Capitolo 16

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Federico's Pov
Abbiamo passato un pomeriggio meraviglioso. Non pensavo che ci si potesse divertire cosi con delle ragazze. Eppure Camilla aveva qualcosa di diverso, non era come tutte le altre. Aveva un fisico incredibilmente sexy anche se lo nascondeva sempre sotto felponi larghi e jeans, ma stava comunque d'incanto: aveva dei capelli castani con sfumature bionde naturali lunghissimi e due occhi marroni come la nutella con leggere gocce verdi smeraldo. Era bellissima.
Ma avevo paura. Paura di sbagliare qualcosa e farla stare male per una mia stupidaggine. Non me lo sarei mai perdonato.
Era per quello che non avevo ne chiamato ne mandato un messaggio a Cami quella mattina.
Ad un certo punto il mio telefono ha iniziato a squillare e il nome di Ludovica mi è apparso sullo schermo. L'ho lasciato squillare per un po' ma ho deciso di rispondere data l'insistenza della ragazza
-Pronto?
-Fede...
-Si?
-Ti andrebbe di uscire con...
-Scusa, sei molto carina ma per ora...
-Uo uo uo aspetta- ha riso - non intendevo con me!
-Ah...- che figura di merda
-Intendevo con Camilla
- C-camilla?
- Si, oggi uscirò con Harry e Virgina con Filippo ma dovevamo uscire anche con Camilla e ha paura di sentirsi la quinta incomoda...
- Beh non la biasimo
- E qui entri in gioco tu
- Io?
- Si. Farai compagnia a Camilla.- ha detto come se si aspettasse una risposta certa
- Beh...
- Fantastico! Siamo da Devil's!- ha detto euforica e ha riattaccato.
In realtà ero al settimo cielo. Non vedevo l'ora di rivedere la mia bionda.
Sono uscito di corsa, sono saltato in sella alla mia moto e in cinque minuti ero già davanti al Devil's.
L'ho vista li. Con un pantalone della tuta, Converse bianche e una felpa, girata di schiena all'angolo della strada.
Quando ho visto che ha iniziato ad andarsene ho iniziato a correre e a chiamarla. Quando si è girata sono rimasto senza fiato. Sotto l'anonima felpa grigia aveva una maglietta corta che le lasciava intravedere il piccolo piercing sull' ombelico; il trucco le risaltava ancora di piú i bellissimi occhi color nutella e i capelli perfettamente piastrati erano raccolti in una lunga coda di cavallo. Era splendida.
Finsi di avere il fiatone per la corsa solo per nascondere il fatto che quella ragazza meravigliosa mi aveva tolto il respiro.

Rimasi sorpreso quando Camilla mi disse, mentre stavamo chiacchierando sulle poltrone del Devil's, che adorava le moto. Senza pensarci due volte l'ho portata fuori e tra fischi di approvazione e risatine le ho fatto vedere la mia «bambina».
"La tua bambina?!" ha detto tra le risate. Dio quanto era bello il suo sorriso.
"Si, è la mia piccola creatura..." ho risposto accarezzandola come fosse la cosa piú preziosa al mondo, quando in realtà la cosa piú preziosa l'avevo accanto. "Beh è stupenda devo ammetterlo" ha detto guardandola ancora piú adorante di me
" Vuoi farci un giro?" ho domandato "Cooosa? Dici davvero?" le si sono illuminati gli occhi e ha iniziato a sorridere "Si, ma a patto che tu ti sieda buona buona dietro di me e che ti goda il viaggio..." " Si si siiii!" ha esultato come una bambina felice che ha appena ricevuto un sacchetto pieno di caramelle
" Dai salta su bimba" le ho dato il casco e l'ho aiutata a sistemarsi " Ora sono bimba? Che fine ha fatto bionda?" ha riso " Boh, forse ti sei tinta i capelli?" è scoppiata in una sonora risata che mi ha contagiato. " Tieniti forte!" ho urlato teatralmente e visto che era titubante ho fatto un'impennata,per spaventarla ancora di piú e vedere la sua reazione, costringendola ad abbracciarmi talmente forte da impedirmi quasi di respirare "FEDERICO!" ha gridato terrorizzata ma quando mi ha sentito ridere ha allentato la presa sempre restando vicinissima alla mia schiena e ha iniziato a ridere anche lei "Stupido" mi ha dato una pacca sulla schiena e siamo partiti. Non sapevo nemmeno dove andare ma con lei sentivo che sarei potuto arrivare fino in capo al mondo.
O fino a casa sua.

«Il sorriso che mi ammazza»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora