Capitolo 13

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Pov. Maryka

Devo ammettere che questi giorni qui sono stati molto frenetici. Fra me ed Harry, fra Robert e Anna. Quei due sono incorreggibili. Non ho fatto che tenerli d’occhio e parlandone con Harry, la cosa non si promette bene.

Durante il pranzo ci hanno comunicato che stasera saremmo andati a giocare a Bowling. Perciò mi giro di scatto verso la mia amica, che non ha un aria felice. Così decido di portarla un po’ in giro.

Quando siamo arrivati, i docenti hanno ammesso che questa non era una gita, ma una vacanza. Quindi eravamo liberi di fare ciò che volevamo, ma con giuste  precauzioni. Per me le cose stavano andando bene, ma era tutto così confusionario.

Anna: Io veramente non capisco, perché si è intromesso fra me ed Alex? Se è solo divertimento tutto ciò non deve accadere>>. Replica
Maryka: Anna non sai quello che dici, si sa perché lo ha fatto. Ti ripeto magari per lui non è soltanto divertimento>>.
Nel frattempo ci siamo fermati in un fast food, abbiamo preso due panini e due coche. Fuori fa freddo, ma il paesaggio lascia senza parole.
Anna: Come faccio a saperlo, se mi ignora?>>
Maryka: Ci provi un’ultima volta stasera, se non cambia, rassegnati amica mia. Evidentemente non è per te o non ci tiene abbastanza>>. Anna annuisce a quelle parole e mi abbraccia.

                                                 

Evelyn: Cazzo ma quanto siete lente voi due? Sbrigatevi, stasera dobbiamo assolutamente divertirci!>> le nostre amiche ballano per tutta la stanza.
Maryka: adesso basta calmatevi sennò mi gira la testa. Ho una sorpresa per voi>> rido come un ebete a quelle parole. Ed esco una bottiglia di tequila. Dobbiamo divertirci? Divertiamoci.

Usciamo dalla camera d’hotel tutte convinte, i tacchi non aiutavano. Eravamo già abbastanza brille. Per fortuna io ed Anna avevamo delle tute eleganti aperte nella schiena e con la scollatura a V.  Eravamo sexy. Stasera nessuno si sarebbe rovinato la serata bowling.

Appena arriviamo trovo Harry che mi accoglie con un abbraccio. È troppo dolce, meriterebbe il mondo.
Harry: Sei bellissima>> non riesco a smettere di guardargli quella splendida fossetta che si forma sul viso, a tal che sorrido insieme a lui.

Sposto gli occhi verso Anna e con labiale mi ha accennato che stava chiamando sua madre. Subito dopo senza farlo apposta si avvicina Robert a noi.

Lo vedo triste, molto triste. Io ed Harry ci guardiamo, gli faccio cenno di andare a prendere da bere, lui annuisce e va subito. Prendo posto di fronte Robert.

Maryka: So che stai male per lei, ma devo assolutamente sapere se da parte tua c’è qualcosa in più del divertimento. La reazione che hai avuto ieri è stata inaspettata da parte sua. Capisci che non è facile avere una relazione fra voi due? Ma se vi mettete c’è la farete>>. Robert prima mi guarda confuso, poi sposta il suo sguardo nel vuoto, ma solo poco dopo mi risponde.
Robert: io tengo a lei, non dico che sono innamorato, ancora è presto per questo. Ma, mi piacerebbe davvero conoscerla, conoscere la sua vita, le sue passioni. Ma non so se posso, è sempre una mia alunna>> a quelle parole mi viene un piccolo vuoto nello stomaco.

Harry mi piace, si, ma come dice Robert, sono sempre una sua alunna, non potrei fare una cosa del genere. Il solo pensiero di stargli lontano mi devastava. In questi giorni siamo stati bene insieme, al museo, parlavamo di tutto, ci siamo nascosti dietro una statua a baciarci, non ci importava assolutamente di nulla, solo noi.

Maryka: Credo che voi due dovreste parlare, chiarite una volta per tutte. Mal che vada si rimane amici. Amici con dei segreti>>. Robert rise a quello che dissi. Nel frattempo arriva Harry e iniziammo a giocare.

Harry: non ci posso credere! Adesso devi dirmi da quando sei brava a giocare a Bowling? >>
Maryka: segreti del mestiere>> replico con tutta la mia convinzione, mentre Harry si volta a guardami e mi da un bacio in guancia.
Decido di andare a prendere da bere.

Trovo Anna nel bancone, che parla con le ragazze, si fanno qualche foto, e spettegolano. Sicuramente tra il feeling che c’è tra me ed Harry. Hanno sempre fatto così. Raggiungo le mie amiche e iniziamo a ballare, a bere, ma soprattutto a mangiare gli stuzzichini offerti dal bar.

Harry ci raggiunge dicendo di aver trovato un lago qui vicino, e se avremmo aspettavo l’alba lì. Io accettai ma le ragazze non vollero venire, perché volevano che succedeva qualcosa con lui. Patetiche.

Prima che io ed Harry c’è ne andammo, vidi Robert trascinare Anna, sicuramente stavano andando a parlare. Harry fece la stessa cosa, ma stavolta mi porto in un auto. E ci dirigemmo verso questo lago.

Prese due birre e qualche panino,abbiamo fatto il falò, oltre a noi c’era altra gente. Ma la cosa che mi stupisce di più e che Harry portò la sua chitarra.
Harry: voglio suonarti una canzone, che ti dedico con tutto me stesso>>.
La canzone si chiamava Fine Line, ed io me lo ricorderò sempre così, in un lago, con un falò, sentirlo cantare di fronte i miei occhi, ascoltando quella sua bellissima voce angelica.

Ero così rilassata da ciò che crollai nella sedia su cui ero seduta. Due mani mi sollevarono e mi portarono dentro la tenda. Quell’odore familiare mi fece sentire a casa. Mi abbraccio da dietro sotto quelle calde coperte e mi sussurrò << vorrei che non finisse mai questo momento>>. Sorrisi e mi riaddormentai. L’alba poteva aspettare.

The Destiny Is True  ~Robert Downey Jr~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora