-Capitolo 3-

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T/N's pov

Buttai la ciotola per terra e puntai una pistola a Reiner.

<<Bastardo! Stavi provando ad avvelenarmi?! >> urlai io

<<Cosa? No!>> esclamò preoccupato.

<<allora mi spiegate perché sento odore di veleno per topi?! >>

<<La cucina di Bertholdt fa schifo, non abbiamo nemmeno cose simili>> disse Reiner.

<<Se così bevila. Bevila fino all'ultima goccia >> dissi incazzata.

<<Non ho fame davvero >> disse lui preoccupato.

<<T/N senti, fidiamoci, ci hanno ospitato in fondo! >> disse spaventato Eren.

<<E va bene. >> dissi rimettendo la pistola a posto.

<<già T/N sono persone a posto secondo me >> disse Hange.

Gli altri mangiarono e non successe nulla.

Impossibile che mi sia sbagliata. Non mi sbaglio mai.

Andammo a dormire mettendoci nei nostri futon.

Notai un biglietto nella mia tasca.

Incontriamoci nello stesso posto in cui ci siamo incontrati la seconda volta.

Era senza dubbio di lui.

<<vado a fare una passeggiata, al massimo sparo un fumogeno >> dissi uscendo dal bunker.

Nessuno disse nulla, probabilmente credono nelle mie capacità.

Andai di corsa e lo trovai seduto vicino al futon.

<<Finalmente posso parlarti T/N >> affermò alzandosi avvicinandosi a me.

<<Cosa vuoi? >> chiesi indietreggiando.

<<Te. >> affermò semplicemente lui.

<<Scusa non credo di aver capito bene>>

<<Voglio del te, sennò sono nervoso, mi aiuti a prepararlo? Ho già gli ingredienti>> chiese

<<Dimmi che vuoi >> gli chiesi nuovamente.

<<In che senso? >> chiese facendo l'innocente.

<<Perché mi hai detto di venire qui?>>

<<oh volevo vedere quanto eri sicura di te, quanto eri fiduciosa, curiosa e ingenua >> disse alzandomi il mento con due dita.

<<E sono giunto alla conclusione che ti credi superiore agli altri. Ma no, non mi dai l'aria di una persona modesta. C'è qualcuno che vuoi proteggere? >> chiese avvicinando le sue labbra alle mie, riuscendo a sentire il sapore di the nero visto che probabilmente l'aveva bevuto poco fa.

<<C'è qualcuno per cui rischieresti la vita forse? >> chiese sussurrandomi all'orecchio.

<<Io... >> sussurrai arrossendo.

<<che c'è? Non dirmi che ti sei già innamorata >> chiese

Io lo spinsi via buttandolo a terra.

<<io? Di te? Non potrei amare mai qualcuno come te, sei un essere spregevole e che deve essere eliminato>> dissi puntandogli la pistola contro.

<<Stavo scherzando, non che tu sia il mio tipo >> disse alzandosi.

<<Fanculo pezzo di merda >> dissi iniziando ad andarmene.

In questa guerra, tutti siamo delle vittime ❤︎LevixReader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora