbero stati una bella coppia.

"Cosa ha chiesto?"chiedo incuriosendomi della chiamata inaspettata.

"Niente di importante. I più popolari della scuola organizzano l'ennesima festa e mi ha chiesto se saremmo andate."afferma.

Mi piacerebbe andarci. È da molto tempo che non vado ad una festa. Le feste sono divertenti,dopo tutto.

Dixie nota che non rispondo niente.

"Perché non ci andremo,vero?"chiede con voce implorante.

"Perché no? Insomma,potrebbe essere un modo per conoscere molta nuova gente e per divertirci."gioco con una ciocca di capelli.

"Ci sono molti altri modi per conoscere la gente. Poi domani abbiamo scuola"incrocia le braccia al petto e guarda altrove.

Andiamo. Non capisco dove sia il problema. So che ci vuole andare anche lei,ma è troppo timida.

"E allora? Abbiamo passato tutto il giorno a studiare,ce lo meritiamo. Ti prego." cerco di assumere i classici occhi da cucciolo abbandonato.

"Mi porterai sulla cattiva strada,amica."si convince alzandosi dalla sedia,seguita da me.

"Quindi è un sì?"le mie labbra si allargano in un grande sorriso,sapendo già la risposta.

"Andiamo,troietta."mi prende per mano e ci dirigiamo verso l'uscita.

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Nota autrice:
Ehy! So che la storia può sembrare un pò noiosa per il momento,poiché Vinnie non è ancora arrivato,ma questi capitoli iniziali mi sono serviti per sviluppare la storia. Prometto che nel prossimo capitolo incontreremo Vinnie ;)