I MIEI NUOVI COINQUILINI

33. Di nuovo in aereo.

18/11/2020
Mi manca. Non voglio mentire a me stessa e dire che sto meglio senza di lui.
Lo cerco in ogni cosa che faccio e spesso entro nella sua stanza, ammirando la libreria.

Cerco di farmela passare, tutti continuano a dirmi che è solo una fase, ma l'unica cosa che vorrei fare è rivederlo.
E mi odio per questo.

Non lo vedo per i corridoi a scuola e tantomeno lo incontro per caso. È come se fosse sparito nel nulla, come se non fosse mai esistito.
Come può una persona semplicemente svanire?

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23/11/2020
Credo di essere innamorata di lui. Sono giorni che ci rimugino sopra, sperando di rimandare l'inevitabile, ma è tutto inutile.

Se lo odiassi veramente, sarebbe più facile, potrei semplicemente dimenticarmene e continuare la mia vita indisturbata da questo insensato senso di colpa.

È stato lui a farmi questo, lui mi ha resa così triste, così spenta, e io me ne sono innamorata.

"Lyl, tutto bene?" Trevor mi riporta alla realtà e chiudo velocemente il quaderno su cui stavo scrivendo.
"Si, si tutto ok, stavo.. facendo i compiti." dico non troppo convinta.

"Pensi ancora a lui, non è così?" mi chiede.
"Io.. forse dovrei tornare da mia madre." dico velocemente senza guardarlo. "È da un po' che ci penso e credo che mi farebbe bene passare più tempo con lei. Mi aiuterebbe a distrarmi e potrei superare la cosa."

In realtà ci ho pensato in questo esatto momento. Non posso continuare a scrivere su uno stupido quaderno quello che provo. Non serve a nulla.
Ma se andassi da mia madre, forse potrei ricominciare e dimenticarmi di tutto questo.

"Dici sul serio?" mi chiede visibilmente rattristato.
Annuisco con la testa e un attimo dopo mi abbraccia. "Lyl, ti sosterrò qualsiasi cosa tu voglia fare, ok?

- - - -

*il volo per Los Angeles parte tra venti minuti, preghiamo i gentili passeggeri di salire a bordo dell'aereo*

"Hai deciso per quanto starai da tua madre?"
"No Mad, ma male che vada, ci vedremo quest'estate."

"Estate? Ma mancano più di sei mesi." mi fa notare Madison mettendo il broncio.
"Forse per capodanno, che dici?" le chiedo.
"Affare fatto."

Mi da un ultimo abbraccio e dopo aver salutato anche Trevor e Cole, rimango sola con Jake.
"Hey Lyl."
"Hey."

"Sei sicura?" mi chiede appoggiando le mani sulle mie spalle.
"Si J, ho bisogno di una pausa da tutto questo e voglio stare con mia madre. Ma non preoccuparti, io e Madison abbiamo già deciso di rivederci a capodanno." rispondo abbracciandolo.
"Ti voglio bene Lyl."
"Te ne voglio anche io."

Ci diamo un'ultima occhiata, dopodiché prendo il bagaglio a mano e mi metto in fila per l'imbarco. Dopo alcune settimane senza sentire Alec, ho deciso che non potevo più stare dai ragazzi, così mi sono accordata con mia madre per andare a stare con lei per un po'.

Posso seguire i corsi online per la scuola e mia madre ha detto che un suo amico che possiede un bar ha bisogno di aiuto, quindi chiederò di lavorare lì.
Sono pronta a cambiare tutto di nuovo e questa volta non voglio fare errori.

Mentre sono in fila, noto il mio telefono continuare a squillare e il numero di Alec, che ormai so a memoria, illuminare lo schermo.
Sa che me ne sto andando?

"Alec." rispondo semplicemente.
- Cheryl dove sei? - lo sento dire col fiatone.
"Praticamente sull'aereo."
- No, no aspetta ti prego. -

Rimango in silenzio mentre chiede a qualcuno informazioni sul mio volo.
"Alec è inutile." dico con più indifferenza possibile.