Ti amo o ti odio? ||IN REVISIONE||

🔞13^Capitolo🔞

Ormai arrivata alla Stark Tower mi diressi verso camera mia. Vidi Loki con in mano il mio diario segreto, e lo stava leggendo! Corsi verso di lui e glielo strappai dalle mani. -Che fai?!- -Leggo il tuo diario segreto- disse lui con quel sorrisetto che amo e odio allo stesso tempo -Non vedi sulla copertina che c'è scritto di non toccarlo e soprattutto di non leggerlo?!- mi prese per i fianchi e mi sbatte contro la porta. Era così vicino che respiravamo la stessa aria. E avvicinandosi al mio orecchio disse -Ma tu lo sai che non sono un bravo ragazzo- e iniziò a lasciare piccoli baci umidi sul mio collo. Rabbrividii sotto il suo tocco. -Lo...Loki p...potrebbe entrare m...mio p...padre- balbettai. -Non è più divertente se non c'è il rischio di essere scoperti?- chiusi la porta a chiave e sussurrai -Meglio prevenire che curare- mi sollevò e mi fece incrociare le mia gambe alla sua vita. Tra i baci mi disse -Non vedo l'ora di sentirti gridare il mio nome- -Sei un cretino- gli risposi, mettendomi delicatamente sul letto e togliendomi la maglietta disse -Avevi qualche dubbio?- si tolse i vestiti che gli avevo prestato stamattina. Tremavo mentre mi lasciva piccoli baci su tutto il corpo. Ormai non c'era nessuna barriera che ci divideva dal piacere. Avvicinando il suo viso al mio dissi -Fammi vedere quanto non sei un bravo ragazzo- -Attenta t/n  ti conviene non sfidarmi- disse lui con un sorrisetto stampato sul viso -Se no che mi fai?- dissi in tono provocatorio -Lo hai voluto tu- fece un incantesimo alla porta (probabilmente il solito di 'silenziamento') e senza farmi abituare alla sua 'lunghezza' la mise dentro senza preavviso, provocando un mio urlo di piacere. Le mie mani erano fra i suoi capelli corvini, e respiravo pesantemente. Venì urlando il suo nome e lui subito dopo di me. 

*

Si stese vicino di me. Il mio corpo si aggrovigliò al suo. Aveva il mento appoggiato alla mia testa. Mi diede un leggero bacio sulla fronte e poi uno a fior di labbra. Mi abbracciò stretta a se. Emise una risata vellutata e disse -Te lo avevo detto di non provocarmi- -AH.HA.AH simpatico- dissi in tono sarcastico -Lo so non serve adularmi, amore, lo so pure io- -Ma guarda me ne è capitato uno egocentrico- dissi alzando le sopracciglia -Ma bravo a scoparti- rispose lui giochicchiando con i miei capelli lunghi. Risi. -Sei senza pudore- risposi dopo un po' -Già- disse lui. Ci mettemmo a ridere tutte e due. Chiusi gli occhi e mi addormentai sul suo petto.

POV LOKI

Si era addormentata fra le mie braccia, sopra al mio petto. Ma quanto cazzo era bella? Ma quanto cazzo ero fortunato? Io ero un mostro. Qualche anno fa avevo distrutto mezza New York, senza nessun interesse per gli umani che avrei potuto uccidere o ferire. 

Da quando l'ho incontrata, qualcosa in me è cambiato. Il dio degli inganni e della manipolazione si è indebolito? Fino a pochi mesi fa non pensavo che il sentimento dell'amore si potesse insediare sino alle mie viscere per poi diffondersi in tutto il corpo e aumentare il mio battito cardiaco, almeno per uno come me. Ma lei ha cambiato la mia prospettiva di vita, la resa migliore di quello che era prima. Leggendo il suo diario ho capito che l'ho cambiata pure io. Nelle prima pagina diceva di quanto io fossi infantile e Peter perfetto, poi seguendo parlava del tradimento e poi parlava di noi, a sentire quelle parole il mio cuore di ghiaccio si era scaldato. Lei non mi indebolisce, mi fortifica. Qualcuno bussò alla porta e da dietro alla porta risuonò una voce fastidiosa che disse -T/n ti devo parlare- era lo stronzo. Mi vestii velocemente e andai ad aprire alla porta. Mi affacciai e con un sorriso beffardo dissi -Te lo dico gentilmente, che cazzo vuoi dalla mia ragazza?- si vedeva dalla sua faccia che non se lo aspettava, ma si ricompose dopo un po' -Lei non è la tua ragazza, e che ci fai nella sua stanza? Lasciami entrare che le devo parlare- -Non può adesso e comunque sì lei è la mia ragazza- risposi beffardo -Tu stai bleffando- rispose -Oh no mio caro, è lì nel suo letto che dorme dove pochi secondi fa c'ero pure io, e se non fossi venuto a disturbarci stavo contemplando il paradiso che tu come un coglione ti sei lasciato scappare, ma forse è stato anche un bene, così ha capito ciò che veramente prova- controbattei
-Co... cosa?- balbettò lui -Oh, non fare fin...- ma non feci in tempo a finire la frase che uscì dalla camera t/n. Il suo sorriso si spense quando vide Peter. -Che vuoi?- chiese quasi cose se fosse schifata dalla sua presenza -Parlarti- -Beh io no, dai Loki, ritorniamo a fare quello che stavamo facendo- rispose lei e con un sorrisetto rientrai in camera sua, ma lui la prese per il braccio -Peter lasciami!- mi girai di scatto e lo sbattei contro il muro e lo minacciai -Toccala ancora una volta e tu sei un uomo morto- -Stai... stai veramente con lui t/n?- balbettò lo stronzo -Già... ti crea qualche problema dopo tutto tu stai con Michelle, no?- rispose lei incrociando le braccia al petto. Peter deglutì rumorosamente. Si avvicinò a me e mi fece cenno di metterlo giù e così obbedii. Sistemandogli il colletto della camicia disse -Se ti azzardi solo a dirlo ad anima viva, ti spedisco all'altro mondo capito?- quando alzò lo sguardo aveva gli occhi rossi -Va... va bene- balbettò e poi se ne andò via. Quando si girò verso di me li aveva di nuovo c/o. Non capisco, non era mai capitato. Sul suo viso si increspò un sorriso, mi prese per mano e mi riportò in camera per poi chiudere la porta.