-Capitolo 4-

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T/N's pov

La mattina seguente fui svegliata da Levi.

<<Oi, sono le cinque vedi di alzarti prima che i tuoi cari amichetti si sveglino >> disse scuotendomi.

Mi alzai leggermente e notai che Levi era sporco di sangue, molto di più della sera prima.

<<Che è successo mentre dormivo?>> gli chiesi.

<<Non sono affari tuoi >> rispose pulendosi la guancia.

La cosa più preoccupante è che era sangue, che però gocciolava ancora, perciò aveva appena ucciso qualcuno.

<<Quando posso rincontrarti? >>

<<vedo che ho attirato l'attenzione di un piccolo coniglietto indifeso>> affermó sicuro di sé.

<<e io invece vedo che ho attirato l'attenzione di un piccolo bastardo sadico >> gli risposi.

<<Comunque vediamoci ogni sera alla stessa ora di ieri, sempre qui >> mi rispose alla domanda di prima.

<<Ma è un posto sicuro? >> chiesi

<<Ma certo, ora vai >> 

<<Oh e, dì pure del nostro incontro ai tuoi amici>> concluse lui

Non me lo feci ripetere un'altra volta e corsi verso il bunker.

Merda ma come entro?

<<Hai bisogno di entrare? >> chiese una voce familiare femminile.

<<sì Annie >> risposi sospirando.

Era ad impronta digitale, e riuscì a sbloccarlo.

<<E dimmi, la tua passeggiatina è durata un pó >>  affermó lei

<<Arriva al punto >> le chiesi velocemente.

<<Con chi eri? >> mi domandó.

<<Da sola, mi ero semplicemente persa>> risposi entrando.

<<Certo come no. Appena scopro i tuoi piccoli piani la tua vita sarà un inferno >> mi comunicó lei.

<<Ma la mia vita è già un inferno, non capisco come potresti renderla peggiore >> le spiegai.

Non mi rispose e io notai che i miei compagni erano già svegli. Menomale.

<<T/N! Si può sapere dov'eri? >> chiese Connie alzandosi.

<<Ah mi sono persa in un bosco, ma per fortuna che sono riuscita a tornare indietro >> risposi con tutta la semplicità del mondo.

<<Te l'avevo detto che i tuoi amici sarebbero stati bene >> spiegó Reiner.

Già tutto bene, per questa volta siete innocenti solo perché ho scoperto che era stato Levi. Davvero non capisco.

Mi sta forse mettendo alla prova?

Non riesco ad aspettare fino a stasera, devo parlarne con gli altri, prima che questa cosa degeneri.

<<Ragazzi posso parlarvi in privato?>> chiesi riferendomi ai miei amici.

<<Uhh sì certo! >> rispose Hange

<<andate al piano di sotto del bunker, la stanza è insonorizzata >> disse Bertholdt.

Magari non sono così colpevoli, ma meglio restare distaccata per il momento.

In questa guerra, tutti siamo delle vittime ❤︎LevixReader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora