Capitolo 25

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Sono ancora sul letto stesa su un fianco, rannicchiata come un animaletto indifeso. Faccio respiri profondi e singhiozzo, mi brucia la gola, mi fa male la testa.
La porta si apre e si chiude velocemente, la stanza è buia e non capisco chi è, sento il letto abbassarsi un pò, segno che qualcuno si sta sdraiando al mio fianco.
Cerco di trattenere i pianti. Quest'ultimo mi tira a sè abbracciandomi, sussulto al contatto.
Allungo la mano e accendo la lampada che si trova sul comodino, la luce è forte e mi fa chiudere istintivamente gli occhi, li strofino e li riapro lentamente, voltandomi.

Io: che cosa ci fai qua? Chi ti ha detto di entrare?

Mi allontano di scatto

Robert: fino a prova contraria questa camera è per me, sei tu che con mille camere che avete sei venuta proprio nella mia.

Come osa parlarmi così?! I casini li fa lui e per giunta si arrabbia pure.
Mi alzo dal letto in preda al panico.

Io: se tu sei qui vuol dire che arriverà anche tua moglie, perfetto, che merda di situazione

Si alza anche lui e si avvicina a me

Robert: Anna-

Mi allontano e ritornano le lacrime

Io: non provare a toccarmi, stammi lontano..

Robert: Anna ti pre-

Non lo voglio sentire parlare

Io: tu sei sposato, io sono caduta ai tuoi piedi come una cretina perchè ti amo e tu ne hai approfittato

Robert: piccola non è com-

Io: ti sei approfittato del mio amore nei tuoi confronti, per lo più sei il mio professore e-e mi hai sempre mentito fin dall'INIZIO

Mi afferra per le braccia rapidamente

Robert: ANNA ASCOLTAMI CAZZO!

Mi rendo condo di aver esagerato, ci guardiamo negli occhi entrambi al limite, mi scanso dalla sua presa facendogli cenno di parlare.
Si porta una mano alla bocca, caccia un bel sospiro e torna a sedersi sul letto

Robert: io e susan abbiamo divorziato tempo fa, ho un figlio con la prima moglie ma con lei siamo rimasti in buoni rapporti, è diversa da susan. Lei, invece, dopo il divorzio ha dato di matto, anche con susan ho un figlio e lei ha cominciato a non dargli attenzioni e a trattarlo un pò male... ho dovuto farlo. Ci sono andato a letto per guadagnare un pò di tempo e aggiustare le cose. Ora lei pensa che siamo tornati insieme ma non è così. Avrei dovuto dirti tutto sin da subito ma avevo paura di perderti. Questa camera non la condivido con lei, ho messo le cose in chiaro fino a poco fa.

Questa storia è troppo complicata e dopo tutto, non riesco a credergli, ho paura.

Io: basta downey ho sentito abbastanza cazzate, ti ho visto come la tenevi quando siete entrati e non dirmi che non è come penso

Si alza e mi sovrasta con la sua altezza guardandomi piuttosto male

Robert: e così non mi credi?

Fa una risata misto alla rabbia

Robert: la sai una cosa?? Vorrei dirti vaffanculo, perchè non sopporto un sacco di cose, tu che non mi ascolti, tu che fai finta di niente, tu che mi fai incazzare.
Non sopporto te gelosa, me geloso, tu fredda, io gelido. Non sopporto niente di noi due, niente mi sta bene. Eppure niente mi va bene senza di te.

Una lacrima scende sul suo viso e mi fa tenerezza, non lo ascolto mai, è vero, ma ne abbiamo passate tante e l'idea di perderlo mi terrorizza, pensare che entrambi soffriremo per questa situazione, accende la mia parte razionale, che mi dice di lasciar perdere. Ma ora ho una rabbia e devo pur sfogarmi, sono ancora quasi tutti giù e non potranno sentirci.

Io: hai sbagliato robert, di nuovo. Mi hai messa nella posizione di doverti perdonare, di nuovo. Di dover tradire il mio senso morale, di nuovo. Di dover andare contro tutte le cose in cui credo, tutti i miei valori, di nuovo. PERCHÈ IO TI AMO!

Robert: E ALLORA SMETTI DI AMARMI!

Io: NON CI RIESCO!

Robert: tutto questo deve finire

Io: è appena successo, tra noi è finita

Domina il silenzio nella stanza, alzo lo sguardo e i suoi occhi hanno una sfumatura diversa.
Baciami downey.
Scuote leggermente la testa socchiudendo le labbra. All'improvviso si avvicina prendendomi il viso tra le mani baciandomi, prendo il suo viso anche io ricambiando il bacio che diventa sempre più passionale, questo bacio ha qualcosa di nuovo e mi piace.
Mi fa sdraiare lentamente sul letto senza  smettere di baciarmi e si mette su di me. Il mio cuore batte all'impazzata, poggio una mano sul suo petto coperto dalla camicia e riesco a sentire il suo cuore battere forte quanto il mio. Mi lascia baci delicati ai lati della bocca, su collo per poi baciarmi la spalla scoperta.
Mi guarda negli occhi e ogni volta mi sciolgo

Robert: sei la cosa più bella che mi sia capitata e ho bisogno di te per andare avanti, se siamo insieme risolveremo tutto

Mi mordo il labbro

Robert: smettila di morderti il labbro, mi fai impazzire cazzo!

Io: voglio che siamo felici una volta per tutte perchè ho bisogno di stare bene con te, niente più segreti e nessuno che si metta tra di noi.. però-

Mi mette l'indice sule labbra impedendomi di parlare

Robert: basta adesso, l'unica parola che voglio che esca dalla tua preziosissima bocca è il mio nome, voglio che lo urli, non me ne frega un cazzo se ci sentono

Mi sussurra con voce roca a pochi centimetri dalla mia bocca, il suo respiro caldo mi fa venire i brividi per tutto il corpo e avverto un calore in mezzo alle gambe, sentendomi sempre più bagnata, è questo l'effetto che mi fa.

Robert: però prima dimmi, hai altri vestiti deliziosi come questo?

Annuiso e si alza di poco

Io: dimmi che hai altri completi sexy anche tu

Annuisce

Robert: questo vestito non lo vedrai mai più

Mi strappa il vestito di dosso restando completamente nuda sotto di lui, non indossavo nessun intimo sotto il vestito, sussulto e lui mi rivolge un sorrisetto malizioso
Faccio la sua stessa mossa, afferro la camicia e la strappo facendo saltare i bottoni che cadono a terra e sul letto.
Gli sfilo i pantaloni e i boxer e rimane completamente nudo anche lui, lo ammiro in tutta la sua essenza e prima di tornare a baciarmi si concede qualche minuto per ammirare il mio corpo.
La luce della lampada rende tutto più eccitante.
Si china verso di me tornando a baciarmi, le sue labbra accarezzano tutto il mio corpo

Io: oh robert

Mi guarda compiaciuto

Robert: siamo solo all'inizio piccola, hai fretta di urlare il mio nome? O ti sono mancato così tanto?

Non rispondo mi limito ad incrociare le gambe attorno alla sua vita e tirarlo verso di me facendo sfiorare le nostre intimità, capisce cosa voglio ed entra in me, ci lasciamo scappare un gemito, aumenta le sfinte e affonda sempre di più, afferro le lenzuola

Io: siiii

Robert: urla, tutti devono sapere chi ti fa godere così tanto

Aumenta ancora di più gemendo sempre di più, poggia la testa sulla mia spalla mordicchiandola e continuando con le spinte sempre più forte. Mi aggrappo alla sua schiena graffiandola

Io: Robert!!

Sono sul punto di esplodere, il piacere aumenta e con le spinte che da è impossibile non urlare

Io: oh ROBERT!

Robert: ANNA!

Veniamo entrambi urlando i nostri nomi. Si stende al mio fianco e i nostri petti si alzano e abbassano velocemente

Robert: ti amo e ti prometto che tutto si sistemerà

Io: ti amo

Mi afferra il viso baciandomi delicatamente e passiamo il resto della serata a rotolarci sul letto.


The Destiny Is True  ~Robert Downey Jr~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora