Finiti gli allenamenti andammo tutti a cambiarci nello spogliatoio.
<<sei stata grande!>>disse Scott.
<<grazie Scotty>>ammissi.
<<e quel tiro dal centro campo! O dio. >> risi. Non troppo forte ma la cosa mi faceva ridere.
<<anche voi siete andati bene. Spero solo di essere passata >>
<<scherzi?! >>disse Stiles.
<<sei una delle più brave qui. É ovvio che sei passata! Ma che affermazioni fai. >>
Stavi per ringraziarlo prima che un ragazzo moro mi si avvicinò incazzato.
<<Tu! >>. Mi indico mentre a passo pesante si avvicinava a me.
<<io? >>
<<Quindi sei tu la famosissima Madision! >>disse con voce irritata.
<<lasciala stare Jackson! >>disse Scott
Jackson... Ah si ricordo. Quando ho mangiato in mensa da sola e lui si trovava vicino agli altri. Il giorno dove ho fatto l'incidente. Strano non sembra uno tanto simpatico.
<<oh... Scott si é trovato un altra fidanzatina! Ci avrei scommesso che la relazione con Allison non sarebbe durata poi così tanto>>
<<non sono fidanzati! >>aggiunse Stiles.
<<ah davvero... Quindi questa bella ragazzina è ancora disponibile?>>
Si avvicinò sempre di più facendomi sbattere la schiena contro l'armadietto, per la paura.
<<stai lontana da lei! >>Gli urlò in faccia Stiles.
<<sennò?! Che fai?! Chiamai il paparino e mi fai arrestare?! >>aggiunse. I ragazzi dietro di lui incominciarono a ridere.
<<che avete da ridere? >>Chiesi irritata. Smisero di ridere,come sbalorditi.
<<chi ti credi di essere piccola pulce?! >>mi domando Jackson, avvicinandosi ancora di più.
<<una ragazza di sedici anni che diversamente da testa di cazzo che c'è qui davanti...Ha un cervello! >>
Si avvicinò ancora di più. Ormai i pochi metri prima che ci distanziavano stavano svanendo.
<<se credi di essere più brava di me, li sul campo, ti sbagli di grosso.>>I suoi occhi brillarono di un giallo fluorescente. Licantropo. Beta.
<<cosa.. >>disi sottovoce.
<<Jackson, perché non te ne vai con i tuoi amichetti e non sparisci>>disse Stiles, come se fra pochi secondi avrebbe perso la pazienza.<<Stilinski... >>rise.
<<avrei una gran voglia di tirarti un pugno in faccia. Ma che senso avrebbe fare a botte con una mosca! >>ammise Jackson.
Stiles si scarvento su Jackson,facendolo sbattere sugli armadietti con una forza tale da farne cadere un paio.
<<brutto pezzo di merda>>gli urlò in faccia Stiles.
Sta volta Jackson afferrò Stiles dalla testa scaraventandolo alle doccie.
Si dimenavano a più non posso mentre i ragazzi li incitavano a fare a botte.
<<ragazzi smettetela>>urlava Scott. Ma la sua voce sembrava solo un ronzio di mosca.
<<Scott! >>gli urlai mentre mi dimenavano per arrivare da lui.
<<Scott dobbiamo fare qualcosa! >>
Lui si voltò verso di me.
<<io prendo Stiles! >>aggiunse Scott.
<<io Jackson! >>
Annui e insieme ci catapultammo su di loro, ormai bagnati fradici a causa dell'acqua della doccia.
<<lasciami>>mi urlava Jackson.
<<NO!>> gli urlai a sua volta. Si dimenava. Essendo un beta utilizzo il suo potere per spostarmi e lanciarsi su Stiles ma io l'ho afferrai dalla maglietta bagnata e feci brillare i miei occhi che da marroni passarono a un verde smeraldo.
Poco dopo si tranquillizzo.
<<sei...sei...non é possibile! >>disse sotto voce
<<dillo a qualcuno che ti spezzo la colonna vertebrale e ti stacco mezza gamba>>risposi a sua volta.
<<sono.stata.abbastanza.chiara.Jackson!?>>
Annui,senza parlare. Aveva lo sguardo fisso su di me, terrorizzato e sbalordito.
Mi voltai verso Stiles. Stava sanguinando dal naso.
<<stiles... >>
<<sto bene! Sto bene>>disse mentre si rialzava, faticosamente.
Raggiunsi Stiles e lo aiutiai.
<<la festa è finita! Filate..>>disse Scott muovendo le mani come per scacciarli.
Un lamento da parte dei ragazzi prima che tutti si allontanassero e uscissero dallo spogliatoio, compreso Jackson che mi stava ancora guardando. La cosa stava diventando molto fastidiosa ma scacciai il pensiero, agitando poco la testa, e feci sedere Stiles su una panchina.
<<dio! Stiliski che... Diavolo ti è preso!! >>Dissi alzando un po' la voce.
Aveva lo sguardo basso, mentre guardava il pavimento.
In quel momento mi arrivò una folata di sudore sotto il naso così da farmi fare una strana smorfia. Mi rincocentrai e aggiunsi<<perché Stiles?!>>chiesi.
Rimase muto come un pesce,sempre guardando il pavimento.
<<okay.. Ehm. Ragazzi, io vado. Meglio lasciarvi soli. Ti aspetto fuori Madison >>disse Scott. Appena davanti la porta aggiunsi<<Scott...>>
<<si?! >>chiese
<<Puoi dire a Derek che oggi non me l'ha sento proprio di fare l'allenamento>>
<<ma... >>
<<ti prego! >>
Sbuffó<<d'accordo, solo per questa volta! >>
<<grazie Scott>>dissi.
<<ci vediamo domani. Ciao Stiles. >>
Stiles alzo la mano e saluto Scott, stessa cosa feci io.
Appena Scott uscì dallo spogliatoio eravamo rimasti solo io e Stiles.
<<Stiles>>dissi <<perché lo hai fatto>>
<<per proteggerti >>disse sempre con lo sguardo fisso al pavimento.
<<che c'è adesso! Trovi il pavimento attraente? >> rise. Dio la sua risata. Poco dopo si tramuto in un gremito di dolore,posando la mano sulla pancia.
Gli alzai la maglia bagnata.
<<dio... >>
Un profondo taglio ai fianchi. Lividi sparsi da tutte le parti mentre il taglio sanguinava.
<<mi ha pestato...Vero? >>Chiese. Forse non aveva ancora notato il taglio.
<<che scherzi! Sei stato fantastico per me Stiles. Io non avrei mai fatto una roba del genere. >>dissi.
<<perché tu hai ancora del buon senso e del cervello. Ci credo! >> Questa volta risi io mentre lui alzò lo sguardo sorridendo. Sentivo i suoi occhi su di me così smisi di ridere.
<<scusa>>dissi.
<<non scusarti. Hai una risata bellissima. >>disse Stiles.
<<anche tu>> sorrisi. Dopo tanti anni di dolore finalmente sorrisi. Non un finto sorriso che facevo di solito... Un vero. Era una strana sensazione, ma allo stesso tempo una liberazione. Da tutto il dolore provato. Da tutti i pianti e le lacrime versate. Da tutti gli incubi. Era ormai da tanto tempo che qualcuno mi facesse sentire speciale, importante...amata. Madonna che senzasione. Con Stiles io mi sentivo bene. Era simpatico e carino e...lui mi faceva sentire a casa.
Mi riprendo e riguardo la situazione. Inizio a toccarli i lividi e a chiedergli se facessero male. Il problema era solo il taglio profondo che sanguinava ancora.
<<aspetta.Prendo il kit pronto soccorso.>>
Mi dirigo nell'ufficio del coah e prendo il kit.
<<sai vero come si fa? Sembra abbastanza profondo... >>disse Stiles preoccupato.
<<si calmati. Mi é successo un sacco di volte.>>dico.
<<essere picchiata in uno spogliatoio ed essere ripagata con un taglio profondo?!>>dice.
Rido per un po' e poi mi riprendo.
<<non esattamente Stilinski>>ridiamo insieme ma poi la sua risata si trasforma di nuovo in un gemito di dolore. <<ahia... >>dice premendo sul taglio.
<<no, fermo. Sennò s'infetta >>dico spostandogli la mano dal taglio.
<<scusa... >>dice poco dopo aggiunge<<mi chiedo come diavolo sia riuscito a farmi un taglio così profondo... >>
In quel momento mi ritorno in mente il giallo fluo dei suoi occhi. Lupo. Licantropo. Beta... I lupi mannari hanno le zanne ai denti e...
<<artigli... >>dico.
<<che? >>chiede sbalordito.
<<artigli! Jackson ha fatto brillare gli occhi, prima della rissa. Non te ne sei accorto?>>dico.
<<mhm,no. Non ci ho fatto caso. Rimane pure sempre un pezzo di->>
<<si ho capito>>dico ridendo.
Prima gli lavo il sangue dal naso. Ormai la maglietta grigia era tutta sporca di sangue.
Prendo un panno e lo bagno sotto l'acqua fredda della doccia. Poi premo sul taglio e Stiles geme dal dolore.
<<ahia! cazzo Madison! >>dice gemendo di dolore, di nuovo.
<<scusa, non é colpa mia se fai il bambinetto! >>Dico ridendo, sempre tenendo premuto sul taglio con il panno.
<<ha-ha divertente>>dice.
<<dai bambinetto ti porto a casa. Così posso fasciarti il taglio>>dico prima di aiutarlo e dirigergi verso la macchina.
<<Forse... È meglio andare a piedi! Che dici? >>chiedo.
<<sono perfettamente d'accordo!>>dice lui sorridendo.
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~Stiles Stilinski~ THE LAST WOLF
WerewolfDerek:"ti ha detto qualcosa di strano?" Io:"ehm...mi ha parlato di beta,alpha e qualcos'altro.." Si ferma e mi guarda. Derek:"e...?" Io:"anche di una specie "rara" di lupo. Ma questo cosa c'entra con me. Io non so di cosa lui stesse parlando." Dere...