Let Me Go

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Althea

Il suo sguardo trasmetteva una marea di emozioni, le parole bloccate in gola, il respiro irregolare.

"N-niall"

Posò l'indice sulle mie labbra zittendomi all'istante.

"Non dire niente, non rovinare questo momento come fai sempre" disse cercando di trattenere un sorriso.

Sorrisi, scuotendo la testa.

"Si sono sempre io" dissi ironica.

I suoi occhi si ridussero a due fessure, anche se io sorriso non cessava di essere presente sulle sue labbra.

"Fai sul serio?"

Stavo per rispondergli ma venimmo interrotti da una voce.

"Sei ancora qui?!"

Louis si diresse verso di noi a passo veloce, facendomi sussultare.

"Louis fermati"

Mi spostai, fermandomi d'avanti al corpo del biondo.

"Althea spostati"

"No che mi sposto, Louis!"

Si bloccò proprio d'avanti a me.

Il suo viso a pochi centimetri dal mio.

La sua ombra, ricoprire tutto il mio corpo.

Il suo respiro irregolare fondersi col mio regolare.

"Vuoi farlo davvero? Dopo tutto quello che ti ha fatto, vuoi davvero perdonarlo?"

Volevo davvero perdonarlo?

Volevo davvero dimenticare tutto?

Niall teneva davvero a me? O voleva solo usarmi?

E se mi facesse soffrire come sempre?

Mille domande mi affiorarono nella mente, senza trovare una risposta.

Feci un passo indietro, abbassando la testa.

Stavo per fare la cosa giusta?

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Louis

"È solo un bastardo" battei un pugno sul bancone della cucina, facendo spaventare Jennifer.

"Tu sei un idiota Lou! come ti è saltato per la mente di prenderlo a pugni?"

Mi poggiò una mano sulla spalla facendomi girare nella sua direzione.

I suoi occhi erano freddi, è leggermente lucidi.

"Lei è la mia migliore amica, c'è sempre stata per me e per una volta volevo aiutarla, farle aprire gli occhi e farle capire che quello è un bastardo!"

"Potevi risparmiarti i pugni di cinque minuti fa" borbottò mentre cacciava l'ovatta imbevendola di alcool.

Mi sedetti sulla sedia sospirando.

"Ok, forse ho esagerato" ammetto più a me stesso che a lei.

"Non forse. Hai esagerato"

Sbuffai, alzando gli occhi al cielo e facendola sorridere.

"Sei un idiota"

La guardai sorridendo subito dopo.

"Ma mi ami vero?"

Cercai qualunque indizio nei suoi occhi, qualcosa che mi facesse capire che lei mi amava veramente.

Appoggiò l'ovatta sul tavolo, posando poi le mani a coppa sul mio viso.

"Ti amo" disse per poi far incontrare le nostre labbra in un bacio al quale mi staccai subito, lamentandomi dal dolore del labbro spaccato.

"Mi dispiace" si scusò subito, ma la interruppi baciandola di nuovo, cercando di contenermi.

"Ti amo"

Sorrise sulle mie labbra e la cosa mando letteralmente la mia lucidità a farsi fottere.

L'attirai a me facendo scontrare i nostro bacini.

Un gemito strozzato uscì dalle sue labbra mentre le sue dita s'infilavano fra i miei capelli.

Stavo per baciarla, quando con uno scatto veloce si alzò aggiustandosi la camicetta.

"Devo andare"

Mi alzai posando le mani sui suoi fianchi.

Mugugnai mentre il mio respiro si posava sul suo collo.

"Dico sul serio Lou" uscì dal bagno diretta nel salotto per prendere la sua roba, ridendo.

"Sicura?" Domandai cercando di farle cambiare idea seguendola verso la porta.

"Mi dispiace devo studiare per un esame" disse voltandosi verso il sottoscritto.

Annuii baciandola di nuovo.

Aprii la porta ma capii che fu una pessima idea:
Althea mi guardò spaventata.

Fece un passo indietro, abbassando la testa.

Speravo tanto che avesse preso la decisione giusta.

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Niall

Althea si girò verso di me, avanzando di qualche passo fino a fermarsi a qualche centimetri da me.

Credevo che tutto ciò stesse andando finalmente per il verso giusto, che potessi ricominciare a vivere.

Sentii il mio cuore rompersi in mille pezzi e un dolore lancinante al petto quando mi sussurrò quelle parole, a pochi centimetri dal mio viso.

"Louis ha ragione, va via Niall"

"C-cosa?"

"Come faccio a sapere se mi ferirai di nuovo, e che tutto questo fosse solo un maledettissimo sogno?"

"Hey"

Le presi il viso fra le mani guardandola.

A quelle azioni, Louis scattò verso di noi, ma un ragazza lo fermò, parlandogli e sussurrandogli qualcosa all'orecchio.

"Guardami"

I suoi occhi roteavano da una parte all'altra cercando di non incontrare il mio sguardo.

E quando i suoi occhi incontrarono i miei, cominciai a parlare.

"Credi davvero che vorrei farti del male?"

"Lo hai sempre fatto, non te ne sei mai reso conto, ma mi hai lacerato dentro Niall"

La guardai negli occhi.

"Se è questo quello che vuoi"

La lasciai cominciando a camminare, verso la strada di casa.

"Lo fai davvero?"

La sua voce mi fece fermare sui miei passi.

Mi raggiunse bloccandomi il polso.

"Te ne vai davvero?"

"Sai come si dice... Se ami una persona-"

"Lasciala andare" sussurrò bloccandomi.

Allentò la presa, dandomi la possibilità li andarmene prima che avrei combinato qualche altra cazzata.

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