The Destiny Is True ~Robert Downey Jr~

Capitolo 11

POV: Maryka

I giorni passano in fretta. Il mio umore non è dei migliori, durante queste sue settimane ero sempre pensierosa, mi facevo mille domande, e con tutto quello che c’era da fare a scuola, veniva tutto più difficile.

Nel frattempo con la scuola ci organizzavamo per la gita in Francia, per passarci queste vacanze di natale e per staccare la spina dallo studio. Per fortuna I prof ci comprendono in questo.

Con questa scusa vengono a trovarci i nostri genitori, ci aiutano a comprare il giusto e passare un po’ di tempo insieme dato che non passeremo il Natale insieme. Non ne abbiamo mai saltato uno.

Ho deciso di lasciare il nostro appartamento a mio fratello, dato che è anche il suo, così non resta chiuso. Ovviamente verrà anche la sua fidanzata Penny con lui, ma non ne faccio un problema, adoro quella ragazza, siamo diventate subito amiche da quando la porto in casa per la prima volta.

L’ultima sera io e Anna sistemiamo l’occorrente, e quando mi metto a letto non riesco a dormire.
Penso ad Harry, ricordando che sarà lui ad accompagnarci in questo viaggio. Penso a ciò che potrebbe accadere. Non solo con me ed Harry. Specialmente tra Anna e Robert.

Quei due hanno troppa tensione sessuale, e anche un cieco lo capirebbe. Quindi non sarà  tranquilla questa gita, per lo meno per me ed Anna. Le nostre amiche sono più che felici, non vedono l’ora di ubriacarsi. Almeno si staccano un po’ dai loro “cuccioli”. Patetici.

                                               
Quando arrivammo, eravamo storditi. Devo dire che i sedili dell’aereo non erano niente male, sono crollata dopo 20 minuti dopo esser partiti. Anna ha visto un film ma poi è crollata dopo di me.

Siamo arrivati all’hotel, la Francia è bellissima, è uno dei miei posti preferiti. La preside ha accennato durante l’assemblea, che gli sarebbe piaciuto se avremmo fatto un tipo di “ tema” di classe, per raccontare questa esperienza. Ma non credo che ricorderemo granché, dato che iniziamo ad andare in discoteca già dalla prima sera. L’alcol non aiuta affatto a ricordare...

Perciò io ed Anna ci sistemiamo nelle stanze, a noi è capitata una stanza abbastanza bella, due letti matrimoniali, e nel balcone  ci sono due poltrone e un tavolino di vetro al centro, con vista sulla piscina dell’hotel. Purtroppo non potevamo fare il bagno dato che è inverno, ma per fortuna c’è la spa, quindi sicuramente saremmo andate lì.

Dopo esserci vestite, ero contenta del mio acquisto, stessa cosa Anna. Avevamo deciso che quando saremmo arrivate dovevamo fare la nostra scena, e magari riuscire a portare qualche ragazzo francese nella nostra camera. Infondo è Natale un regalino ci sta. Sono le feste dopo tutto. Bisogna divertirsi.

Siamo qui per distarci giusto? Allora arrivate in questa discoteca bellissima. È grandissima, nonostante questo paesino si trovi in montagna, ci sono molti posti belli. Viene frequentato anche da gente delle grandi città come Parigi, ma di più ci sono i turisti. Il bodyguard all’entrata non è niente male, alto, muscoloso, con il braccio tutto tatuato e la camicia nera attillata, risalta tutto il suo corpo. Non oso immaginare che ragazzi ci siano dentro allora...

Appena entriamo, c’è molta gente, è pieno.
Io e Anna dopo esserci levate i capotti e lasciati nel nostro tavolo che le ragazze sono riuscite a trovare subito, ci precipitiamo al bancone per bere.

Siamo brille, dopo 5 shot, ballammo nella pista.
Eravamo circondate da un sacco di ragazzi, davvero davvero belli. Io e Anna ci univano ogni tanto, ma poi ci mettevamo in mezzo la folla e non ci facevamo trovare più. Ci stavamo davvero divertendo.

All’improvviso notai Anna diventare bianca.
Io: << Anna non hai un bel colore in faccia, va tutto bene?>>
Anna:<< Non tanto, mi gira la testa a stento riesco a reggermi in piedi, non so perché>>
Era sicuramente stordita dal viaggio o cosa, non credo avessero messo qualcosa nel bicchiere, ma poi mi sono ricordata che aveva bevuto il Martini dal ragazzo con cui ballava poco prima.