-Vir addo c...Alice..
-Ciro?!
Incredula,mi ritrovo davanti agli occhi l'ultima persona che avrei voluto incontrare stasera,un pò perché mi ero ripromesso di smettere di pensare a lui e un po perché l'alcol di certo non aiuterà,anzi servirà solo a peggiorare le cose.
-che c faij ca?
-io? Dovevo andare in bagno.
Dico,cercando di sembrare il più naturale e tranquilla possibile,anche se dentro sento il cuore esplodermi letteralmente. Mi incanto alla vista dei suoi occhi neri che restano fissi su di me e sulla scollatura del mio abito.-Sei sola?
-no,sono con Serena e due amici..devo andare,si staranno chiedendo che fine abbia fatto.
-Alì,aspetta...
La sua voce ,ormai confusa con il casino e la musica nell'enorme locale,sembrava quasi che mi stesse urlando di rimanere li con lui,forse era solo una stupida autoconvinzione o forse era la realtà,ma non posso,non posso farmi del male,ne fargliene a lui,per quanto sia possibile.-Oi,dov'eri finita?
-Ero in bagno,ti va di andare fuori? Ho bisogno d'aria.
Senza esitare,Massimo,mi prende la mano e velocemente mi trascina fuori da quel delirio,sentendo finalmente di poter respirare aria pulita.
Mi appoggio,quasi trasciandomi,sulla panchina posta qualche metro più dietro alla discoteca sotto gli occhi maliziosi del ragazzo biondo.
-Sei proprio bella,comunque..
-Grazie.
Dico secca,cercando vagamente di non prestargli troppa attenzione.
-M vuo rà nu bac?
(Mi vuoi dare un bacio)
Al termine della sua frase,le sue calde mani cercano di avvicinarmi a lui,strusciando la sua erezione contro il mio ventre.-Ma che stai facendo? Togliti.
-E ja,ramm nu bac,sul un.
-No,non voglio.
Cerco inutilmente di staccarmi da lui ma tutti i miei sforzi risultano inutili,la sua presa è talmente forte da far mancare quasi il respiro.
-E ditt ca nun vol,lievc e man a cuoll!
(Ha detto che non vuole,toglile le mani da dosso)
Riconoscerei il tono della sua voce anche in mezzo a mille suoni indecifrabili,mi volto indietro notando Ciro letteralmente rosso dall'incazzatura.
-E tu chi si eh?
-A te nun t'interessa chi so ij.
Ringhia,per poi lanciargli un pugno in pieno volto,provocandogli un occhio viola ed un leggero taglio sul sopracciglio.
Senza proferire parola,mi trascina con se in macchina,correndo via da quel posto,prima che possa avere ripensamenti e ridurre quel ragazzo ancora più male.-Grazie..
Dico,non appena arrivati nel vialetto di casa.
-Non devi ringraziarmi
-nessuno mi ha mai difesa in questo modo..
Non riuscendo a trattenere le lacrime,mi precipito nelle sua braccia,stringendomi forte e cercando disperatamente di nasconderle,forse per paura,o forse per la vergogna di mostrarmi ai suoi occhi in queste condizioni.
-Pcche staje chiagnenn?
(Perche stai piangendo)
Chiede preoccupato. -oh uardm,bast,è frnut tutt!
Annusico a pochi centimetri dalle sua labbra carnose,marchiate da una cicatrice quasi invisibile.
-Siccome domani dobbiamo svolgere quella "missione",che ne dici,se ci prepariamo insieme?
-Per me va bene..
-Nun t voglij chiu vrè accussi,e capit?Il Ciro gentile e premuroso,che tanto ostenta a nascondere e reprimere,inizia a piacermi davvero....
....
STAI LEGGENDO
𝙳𝚘 𝚢𝚘𝚞 𝚋𝚎𝚕𝚒𝚟𝚎 𝚒𝚗 𝚖𝚒𝚛𝚊𝚌𝚕𝚎𝚜? #marefuori
Romantik"Non ti vedo, ma ti sento e il letto è diventato mare Ti avvicini e non so stare a te vicino senza amare" Classico stronzo,classico ragazzo menefreghista,temuto ed odiato da tutti,invidiato per la sua fermezza e il suo sangue freddo,Ciro Ricci,18enn...