Capitolo 9

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Federico non ha smesso un attimo di darmi noia.

Durante la lezione di chimica ha continuato a pizzicarmi e a infastidirmi.

-Bionda cosa fai sabato sera?

-Non lo so ma di certo non uscirò con te- gli ho risposto seccata.

-Chi ti ha detto che volevo uscire con te?- rispose lui in tono arrogante e ancora piú seccato di me.

-Aw...-

Stupida.

Mai saltare a conclusioni affrettate.

Mai.

Piccolo appunto per me.

La lezione è finita in fretta e una volta usciti dal laboratorio siamo tornati in classe...sono stata "assalita" da Rebecca e Virginia

-Hai fatto colpo eh?!- Mi sussurrò Rebecca

-Si e poi con il ragazzo piú bello di tutta la scuola! Tu si che sei fortunata...- continuò Virginia eccitata e anche un po' invidiosa.

-Ma di cosa state parlando? Lo odio quello li- controbattei.

-Sarà ma lui di certo no...- incalzò Rebecca

Non credo di piacergli, insomma...non voleva uscire con me sabato.

Ma allora perchè mi aveva chiesto cosa avrei fatto?

Passai il resto della giornata deconcentrata, disattenta e credo di essere stata richiamata anche 2 o 3 volte ma non ne sono sicura...potrebbero essere state 4.

All'uscita, come ogni giorno, ci siamo precipitati fuori come un branco di animali selvatici rimessi in libertà.

Mi ha raggiunto da dietro.

Mi ha sussurrato qualcosa.

-Comunque volevo davvero uscire con te-

E se ne è andato.

Mi è spuntato un piccolo sorriso sulle labbra.

Ma allo stesso tempo mi resi conto di essere stata troppo maleducata.

D'istinto ho fatto una cosa per niente da me.

Le parole mi sono uscite di bocca da sole.

Non ho mai urlato cosí forte.

-Magari potrei cambiare idea!-

Federico si è girato e mi ha sorriso.

Era la fine del mondo.

«Il sorriso che mi ammazza»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora