You're always in my dreams

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Althea

"Avrei dovuto lasciarlo perdere già dall'inizio"

Ero in un bar in periferia, con Zayn.

Perrie era partita, tornata in Italia dai genitori.

Lui aveva bisogno di staccare un po' la spina dal vuoto che provava ogni volta che la sua ragazza se andava nell'altra parte dell'Europa.

Io dovevo riprendermi da quello che è successo qualche giorno fa.

Credo ve lo ricordiate tutti no?

"Concordo, ma sei così testarda" mi rispose il mio migliore amico, guardando il bicchiere pieno di vodka alla fragola.

"E mi odio per questo"

Presi un sorso del mio terzo Sex On The Beach.

"Andrai avanti lo stesso, tu sei forte"

"E tu sei un grandissimo idiota, non hai detto di volerle chiedere questa settimana a Perrie di sposarti?"
Deviai il discorso ma Zayn non ci fece molto caso.

"Non ricordarmelo"

Finì il suo bicchiere per poi prenderne un altro.

"Fermati, chi guiderà fino a casa dopo?"

"Tu" disse cominciando a bere.

"Sono un emerito coglione"

"Sono perfettamente d'accordo con te Malik" dissi ridendo e facendo ridere per la prima volta in questa giornata anche lui.
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Stessa stanza bianca, stesso nulla.

Solo io, posta al centro, facendo vagare lo sguardo in ogni direzione.

Stava succedendo di nuovo, stava davvero per succedere di nuovo.

"Al"

Il mio respiro cessò all'istante.

I miei muscoli si tesero, i miei piedi piantati e saldati a terra.

"Harry" dissi in un sussurro.

Mi girai lentamente, cominciando ad osservare ogni sfumatura e sfaccettatura del suo viso e dell'espressione dei suoi occhi.

Era nervoso, la vena ingrossata sul lato del suo collo, faceva intuire che era arrabbiato.

"Mi avevi promesso che mi avresti continuato ad amare nonostante tutto"

Mi si mozzò il fiato.

È vero glielo promisi.

Al ballo di fine anno, quando mi chiese di essere la sua ragazza ed accettai senza neanche pensarci due volte.

E allora perché, ho lasciato che un altra persona entrasse nella mia vita da un momento all'altro?

Io non volevo che questa persona entrasse, non lo volevo per nulla al mondo, ma è entrato così...

Velocemente ma in punta di piedi.

Ma cedevo che sarebbe potuto essere di aiuto, in un momento così doloroso e delicato.

E non lo è stato affatto.

Mi ha solo portato alla distruzione totale.

Quelle mura rimaste, anche se con profonde crepe ma in via di costruzione dentro di me, sono state abbattute.

Come se quel muro, costruito in seguito a continue cadute, a continui dolori, fosse di carta.

È bastato solo una volata di vento a farlo crollare.

Ed ora che questa persona se n'è andata, cosa mi rimane?

"Ti amo ancora e lo sai, ti amo più della mia stessa vita"

Scosse la testa, sorridendo beffardo.

"Ti ho osservata sai? In questi anni, in questi mesi, in queste settimane, in ogni fottuto giorno... È più ti osservavo con lui, più sprofondavo nell'abisso totale"

Cominciò ad avvicinarsi.

Passi lenti, e piccoli, come se avesse paura di avvicinarsi, o come se ci stesse ripensando.

"E ad ogni vostro bacio, mi sentivo sempre più lontano da te"

"Non puoi sentirti così, tu sai che ti amo, che senza di te non sono niente..."

Si bloccò sui suoi passi osservandomi intensamente.

"Ed ora che non ci sei più io non sono niente"

Cominciai a camminare a passi decisi verso il ragazzo che aveva preso il mio cuore, ma, sentivo nel profondo di me, che me lo stava restituendo.

"Non dire cazzate"

"Non sono cazzate e lo sai benissimo anche tu, che qui" gli puntai l'indice sul suo petto, all'altezza del cuore.

"Ci sono io, come tu..."

Presi la sua mano posandola sul mio, facendogli sentire il mio battito scorrere velocemente.

"Ci sei tu, ci sei sempre stato e ci sarai sempre"

Mi osservò per diversi minuti, per poi riprendere a parlare.

"Dimostramelo, dimostrami che mi ami, che continui ad amarmi nonostante tutto"

Come potevo farlo?

Come potevo fargli capire che lo amavo nonostante se ne fisse andato via per sempre?

Ci pensai un attimo.

"Lo farò, ti dimostrerò che ti amo nonostante tutto questo, e che ti amerò per sempre, perché ricordati..."

Presi il suo viso fra le mani e lo avvicinai al mio.

Le nostre labbra si sfioravano, i nostri respiri si fondevano.

"Noi siamo infinito"

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Mi dispiace averci messo tutto questo tempo.

MI DISPIACE UN SACCO!!

Ma sono successe così tante cose in questi giorni, vorrei potervele raccontare tutte ma vi scoccerei.

Mi dispiace ancora, ma spero di avervi fatto, anche solo un po', emozionare con questo capitolo.

Baci xxPandaHoran

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