Pov's Ciro
Tra capogiri e puzza di vodka ovunque, parcheggio a stento la macchina nel vialetto di casa,ormai al sorgere dell'alba.
Barcollando mi trascino,fin dentro la mia stanza,ignaro o quasi della presenza della bionda nel mio enorme letto,troppo grande per me,ma troppo piccolo per essere condiviso,soprattutto con lei. Il Ciro di sempre avrebbe reagito come un animale inferocito,pronto ad attaccare la propria preda violentemente,ma in questo caso no,non so se per via del alcol o per i segni di squilibrio dovuti all'eccessiva dose di cocaina.
Una strana sensazione,una sottospecie di senso di protezione assale ogni parte di me,facendomi pentire amaramente dei miei comportamenti.-Alice,fammi spazio..
Sussurro,spostandole delicamente il braccio,in un modo talmente delicato,da aver quasi paura di farle del male ancora una volta,di romperla e con dei movimenti contorti finalmente riesco ad infilarmi sotto le coperte,rilassando ogni centimentro del mio corpo.
Nonostante il sonno si faccia sempre più evidente,la voglia di dormire è pari a zero,le immagini del nostro litigio,la delusione e la tristezza nei suoi occhi,punzecchiano i miei,gareggiando nella mia mente,facendomi dimenticare completamente dello scorrimento veloce del tempo.*rumore sveglia*
-Non ci credo..
Dico,maledicendo contemporaneamente,come ogni volta, di aver trascorso tutta la notte in discoteca. -Buongiorno..
Aggiungo subito dopo.
-A te.
La fermezza nella voce della bionda mi fa capire o per lo meno percepire quanto sia arrabbiata, e di certo non gliene faccio una colpa.-Si ancor arrabbiat?
-Pensi che tutto possa scomparire così? E poi perché ti interessa?
Ribatte,voltandosi verso di me,facendo combaciare a distanza i nostri corpi distesi.
-ho detto per caso che mi interessa?
-allora non chiederlo..
La chimica scottante che si percepisce è davvero tanta e molto forte,se non fosse la mia "sorellastra" e per l'antipatia reciproca,in questo momento le sarei saltato addosso,assaporando ogni centimetro del suo corpo esile ma sexy.
-Perche mi guardi così?
Chiede,distraendomi dalla vista del suo seno prosperoso adiacente alla spacco della sua canottiera.
-Pcche si bell..
Vedo i suoi occhi cambiare totalmente, comparire sul suo volto un leggero sorriso e le sue guance colorarsi di un rosa acceso.
-smettila,inizi a spaventarmi,tu non sei uno che fa complimenti...
-Chi to dic a te?
(Chi te lo dice a te)
-Io,non ti ho mai sentito farne uno.
-si tropp na sapientina tu..
Avvcino di qualche centimetro il mio corpo verso il suo,annullando ogni spazio. Il tocco della mia mano lungo il suo braccio,le provoca una serie incontrollata di brividi,facendola sussultare sempre più vicino.
-Che stai facendo?
Chiede confusa,senza staccare nemmeno per un attimo i suoi occhi azzurri e innocenti dai miei.
-Nun o sacc manc ij!
(Non lo so nemmeno io)
Ovviamente mento,se solo sapesse delle mie intenzioni, si allontanerebbe subito,e poi sono troppo orgoglioso per ammetterlo.
Appoggio dolcemente la mia fronte contro la sua tracciando con le dita,il perimetro del suo corpo, arrivando fino alla scollatura della maglia muovendole,anche li.-Cì,per favore..
-Come mi hai chiamato?
-"Cì",non va bene?
-M piac assaij invece........
Spazio autrice
Sono tornata,scusatemi davvero se per due giorni non ho postato nulla,ma sono stata poco bene,spero possiate perdonarmi,haha❤❤❤Questa è la nostra Alice,ho fatto delle ricerche su google e lei si avvicinava molto alla descrizione della nostra protagonista.
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𝙳𝚘 𝚢𝚘𝚞 𝚋𝚎𝚕𝚒𝚟𝚎 𝚒𝚗 𝚖𝚒𝚛𝚊𝚌𝚕𝚎𝚜? #marefuori
Romance"Non ti vedo, ma ti sento e il letto è diventato mare Ti avvicini e non so stare a te vicino senza amare" Classico stronzo,classico ragazzo menefreghista,temuto ed odiato da tutti,invidiato per la sua fermezza e il suo sangue freddo,Ciro Ricci,18enn...