Ti amo o ti odio? ||IN REVISIONE||

18^Capitolo

Era passato qualche giorno da quando mi ero svegliata e mi ero presa bene, grazie alle molte ore passate in palestra. Dovevo allentare anche un po' la tensione: domani sarebbe stato il mio compleanno (precisamente il 5 marzo). Lo odio ogni anno che arriva, ma forse con Loki sarà diverso. 

Andai sul tetto e c'erano tutti. Mi avvicinai a loro che mi fissavano. -T/n dalle analisi ho scoperto dei tuoi nuovi poteri- disse il Dottor. Banner -Perfetto quali sono?- risposi -Ho scoperto che tu vivi a lungo quanto un asgardiano, telecinesi e ovviamente il controllo del tuono- annuì lentamente e dissi -Bene siete venuti tutti sul tetto per dirmi solo questo o c'è altro?- -Vogliamo vedere come sei nel combattimento- rispose Thor -Iniziando da me- continuò poi. Loki, che fino a cinque secondi fa sorrideva, disse preoccupato -Oh no, no, no ti ricordo che porta in grembo il mio futuro figlio e non voglio pensare a come la riduci se fai sul serio- alzando gli occhi al cielo gli presi il viso fra le mani e dissi -Non vedi quanto ci tiene tuo fratello? Gli brucia che anche io ho il suo stesso potere- e dandogli un bacio a stampo dissi riferendomi a Thor -Dai zio del tuono fammi vedere che sai fare- -Sapevo che non dovevo raccontarti della vicenda di Saakar- rispose avvicinandosi a me. Presi il telefono e collegandolo alla cassa misi Immigrant Song dei Led Zeppelin, la usavo sempre per allenarmi mi dava la carica. 

Mi tolsi la felpa. -Thor attento perché la ragazza fa sul serio- disse ridendo Clint -Pure io- rispose Thor e dopo questo un fulmine lo colpì cospargendolo e dandogli energia. Mi lanciò qualche saetta che schivai tutte e ridendo dissi -Troppo prevedibile- e dopo questo richiamai un fulmine a me, avevo paura a usare questo nuovo potere, ma prima o poi dovrò imparare a controllarlo. La saetta mi contornò dandomi potere. Con un sorrisetto stampato sul volto feci girare fra le dita una piccola scossa che poi diventò un fulmine che lanciai a Thor, che non riuscì a schivarla e cadde a terra. Si rialzò velocemente e vendendomi incontro mi sferrò una serie di pugni che io fermai subito e tranciandogli le gambe lo feci cadere a terra. Scroccandomi le dita della mano dissi -Il prossimo?- Nat mi guardò e velocemente venne verso di me agilmente riuscì a schivare tutti i suoi attacchi mettendola al tappeto. -Clint, Steve voi due insieme sapete che non mi diverto se la cosa non è difficile- guardarono mio padre come per chiedere il permesso. Non disse niente e annuì. Iniziarono a correre verso di me, Clint scoccò delle frecce e Steve tirò il suo scudo. Facendo a mo di limbo schivai le frecce e presi al volo lo scudo. Intervenne mio padre con la tuta di Iron man che mi sferrò dalle sue mani vari attacchi che io gli rimandai indietro con lo scudo di Cap e poi lo lanciai verso Steve e Clint che li colpì entrambi scaraventandoli a terra. Guardai Loki e dissi -Vai fatti sotto, sei l'ultimo- evocò i suoi pugnali e disse -Mi duole pensare di farti del male, ma dalle sfide non mi tiro mai indietro, baby- -Allora fatti sotto playboy- risposi in tono di sfida. Venne verso di me, ma non fece in tempo di fare nessuna mossa che lo presi per il mantello e lo feci cadere violentemente a terra. Mi girai verso Wanda, Visione e Bruce che però rifiutarono la mia proposta.  Quando tutti si erano messi in piedi dissi -Ragazzi non va bene essere battuti da una che ha quasi diciannove anni, incinta e che era anche da sola. Dovreste riprogrammare l'allenamento- scossero la testa ridendo. -Meglio che io vada a farmi la doccia, ci vediamo dopo ragazzi- ma prima che potessi scendere Loki mi prese per il polso e disse -Aspetta, scendi in sala che c'è un sorpresa- alzando gli occhi al cielo dissi -Sapete tutti che odio il mio compleanno- -Dai fai meno la schizzinosa e scendiamo- rispose Nat. Scendemmo dal tetto ma prima di entrare in sala, qualcuno mi mise le mani davanti agli occhi, e una voce che mi provocò dei brividi sulla schiena disse -Non sbirciare, piccola- sbuffai e piano, piano mettendo le mani in avanti per evitare di andare contro qualche muro mi avviai con dietro Loki in sala. -Ora ti lascio libera, però tieni gli occhi chiusi- disse sussurrandomi all'orecchio -Va bene- dissi ridendo. -Vai aprili!- dissero tutti assieme. Quando i miei occhi focalizzarono la scena vidi tutti con dei piccoli pacchetti in mano. Sorrisi e dissi -Grazie non dovevate- -Certo che sì, è il tuo compleanno- rispose Thor -Dai aprì il mio!- continuò dopo. Il suo era il più grande quando lo scartai ci trovai una piccola culla già montata. -È bellissima, grazie- dissi abbracciandolo. Poi scartai quello di Wanda e visione: erano delle tutine verdi sempre per il bambino. Abbracciai pure loro. In seguito Nat e Bruce mi diedero dei piccoli giocattoli. Steve, Clint e mio padre avevano fatto un regalo insieme, quando lo scartai non credetti ai miei occhi.