"Caro Diario,
Pochi giorni fa è arrivato Loki, il fratello adottivo di Thor. Ma è completamente diverso da lui. Thor è simpatico e sa quello che deve fare, insomma è responsabile. Ma Loki... pff, lui è irresponsabile e il suo sarcasmo è a dir poco I N F A N T I L E! Lo odio! Mi stuzzica sempre, e questo è odioso! È il suo passatempo preferito. Mi sto ancora chiedendo perché sia venuto qua? Thor mi ha raccontato tutta la sua storia e tutte le malvagità che ha compiuto. Come può una persona così, entrare in un gruppo di supereroi? Tutti dicono che è cambiato. Può anche essere, ma il suo lato dispettoso lo sfoga tutto su di me. Perché non posso vivere la mia inutile esistenza in santa pace?! Vorrei che qualcuno mi dasse una risposta.
per fortuna che ci sei te, mio caro diario!"
Dopo essermi sfogata, chiusi con forza il diario e serrai il suo lucchetto. Mi stesi sul letto e sbuffai. Quella domanda mi tartassava da quando aveva iniziato a stancarmi con le sue stupide battutine e scherzi.
Il mio sguardo si focalizzò sulla finestra. La gente continuava ad andare avanti e indietro, come le macchine e come ogni essere vivente o cosa a New York. Nessuno si preoccupava della povera ragazza in camera sua che sbuffava, stanca del suo coinquilino invadente. Per fortuna c'era Peter Parker. Oh Pet. Così bello, così intelligente e così non rompiscatole come Loki!
Il mio cuore batteva forte appena entrava in qualsiasi stanza, oppure quando veniva nominato. Non volevo che si sapesse qua alla torre, che mi piaceva il bimbo ragno, come lo chiamavamo. Prima di tutto perché mio padre mi staccherebbe la testa dal corpo e poi perché Loki avrebbe un nuovo argomento interessante per cui stuzzicarmi, quindi non era proprio il caso.
Scesi al piano di sotto, dove ci si trovava solitamente per mangiare o semplicemente per chiacchierare. Vidi sul divano di pelle grigia Peter. Il mio cuore mancò un battito. Ero completamente pietrificata. Sentivo le mie guance diventare fuoco. A piccoli passi mi avvicinai al frigo, cercando di fare il più piano possibile. Se mi avesse invitata a sedermi vicino a lui, praticamente non avrei formulato una frase di senso compiuto. Ma purtroppo si accorse della mia presenza e sorridendomi disse
-T/n vieni a sederti vicino a me, guarda- disse indicando il tavolo -ho preso varie leccornie, hai voglia di mangiarle insieme a me?- Sorridendo a 32 denti dissi biascicando-M... ma certo Peter, v... volentieri- e con le mani che tremavano e il viso rosso paonazzo mi sedetti vicino a lui.Abbassai lo sguardo cercando di nascondere il viso rosso come un peperone. Lui con espressione preoccupata disse -Tutto bene t/n? Tremi e sei tutta rossa in faccia- presi un bel respiro e cercai di calmarmi. Sentì sparire il fuoco che avevo al posto delle guance e alzando lo sguardo dissi -Si Peter, sto bene. Ma dove sono tutti?- Volevo cambiare discorso più velocemente possibile. -Sono andati via per un emergenza, ritorneranno sta sera- "Perfetto" pensai. Non ce l'avrei mai fatta a star da sola per così tanto tempo con Pet. Ma una voce famigliare e fastidiosa disse -Sbagliato bimbo ragno- mi girai e vidi Loki. O perfetto! Sinceramente preferivo star da sola con Peter e fare tante frasi senza senso e magari fare una brutta figura, piuttosto che vedere lui.
Mi girai di nuovo e dissi -Perché sei qui?- -Me lo sto chiedendo anche io. Ma mi sa per vedere che voi due marmocchi non facciate disastri. Ma si sono affidati alle persona sbagliata- disse ridendo con la sua risatina assurdamente fastidiosa. Alzando gli occhi al cielo presi Pet per il braccio e lo trascinai fuori e lo portai in camera mia e chiusi la porta. Sbuffai, ma solo dopo mi accorsi di cosa avessi appena fatto. Mi avvicinai a Peter che era seduto sul mio letto e imbarazzata dissi -Scusami, non ti dovevo trascinare via in quel modo. Solo che Loki mi fa veramente...- -Innervosire? Arrabbiare?- rispose. Io annuì ridendo. Lui sorridendomi disse -Tranquilla. Però abbiamo lasciato tutto il delizioso cibo sul tavolo giù di sotto- -Lo vado a prenderlo io, per scusarmi- risposi sorridendo. Scesi dalle scale. La tensione si era alleviata. Perché dovevo farmi prendere dal panico con Peter? Non lo so, ma ora so come dovevo comportarmi con lui per sembrare meno ebete.
Appena entrai mi guardai in torno e vidi... Pet? Come aveva fatto a fare così veloce? Lo guardai dall'alto verso il basso e dissi -Come hai fatto a scendere così velocemente, quando ti ho visto dieci secondi fa eri in camera mia- indicò la finestra. Annuii. E andai verso il tavolo a raccogliere il cibo per poi portarlo in camera.
Ma fulmineo mi prese il braccio e mi tirò verso di se e mi prese per i fianchi. Mi pietrificai. Sul suo viso comparve un sorriso malizioso. Mi accarezzò leggero come la pioggia la mia guancia rossa. Si stava avvicinando a me e io non mi stavo né muovendo e né lo stavo respingendo.
-T/n ci sei? Sono sceso per... o mio Dio, scusate. Non sapevo- mi girai e vidi Peter che imbarazzato uscì dalla stanza. Quando mi rigirai vidi che ero tra le braccia di Loki. Lo spinsi via e furiosa dissi -Ma che cazzo ti salta in mente?!- Lui ridendo disse -Non mi sembrava che non ti piacesse, non è così t/n?- furiosa gli tirai un pugno e uscì dalla stanza. Ma lui mi raggiunse mi prese per il braccio e mi scaraventò contro il muro e disse -Prova ancora a spingermi o a tirarmi un pugno che...- -Cosa mi vuoi fare? Dai sentiamo- dissi ridendo, ma prima che potesse rispondere ribaltai la situazione spingendo lui contro il muro e avvicinandomi pericolosamente al suo viso dissi -Sarò pure una ragazza, ma ricordati che posso essere più forte e più furba di te- e dopo di che lo spintonai e me ne andai. Lui ridendo chiassosamente disse -Ti piacerebbe non è vero Stark?- -Fanculo!- gli urlai.
Salì in camera mia ma Peter non c'era. Andai davanti alla porta di camera sua e bussai. Con voce flebile disse -Avanti- entrai e chiusi la porta. Presi un bel respiro e dissi -Peter, io e Loki, insomma non siamo... non siamo quello che hai visto. Sai che ha i poteri per ingannare, ecco si è "trasformato" in te e pensavo...- -Che fossi io- rispose avvicinandosi a me -Già- risposi. -Non fa niente t/n, non siamo fidanzati non mi devi spiegare niente- annuii e andai verso la porta. -Ma non vuol dire che io non voglia- mi girai con un'espressione enigmatica e lui balbettando disse -Insomma, i...i...io non è che non voglia esserlo soltanto non devi spiegarmi quello che fai ecco tutto- si girò e sentii che si diede un sberla contro la fronte. Avvicinandomi a lui gli appoggiai la mano sulla sua spalla e con sguardo divertito risposi -Perché vorresti che io fossi la tua ragazza?- -Sì, c'è no tuo padre ha detto che mi staccherebbe la testa del collo e sembrava abbastanza serio, però sì io...- ma non gli feci finire la frase che presi il suo viso e lo avvicinai al mio finché le nostre labbra non si incontrarono.
Quando mi staccai dolcemente disse -Quindi anche tu...- -Sì, Peter Parker anche io ti amo-.
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Ti amo o ti odio? ||IN REVISIONE||
FanfictionCIAOOOOOO!!! Sono nuova qua su Wattpad. Questa è la mia prima storia, dove tu sei la protagonista! Nella prima pagina vi spiegherò un po' il vostro personaggio. Negli ultimi giorni è arrivato Loki, il fratello di Thor. Si è unito agli Avengers. Il...