Capitolo 13

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-Certamente..Ciro? Tutto bene?
-Si,va tutto bene papà.
Rispondo secco,lasciando trasparire forse,quella sensazione di gelosia che involontariamente sento di provare.
Non so perché,non so come,ma il pensiero che qualcun altro possa solamente sfiorare il suo corpo,baciarla o semplicemente avvicinarsi a lei,facendosi strada nel suo cuore,mi fa ribbolire del tutto il sangue.
Resto fisso con gli occhi stracolmi di odio su mio padre,per tutto il resto della conversazione,cercando di trattenere a stento la rabbia ed evitando così di creare qualche casino.

-Papà ma si pazz?
Dico, rimasti soli. -Come puoi farle una cosa del genere?
-Stanne fuori Ciro,non sono cose che ti riguardano.
-Ah no?
-No,e poi perché tutta questa preoccupazione? Fino a ieri meno la vedevi meglio era!
Serro la mascella,scaraventando un pugno dritto nello scaffale adiacente alla scrivania,liberandomi completamente dalla rabbia trattenuta.
-Cirù ma sei impazzito?
Pietro cerca disperatamente di bloccare la mia serie ripetuta di colpi,prima che essi possano finire nella faccia di mio padre.
-Tu fatt e cazz tuoij!
Ringhio,uscendo successivamente a passo svelto,cercando la bionda in ogni angolo della casa,in ogni stanza,arrivando poco dopo nel unico posto dove sapevo di poterla trovare,la nostra stanza.
Entro delicatamente,fermandomi al suo fianco,nessuno dei due proferisce parola,forse per paura,forse per rabbia o forse perché entrambi troppo orgogliosi.

-Non voglio sposarlo..
Ammette,trattenendo faticosamente le lacrime.
-Anche io voglio che non lo fai..
-come devo fare? Ti prego aiutami..
-Vieni qua.
La tiro tra le mie braccia,stringendola sempre più forte,sentendo i suoni dei nostri cuori battere insieme e sempre più velocemente,come se niente e nessuno potesse toccarci o farci del male.
-Troveremo una soluzione,te lo prometto.
Aggiungo,portando il suo viso all'altezza del mio. -Si accussi bell..
-Sei dinuovo ubriaco?
Dice,allontanandosi di scatto,come se qualcosa l'avesse punta,trafitta nel petto.
-No,non lo sono,questa volta no.
-Allora smettila di prendermi in giro,per favore te lo chiedo.
-Ij nun o sto facenn!
(Io non lo sto facendo!) So stat nu strunz chest si,ma è stat p paur
(Sono stato uno stronzo questo si,ma è stato per paura!)
-Paura ? Paura di cosa Ciro?
-Di te,di me e di quello che sto iniziando a provare,a sentire solamente stando al tuo fianco,a guardarti negli occhi e quel bacio,Dio quel bacio,quelle labbra hanno il sapore più buono e dolce del mondo.
Le parole fuoriescono senza controllo dalla mia bocca,cacciando una verità che forse mai sarei riuscito ad ammettere,ma la paura di perderla va al di sopra di qualsiasi altra cosa,di qualsiasi altra paura ,anche al mio stupido orgoglio.
-Io,non so che dirti davvero..
-Lo so che è lo stesso per te,so anche che ti ho fatto del male e mi dispiace perché sono fatto cosi purtroppo.
Non ti sto chiedendo di diventare la mia fidanzata,ma di provarci,di passare del tempo insieme,se non ci viviamo a pieno nessuno dei due saprà la verità!

Mi riavvicino delicatamente a lei,sfiorandole il viso senza staccare mai i miei occhi dai suoi.
-Allor?

...........
Spazio autrice
Che ne pensate?! Spero vi piaccia ❤❤

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