After Us

Like The First Time

Althea

Stessa stanza bianca.

Lo stesso nulla.

Feci dei giri su me stessa, guardandomi in torno.

Ed eccolo lì.

Lo stesso albero.

Il nostro albero.

E lui.

Il ragazzo dai capelli ricci e quelle fantastiche fossette che, cazzo, quanto mi mancavano.

Mi sorrise, cominciando ad avvicinarsi con passi lenti ma lunghi.

E quando fu abbastanza vicino, con uno slancio, lo abbracciai, stingendolo forte a me.

Ma sentivo che qualcosa non andava, che qualcosa sarebbe successo.

E ad io solo pensiero mi vennero i brividi.

Harry non ricambiò la stretta, facendomi morire.

"Cosa succede?" Gli sussurrai impaurita dal suo sguardo.

I suoi occhi erano di un verde scuro mai visto prima.

Erano freddi, come le sue mani tremolanti.

"Dimmi che non l'hai fatto"

La sua voce era tremante.

Rotta dalle lacrime che stavano per uscire.

"Fatto cos-"

"Dimmi che non sei stata tu a baciarlo"

La voce lo tradì, rompendosi del tutto.

Delle lacrime scesero dai suoi occhi.

Ed io feci un passo indietro.

"I-io-"

Posò l'indice sulle mie labbra zittendomi.

"Lo avevo capito sai?"

Una lacrima scese, creandosi strada, sulla mia guancia.

"Sapevo che questo sarebbe successo ma non così presto, avevo in mente così tante cose da dirti, da fare qui con te..."

Si guardò intorno indicando cose che stavano cominciando ad apparire dal nulla.

L'altalena, sulla quale mi chiese di uscire per la prima volta.

Il tavolino al lume di candela, di casa sua, quando mi chiese di essere la sua ragazza.

"Credevo che questo"

Spostai lo sguardo verso due figure.

Eravamo noi: io ed Harry.

E come un flashback, tutti i nostri baci rubati, carezze, ci apparvero d'avanti agli occhi.

"Questo..."

Presi un respiro profondo cercando di controllarmi.

"Tutto questo, non finirà mai"

Mi avvicinai di un passo.

"Quello è stato solo un fottutissimo errore"

Un altro passo.

"L'amore che provo per te non finirà mai"

I suoi occhi pian piano divennero sempre più chiari, fino a diventare quel colore che mi rapì la prima volta che incrociai il suo sguardo.

"Tu non sarai mai abbastanza"

Gli asciugai delle lacrime che erano appena scese sulle sue guance.

Eravamo vicinissimi, e questa distanza minima mi stava letteralmente lacerando dentro.

Posai una mano dietro il suo collo attraendolo verso me.

E le mie labbra finalmente toccarono le sue.

Le nostre lingue danzavano.

Le nostre labbra si cercavano.

Mi prese la mano portandomi sotto il nostro albero.

"Ti amo" disse lasciandomi un bacio a fior di labbra.

Le sue mani cominciarono a vagare sul mio corpo.

I suoi occhi cercavano i miei, ma ero troppo impegnate a godermi il momento.

Mi resi conto che la mia maglietta volò via, solo quando sentì l'erba solleticarmi la schiena.

Mi baciò ogni angolo del collo, del seno.

E non potevo desiderare altro in quel momento.

Mi era mancato tutto.

Cacciai un leggero urlo quando cominciò a spingere, entrandomi dentro.

Ed era come se fossimo tornati a mesi fà.

Alla nostra ultima volta.

Al nostro ultimo momento.

Le spinte e i sospiri cominciarono ad accelerare quando entrambi stavamo per arrivale al culmine.

Lui che mi stringeva stretta, e le mie unghie che percorrevano la sua schiena.

Si accasciò sudato sul mio petto.

Le gocce che gli cadevano dalla fronte, i capelli spettinati e le guance leggermente arrossate.

"Ti amo anch'io"

*******************

Buon giorno!!

Harry è riapparso in sogno alla nostra protagonista.

Ma, come avrete letto, era diverso questa volta.

Era distante.

Non riusciva a fidarsi della nostra Althea.

Ma poi l'amore ha preso il sopravvento come sempre.

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Ci conto moltissimo 💙💙

Baci xx PandHoran