After Us

It will be the right decision?

Althea

Ormai ero abituata alle pareti bianche, il soffitto bianco, il pavimento bianco.

Al nulla.

"Harry" urlai diverse volte.

Il mio cuore, prese ad accelerare quando tutto il bianco che mi circondava divenne puro nero.

Puro male.

Mi girai più volte, guardandomi intorno, il mio respiro irregolare, finché non vidi una porta rossa, di un rosso accesso, che cominciò ad aprirsi pian piano, facendo scricchiolare il legno pittato.

Quando sorpassai la soglia di essa, tutto si fece più chiaro.

Cominciarono ad apparire delle porte, un'affianco all'altra, porte che mi fecero capire fossi in un corridoio.

Le porte erano bianche, solo quella in fondo, l'ultima era diversa, bordò e socchiusa.

"Harry" cercai di richiamarlo diverse volte, ma invano.

Dalla stanza proveniva una leggera luce che fuoriusciva dalla porta, illuminando leggermente il corridoio.

Quando fui abbastanza vicina ad essa mi bloccai.

"No"

Gemiti maschili e piccoli urli femminili risuonavano sulle pareti.

Scossi la testa cercando di risvegliarmi.

La mia mente non riusciva a metabolizzare la cosa, a ragionare.

Quello che volevo fare in quel momento era solo uscire da lì e ritornare nel mondo reale.

Strinsi i pugni nei miei capelli, scuotendo la testa ed accasciandomi a terra.

"Al"

In quel momento non volevo vederlo, non volevo più sentire la sua voce, non volevo più essere toccata da quelle mani, che una volta amavo, che pensavano potessero proteggermi.

Sentii la sua mano poggiarsi sulla spalla, ma scattai alzandomi in piedi.

"Stai lontano da me"

Gli puntai un dito contro allontanandomi, dalla persona che credevo di amare.

"Al posso spiegarti tutto-"

"Non c'è bisogno che mi spieghi niente, quello che ho visto mi è bastato"

"Ti prego non-"

"Oggi ho avuto l'ennesima possibilità di poter rimediare a ciò che resta di noi due, del nostro amore... Ma solo ora mi accorgo che tutto lo sforzo che ho racimolato per tutto questo tempo è stato inutile"

Dai suoi occhi cominciarono a scendere delle lacrime e fui costretta a voltarmi o non avrei potuto resistergli.

"Al ti prego"

"Voglio solo andarmene"

Dei singhiozzi cominciarono ad uscire dalle mie labbra.

"Al" la sua voce rotta, mi fece portare, istintivamente, al correre via da quel corridoio.

"Svegliati, svegliati" continuavo ad urlare ininterrottamente.

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"Al svegliati, hey piccola è tutto ok"

Josh mi abbracciò, accarezzandomi più volte la schiena, cercando di calmarmi.

Strinsi la sua t-shirt in un pugno, bagnandola con le mie lacrime.

"Hey piccola dea, è tutto ok, ci sono io adesso"

Annuii staccandomi.

"Vuoi raccontarmi cosa hai sognato?" Domandò anche se già sapeva la risposta.

Scossi la testa alzandomi dal letto, fermandomi d'avanti allo specchio.

Mi guardai cercando di capire cosa avessi di sbagliato, cosa lo avesse portato al tradirmi con un'altra.

"Cosa ho di sbagliato?" Sussurrai, facendo alzare Josh che mi raggiunse fermandosi proprio dietro le mie spalle.

Il suo sguardo, riflesso nello specchio, non mi scrutava, si soffermò a guardarmi negli occhi, a spogliarmi delle mie insicurezze.

"Non hai niente che non vada bene in te, sei bellissima Al, lo sei sempre stata"

Scossi la testa, voltandomi verso di lui.

"Sono piena di difetti"

Josh scosse le testa sorridendo.

"I tuoi difetti ti rendono ti rendono perfetta agli occhi della gente"

Aveva ragione?
O lo faceva solo per compassione?
Lo diceva perché era la verità o perché non voleva vedermi star male?

Come sarebbe la vita di tutti quelli che ho attorno, se me ne andassi una volta per tutte?

Forse leverei a tutti solo un enorme macigno di dosso.

Io ho solo portato problemi alle persone, le ho sempre tenute in gabbia.

Se me ne andassi starebbero tutti meglio senza di me.

Ma era questo, quello che volevo?

Andarmene via, lasciando le persone che amo qui?

Credo di si.

Ma sto facendo la decisione giusta?

Sorrisi abbracciandolo di slancio.

"Grazie... per tutto"

"Hey, quando hai bisogno sai dove trovarmi"

Annuii, dirigendomi di nuovo verso il letto.

"J" lo chiamai quando vidi che stava per oltrepassare la soglia della porta della mia camera.

Josh si girò guardandomi.

"Rimani qui?"

E lui senza dire niente, si avvicinò al letto con il solito sorriso sulla faccia e si stese al mio fianco abbracciandomi.

"Notte" sussurrai.

"Notte piccola dea"

Il problema fu che quella notte non riuscii a dormire.

Due cose ossessionavano la mia mente.

La scelta che avrei presso, e una persona.

Quella persona che è entrata nella mia vita in punta di piedi, senza fiatare.

Come si può entrare così furtivi nella vita delle persone?

Come si può distruggere la fortezza, costruita anno per anno, mattone per mattone, in così poco tempo?

Non so darvi una risposta precisa, ma posso dirvi che è successo, e basta.

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Buona serata gioie!!!

Questa è la prima parte del finale di Ufter Us

All'inizio speravo che fosse uno di quelle storie da 60-70 capitoli ma ho deciso di fermarmi al 27esimo 😂😂

Oggi è la festa delle donne, e volevo mandarvi un bacione enorme.

Vorrei che i nostri diritti fossero riconosciuti in tutti e 365 giorni e non solo oggi.

Ma questa è la vita, viviamo in un mondo fatto di maschilismo.

Ritornando al capitolo, Althea ha scoperto una cosa agghiacciante che ha fatto prendere una svolta alla sua vita ed ha preso una decisione, anche se ancora insicura di portarla al termine oppure no...

Nel prossimo capitolo arriverà la seconda parte del finale della storia...

Promesso ne comincerò una altra, ovvero il sequel di Ufter Us, ancora sto programmando il tutto, ma credo che a breve avrete la vostra seconda parte e il vostro primo capitolo del sequel.

Buonanotte a tutte e bacioni

Xx PandHoran