1.

1.1K 33 6
                                    

Non sono neanche le 5:00 del mattino e mi ritrovo in un incidente stradale? Ma scherziamo!
Ma partiamo con ordine....


Sono Madison Barker ed io e la mia "famiglia" ci stavamo trasferendo in una nuova città.
La bellissima e...piccola Beacon Hills. Nella realtà non avevo la più pallida idea di che stessi parlando, avevo solo cercato delle foto su internet che a prima vista parevano ehm..carine! Se così si possa dire.


Mi trovavo nella macchina nera di Thomas,il mio padrigno. Dopo la morte di mio p... Sentite perdere un genitore non faceva parte dei miei progetti per il futuro e in aggiunta nemmeno quello di trasferirsi. La mamma a voltato pagina e si è trovata un fidanzato. Thomas. Ora fa parte della famiglia e io questo devo accettarlo. Non si può tornare in dietro. Quel che è passato è passato. Devo solo provare anch'io a voltare pagina.

Ero nel sedile posteriore insieme al mio cane Billy. Un golden retriever
Bil odiava le gabbie ma soprattutto odiava rimanere rinchiuso in piccoli spazi. Mio padre l'aveva trovato per strada mentre tornava a lavoro così a pensato di regalarmelo. Uno dei regali migliori della mia vita. All'inizio era spaesato e spaventato ma poi si è adattato. 


Davanti a me c'era mia madre, Teresa.
Indovinate: come al solito teneva in mano un libro. Sempre lo stesso libro...ERA SEMPRE LO STESSO!
<<Mamma quando cambierai il libro, dato che leggi solo quello ormai?>>chiesi ma lei troppo presa dalla lettura mi ignorò, letteralmente.
Odiavo quando faceva così. Sapevo perfettamente che riusciva a sentirmi ma faceva finta di niente.
<<Ha ragione. E poi Tesoro mancano solo due giorni prima che inizi la scuola per Madioson. Perché non ti rilassi?>> disse il mio padrig-fermi...fermi tutti . Ha detto Tesoro?! Non ricordavo Thomas così romantico.. vabbè.

Neanche il tempo di aprire bocca che la mano sul volante di Thomas si spostò dolcemente sulla coscia della mamma.
<<Ma seriamente, mi fate schifo!>>dissi alzando il tono di voce.
Scoppiarono in una risata che fece pure abbaiare Bil ,facendomi balzare in aria.<<mio dio Bil>>urlai.
I due continuarono a ridere mentre io arrossivo d'imbarazzo. Qualche secondo dopo realizzammo che Billy abbaio per un altro valido motivo.

Eravamo fermi, con il semaforo rosso davanti. Affianco alla nostra macchina nera ne erano piazzate altre due; Una jeep blu ,vorrei aggiungere.. mezza scassata. Era mezza scassata,  e una Toyota esattamente affianco alla nostra. I miei smisero di ridere.<<Ma che diavolo..>>disse mia mamma.Thomas scese di fretta dalla macchina, senza nemmeno chiuderne lo sportello. Avvicinandosi alla orribile tragedia che stavamo assistendo.

C'era un cervo... incastrato nel vetro della macchina affianco.
Essendo un medico, il mio padrigno, di assicuro che tutti stessero bene e chiamo subito la polizia per la macchina mezza spaccata.
L'unico pazzo che avrebbe aiutato 4 sconosciuti era lui , il mio padrigno...
OK! basta mi sono rotta di chiamarlo così, abbrevierò con Tommy.


Il vetro era tutto rotto, con pezzi  piccoli per terra, e macchie di sangue sparse su tutta la macchina. Una delle due ragazze, la bionda fragola, era spaventata; quasi terrorizzata .
Con gli occhi spalancati e la bocca aperta mentre una goccia d'acqua scese dal suo viso liscio e pallido.
L'altra era avvolta nelle braccia di uno dei ragazzi . Sembravano una coppia perfetta ma presto le due mani, attorcigliate da prima, si disciolsero.
E poi c'è lui...
Mamma mia che bono... ma che stai dicendo Madison!santo cielo ,ti prego Tommy fai ripartire la macchina!!


Aveva degli occhi! Mio Dio.... Splendevano, un marrone chiaro. Erano così belli che rimasi lì a guardarli per pochi minuti finché non mi ripresi e cercai di distrarmi.
In qualsiasi modo, basta non guardarlo negli occhi..
Afferrai le mie airpods dallo zaino e accesi la musica, in cerca di distrazione; poi il mio quaderno e incomincia a disegnare. Non sapendo cosa rappresentare cercai di ricreare l'incidente accaduto, non meno di pochi minuti fa.
Ma ben presto, la distrazione, svanì.


Thomas apri lo sportello posteriore della macchina e indovinate.....ERA LUI!
Si sedette sul sedile, non poco distante dal mio, e disse <<La ringrazio signor Carter!>>
<<Non ti preoccupare ragazzo. Ora potresti indicarmi la strada>>chiese Thomas.
Io ero lì,affianco a me c'era Bil che per fortuna si trovava in mezzo a noi due.
Cercai di non fare caso, all'ospite indesiderato ma mi stava fissando quindi mi risulto molto difficile non guardarlo.
Avevo una grande tentazione di girarmi, ma non so per quale motivo non lo feci.
<<Stiles lei è Madison...>> Thomas cercava di farmi fare nuove amicizie
<<Piacere>>disse il ragazzo moro.
Io rimasi lì senza essermi nemmeno accorta che lui mi stesse rivolgendo la parola.
Perfetto! meglio di così non poteva andare..
<<Madison!>>urlò mi a madre, con un tono calmo.
Dopo la "sgridata" mi tolsi le cuffie e lo salutai mentre Thomas fece partire la macchina.
Prima figura di merda.
Andiamo così. Come diceva mia madre... nuova città ,nuova vita. Vabbè
Tanto non l'avrei mai più rivisto e avrei potuto concentrarmi sullo studio.



-------------------------------

(Maddie del futuro)

Ragazzi mi scuso se questi primi capitoli sono scritti con i piedi. Questo era il mio primo libro quindi non mi ero ancora adattata nella modalità "scrittura". Poi ho iniziato  a leggere di più e a scrivere meglio. Ad aggiunta il contenuto e il linguaggio voglio far riferimento alla lunghezza. Già dal 15 capitolo la stesura e molto più lunga e forse anche leggibile hahaha. Vabbé comunque. So che vi stancherete a leggere i primi capitolo ma garantisco che man mano diventano più belli e scritti meglio. 

Vi ringrazio per le visualizzazioni di questo libro e delle stelline che mi state lasciando. Grazie mille! ora vi lascio alla lettura...Bacioni :)))

~Stiles Stilinski~ THE LAST WOLFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora