I Miss you

277 11 1
                                    

"Louis ti muovi?"
Urlai, chiamandolo per la ventesima volta, aspettandolo sullo stipe della porta di entrata.

"So che questo è il giorno più bello e felice della tua vita, ma cerca di contenerti"

Non potetti fare a meno di ridere alle sue parole.

Ed era vero, quel giorno di sarei tolta finalmente il gesso alla caviglia, anche se questo valeva a dire fare le terapie ma non importava in quel momento volevo solo levarmi quel macigno dal piede.

Aprì la porta uscendo per primo, fece per correre verso la macchina ma lo fermai con un colpo di tosse, facendolo voltare verso la sottoscritta.

"La prossima volta dovrai portarmi tu in braccio"

Mi prese a mo di sposa scendendo quei cinque scalini del porticato.

Non era che non sapevo scendere, ma era la voglia di farlo che mi mancava e questo Lou lo sapeva bene.

Ma cosa non si fa per una migliore amica??

"E Naill?"

"Niall" dissi correggendolo.

"Si lui, da quant'è che non si fa vivo? Prima lo trovavo ogni santissimo giorno fuori la porta a bussare come un dannato, non che mi dispiaccia ma-"

"Non so che fine abbia fatto"

Ed era vero.

Erano passati svariati giorni dalla nostra uscita al luna park, dal nostro bacio.

Poi niente.

Ne visto ne sentito.

Ed era inutile rimanere ogni minuto con il telefono fra le mani, o rimanere ad aspettarlo seduta sugli scalini di quel cazzo di portico.

"Oh"

Fu tutto quello che disse, forse impressionato e sorpreso dal mio tono freddo.

Ci fermammo al parcheggio dirigendoci felicemente ed appassionatamente verso l'entrata.

*********************

"Beh guarda il lato positivo: riesci a camminare senza stampelle"

M'incamminai velocemente verso la macchina, maledicendo quel biondo tinto.

"Sai vero che dovrai accompagnarmi tutti i santissimi giorni, caro Lou?"

Gli sorrisi sfacciatamente facendolo sbuffare.

"Questo è il lato negativo"

"Parlando del diavolo spuntano le corna" disse cacciando un altro sbuffo, guardando alle mie spalle.

Mi girai in modo da vedere un ragazzo biondo tinto, con gli occhiali da sole, camminare verso la nostra direzione.

"Apri la macchina"

"Ma-"

"Ho detto apri.questa.cazzo.di.macchina.Lou" dissi scandendo bene le parole.

Il castano fece come gli era stato detto e appena sentii il click della chiusura aprirsi, mi ci fiondai dentro, chiudendola all'istante.

"Parti Lou ti prego"

Niall cominciò a correre.

Spostai lo sguardo verso Lou che intanto stava accendendo il motore.

Dei pugni sul finestrino mi fecero saltare dal sediolino.

"Apri la portiera"

Niall cercava di aprire la portiera ma senza successo.

"Apri questa cazzo di portiera Althea" urlò facendomi spaventare.

Louis premette finalmente il piede sull'acceleratore dopo aver sbraitato uno "stronzo"

"Althea"

Louis mi richiamò, facendomi risvegliare dai miei pensieri.

"Lou"

"Si è sempre comportato così?"

Non risposi ma mi limitai a guardare il paesaggio scorrere velocemente sotto i miei occhi.

"Althea!!" Urlò facendomi spaventare a morte.

Una lacrima scese dalle mie guance e Lou se ne accorse all'istante.

"Devi stargli lontana"

Annui rispondendo subito dopo.

"Cerco di evitarlo ogni giorno Lou ma-"

"Ti aiuterò io, e se non lo capisce con le buone, lo capirà con quelle cattive"

La sua mascella era contratta così come tutti i suoi lineamenti in quel momento.

Le nocche sul volante erano bianche dalla pressione che esercitava su di esso.

Poggiai la testa sulla sua spalla.

"Se solo ci fosse Harry"

"Se solo ci fosse lui sarebbe tutto più facile" rispose dandomi un bacio sulla fronte.

NIALL

Sbattei un pugno su cofano della mia macchina emettendo un urlo misto a dolore i sconfitta.

"Fanculo"

Avevo bisogno di vederla, e più mi costringevo a starle lontano e più inspiegabilmente volevo starle accanto, baciando quelle labbra che avevo la voglia di toccare e toccare.

Entrai in macchina con l'intenzione si seguirli ma cambiai subito idea appena vidi l'indegna del primo bar che mi si parò d'avanti.

Entrai dirigendomi a passo svelto verso il bancone.

"Cosa desideri?"

Una ragazza si porse verso il bancone ammiccandomi e mettendo il bella mostra il suo petto.

"Qualcosa di forte, molto forte" dissi continuando a guardarlo.

"Brutta giornata?"

Mi porse il bicchiere con dentro dello scotch credo ma dall'odore dedussi che fosse forte.

"Non sono affari che ti riguardano... Un altro" dissi ponendole il bicchiere svuotato in un millesimo di secondo per poi rifare la stessa operazione per altre sei-sette volte.

********************

Buona sera gente!!

Ho appena aggiornato.

Althea ha deciso di evitare Niall, Louis le proibisce di frequentarlo dopo aver assistito all'assalto contro la sua auto.

E beh Niall va ad un bar uscendone non bene.

Vi anticipo che nei prossimi capitoli vedremo altri sogni di Althea in cui comparirà il nostro riccio dagli occhi smeraldo.

E molte altre vicende.

Specialmente un faccia a-

Vabbè non voglio rovinarvi le sorprese in serbo per voi.

Spero vi sia piaciuto.

Continuate a leggere e a seguire la mia storia.

Per chi avesse letto l'altra ff A New Life, ho appena pubblicato il sequel
You Don't understand

Spero vi piaccia 😊

Baci xx PandHoran

After UsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora