7^Capitolo

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Salì le scale per andare verso il tetto, mentre le mie lacrime bagnavano le mie guance rosee, e i singhiozzi faticavano la salita. L'aria era molta più fredda dell'ultima volta. Mi avvicinai al bordo del tetto e guardai in basso. Se fossi caduta da quell'altezza, sarei di sicuro morta sul colpo. Forse non sarebbe stata una cattiva idea, tutto il dolore sarebbe finito. Ma sentì la porta delle scale aprirsi e poi chiudersi. Mi girai di scatto e vidi lui. Si avvicinò a me e disse -T/n non farlo!- guardai sotto e poi lui. Tese la mano verso di me. Mi leccai il labbro inferiore.
Ma che stavo facendo? Sono fuori di testa. Sospirai e tesi la mano verso la sua. Ma non feci in tempo a prenderla che scivolai e caddi nel vuoto. Lanciai un grido e in lontananza sentì Loki che urlava -T/N NOOO!!!- Le lacrime scivolava sulle mie guance per poi librarsi in aria. Chiusi gli occhi. L'adrenalina veniva pompata nelle mie vene. Il mio cuore accelerava ogni secondo che passava. 

Aspettavo di sentire il duro del suolo e morire sul colpo, ma invece delle braccia mi avvolsero e un corpo caldo mi abbracciò. Sentì che piano ritornavo verso il tetto quando aprì gli occhi vidi che era Loki. Nei suoi occhi vedevo la preoccupazione di un pericolo appena scampato. 

Non si appoggiò subito al tetto. Mi guardò e come un sospiro disse -Non farlo mai più- annuii e basta. Restammo lì a guardarci negli occhi. I nostri nasi si toccavano e dopo qualche secondo di silenzio sussurrai -Grazie Loki, mi hai salvato la vita- mi sorrise, un sorriso che mi scaldò il cuore. Guardava ripetutamente le mie labbra. Anche se ero salva il mio cuore batteva ancora velocemente. Posso essermi veramente innamorata di Loki? Di uno che a pochi giorno fa odiavo? O forse amavo?

Si avvicinò ancora di più a me e questa volta non lo fermai, ma lo guardavo e lo lasciavo fare, perché una parte di me, in quel momento, sperava mi baciasse. 

Le nostre labbra erano un millimetro l'una dall'altra. Si fermò e mi guardò negli occhi, come se dovesse avere il mio consenso. E tra i respiri affannosi sussurrai -Baciami- e le nostre labbra si incontrarono. Istintivamente gli misi la mano dietro la nuca e strinsi piano i suoi lunghi capelli neri. Lui mi prese per i fianchi e mi tirò più vicino che poteva a sé. Diede il libero accesso alla mia lingua di incontrare la sua. Non avevo mai dato un bacio così bello in tutta la mia fottuta esistenza. 

Quando sentimmo la superficie piatta del tetto ci staccammo, per riprendere fiato. Lo guardai e lui si voltò e si allontanò per andare verso la porta. Gli corsi dietro e mi misi davanti alla porta prima che l'aprisse. -Sposati t/n- disse senza guardarmi in faccia. -Non credi che dovremmo parlare di quello che è appena successo- dissi cercando il suo sguardo -Non abbiamo niente di cui parlare- rispose freddo lui. -Quindi faremo finta che quello che è appena successo non sia mai accaduto?- Chiesi cercando ancora disperatamente i suoi occhi azzurri come il cielo. Non rispose spintonandomi mi spostò dalla porta e uscì. Non riuscivo a comprenderlo. Mi bacia e poi se ne va trattandomi male? 

SPAZIO AUTRICE

Lo so che è un po' corto ma ho messo tante emozioni in un solo capitolo. Ricordatevi di lasciare una stellina, vi sposo se lo fate ahahahaha. A parte gli scherzi datemi consigli, perché  è la mia prima storia e vorrei capire dove sbaglio.... ciauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu.

Ti amo o ti odio? ||IN REVISIONE||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora