3.

635 27 2
                                    

Non riuscivo a dormire.
Appena cercavo di chiudere un occhio ,al solo pensiero ,la mia testa si riempiva d'incubi.
Ne faccio a centinaia questa settimana.
Mi ricordo ancora la volta che la mamma arrivo a casa, aprendo la porta , e disse <<ci trasferiamo>>
Io ero triste;non riuscivo a immaginare una vita lontana da Fall City.
E tutto per colpa di questi stupido posto di lavoro in ospedale per Tommy.
Il rapporto con lui non era dei migliori
Lui è pure dolce con me...
_____________

Erano le 2 del mattino e mancava solo un giorno prima che incominciasse la scuola. Terzo anno,roba da matti.
L'unica "gioia" specifico..tra virgolette....era la casa;
Era molto grande e forniva di un albero...specificando,era una casa sull'albero. Vi rendete conto?ma che figataaaa. ERA PERFETTA.
Senza pensarci troppo scesi dal letto... alzai la finestra ,spalancando le tende, e mi scaraventati sul tetto
Non vi preoccupate, sono ancora viva e vegeta
Un grosso ramo mi avrebbe permesso di raggiungere l'albero....ma ciò non tollerava che era praticamente appiccicata al tetto del ragazzo.
Poco dopo un rumore di finestra si udì...
Come non detto.
<<Che diavolo stai facendo!>>mi chiese.
Mi girai di scatto per capire da dove provenisse la voce...non servivano descrizioni per dirvi chi fosse!
<<Cos-ehmm... Io..>>
<<Lo sai vero che sono le 2?>>disse il ragazzo moro.
<<Si,lo so.. non c'era bisogno di ricordarmelo.>>dissi irritata
Lo dissi quasi in modo aggressivo,alzando gli occhi in aria.
<<Okay,okay!...scusami>>aggiunse.
Continuai a camminare sul tetto fino ad arrivare al grosso ramo mentre lui mi fissava così mi fermai di colpo e chiesi<<cosa c'è?>>
<<Oh no, niente. Vorrei solo sapere il motivo del perché tu stia salendo su alberi al posto di stare nel letto a dormire!>>disse.
<<Ti ricordo che l'unica sveglia qui non sono solo io>>
Aveva aperto la bocca per insinuare qualcosa ma rimase zitto dopo la cazzata che mi aveva chiesto
<<E poi sono affari miei!>>dissi.
Forse stò esagerando,sembro un lupo aggressivo!
<<Hai fatto un  incubo pure tu, vero?>>
Cos-ma che diamine...
Sembrava che mi avesse letto negli occhi.
Non risposi alla domanda,mentre rimasi ferma a guardarlo;
Stava per scendermi una lacrima quando mi ripresi e continuai ad avanzare verso l'albero.
<≤Come immaginavo>>affermò.
<<Cosa immaginavi? Che sono la tipica ragazza che è 'sempre triste' e che odia tutti quanti! Bhe...ti sbagli>>dissi sempre irritata.
<<Ne sei proprio sicura?perché dal modo in qui l'hai detto...>>
Come ci riusciva..perché faceva così effetto?
Mi sentivo libera di parlare di qualsiasi cosa con lui,come se l'ho conoscessi ormai da anni.
Come se stessi parlando .....con papà
Senza farci troppo caso mi arrampicai fino in cima all' albero.
<<Se stai cercando di ignorarmi..ti comunico che non ci riuscirai molto facilmente!>>disse lui.
<<Incredibile senso dell' umorismo>>aggiunsi.
<<Molto divertente..mhm molto divertente!>> Incrocio le braccia mentre mi fissava con i suoi occhi dolci.
Non mi stava per niente simpatico, ma i suoi occhi chiari rimanevano sempre spettacolari...mi chiesi dai chi li avesse presi ,padre o madre?
<<Vedo che non ti piace molto parlare>>disse il ragazzo moro.
Nemmeno lui se l'ha cavava male nelle osservazioni.
<< Potrò pure non starti simpatico.. e questi lo capisco>> disse lui. Continuai io a bassa voce<<Ah, buono a sapersi>>
<<Dai Madison!sto solo cercando di fare amicizia..>>disse alzando un po' il tono di voce.
<<Questo potevi anche evitarlo>>dissi
<<E poi non ho bisogno di amici ,per tua informazione! Ora se non ti dispiace>>aggiunsi.
Ero appena riuscita a trovare un ramo solido su cui sedermi mentre lui uscì fuori dalla finestra di corsa,con il suo pigiama a righe, e su diresse verso di me,con l'intenzione di salire sull'albero.
<<Non ci provare manco morto>>
Incominciò a salire...
<<Stiles..STILES>>
Arrivato poco più di metà mi arresi e lo feci salire in cima senza aggiungere neanche una parola
<<Mio dio>>insinuo lui con il fiatone e la faccia tutta sudata.
Seriamente? capacità sportive pari a -20.
Si sedette sul ramo affianco al mio e si voltò verso di me
<<O-ggi i-o e i m-miei a-mici....u-usciamo, ti v-va di venire?>>mi chiese
Non ne avevo molta voglia anche se... Oggi non avevo nulla di meglio da fare.
<<Se devo proprio>>.
Rimasimo lì per un' ora a parlare di cose a caso...di mio padre non ero assolutamente intenta a dire una parola infatti le situazioni familiari non le abbiamo manco prese in considerazione.
Dopo scendemmo dalla casa.Ovviamente dovetti aiutarlo...
Perché? Era rimasto impigliato ad un ramo.
Si diresse verso la finestra e disse<<buona notte Madison!>>
<<Buona notte Stiles!>>
Mi sorrise e entrò in camera;stanco morto si lancio sul letto(letteralmente)
Scoppiai in una piccola risata e mi diressi pure io nel letto.
Mi infilai sotto le coperte ....
"BUONA NOTTE>>
<<Stiles ma che cazzo gridi...>>
<<Giusto scusa..scusa! Shhh..devo fare piano, allora buona notte Madison>> Disse a voce bassa.
Mio dio questo è scemo.


Ragazzi scusate se nel testo trovate molti errori....sorry sorry!😅

~Stiles Stilinski~ THE LAST WOLFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora