Ti amo o ti odio? ||IN REVISIONE||

23^Capitolo

||PS. quello che vedete sopra è il vestito del matrimonio||

-Allora sei agitata?- mi chiese Nat che si stava finendo di truccare e sistemarsi i capelli. Io ero davanti allo specchio circondata da ancelle che mi stavano sistemando il vestito e i capelli. Avevo chiesto Loki, con una magia, se me li potesse far ritornare alla lunghezza di prima. Qualche giorno fa le ancella avevano legato i miei capelli in due trecce, per farli sembrare più ondulati possibili da sciolti. 

Sospirai, ma non risposi. -Cosa pensi che sia, Natasha? Certo che è agitata glielo si legge in faccia- disse Wanda ridendo. Le ancelle mi sistemarono il lungo velo che arrivava fino a terra fermandolo nei capelli. -Finito- rispose un ancella. Mi guardarono tutte e mi fecero i complimenti. Gli sorrisi e dissi -Dai andate a prepararvi voi, manca ancora un ora- tutte contente uscirono dalla stanza. Mi guardavo allo specchio. Feci un giravolta su me stessa e sorrisi tra me e me. Nat e Wanda mi presero le mani fra le loro e mi sorrisero. -Ho paura, magari avrà un ripensamento- -Sei fuori di testa!- mi urlarono all'unisono -Non te lo avrebbero mai chiesto se non fosse stato sicuro- aggiunse Nat -Appunto e poi te sei una ragazza fantastica t/n! Persino io ti vorrei sposare a momenti- disse ridendo Wanda. Arrossì e poi disse -Avete ragione-.

POV LOKI

Giravo per la stanza agitato, avanti e indietro. -Fratello calmati- disse Thor -A fanculo!- urlai -Non ti aiuti se pensi a quelle cose!- disse Barton -E se magari avesse dei ripensamenti?- pensai ad alta voce -Non avrebbe accettato!- risposero all'unisono Barton, Banner, Rogers e Thor. Mi fermai e ci pensai: avevano ragione, per una volta. Presi un bel respiro e uscendo dalla stanza ci dirigemmo verso la grande stanza dove si sarebbero svolte le nozze. Era stato invitato tutto il regno. Mi posizionai sull'altare, t/n sarebbe arrivata tra poco. Massacravo la pelle delle mie mani per l'ansia. Arrivò mio padre che appoggiando la mano sulla spalla mi sorrise dolcemente. Per la prima volta, dopo secoli, contraccambiai il suo sorriso.

POV T/N

Arrivai davanti alla porta della sala dove si sarebbe celebrata la cerimonia. Mio padre era già arrivato. Mi guardò da capo a piedi e bofonchiò -S... sei b... bellissima- dandogli un bacio sulla guancia e sistemandogli il papillon dissi -Pure tu- delle trombe iniziarono a suonare. -Se non vuoi sei ancora in tempo a lasciarlo- -Papà!- dissi dandogli una piccola pacca sulla spalla. Sospiro e disse -Okay... va bene. Sai non pensavo che sarebbe mai arrivato questo momento- -Nemmeno io- dissi prendendolo sotto braccio. Le grandi porte dorate si aprirono, rivelando una grande sala, anch'essa dorata, dove era piena zeppa di persone che sinceramente non conoscevo. Guardai dritta verso di me e Loki era sull'altare di fianco al padre e mi guardava. Il mio cuore iniziò a martellarmi in petto: aveva messo un completo blu con dietro un mantello giallo. Tra le prime file c'erano gli Avengers e Aidan che mi guardavano sorridenti. Salì sull'altare e lo guardai dritto verso i suoi occhi color verde smeraldo. 

-Tu t/n Stark vuoi prendere Loki Laufeyson come tuo sposo e onorarlo per tutti i giorni delle tua vita?- -Lo voglio- risposi sempre guardando Loki negli occhi -E tu Loki Laufeyson vuoi prendere come tua sposa t/n Stark e onorarla per tutti i giorni della tua vita?- chiese Odino dopo di che a suo figlio -La voglio- rispose -Ma prima di scambiarci gli anelli, volevo dire qualche parola- continuò. La sala era silenziosa. Il mio cuore martellava sempre di più nel petto. Sospirò e disse -Ho pensato molto a questo giorno, amore mio, e non ci credo ancora che sei qua davanti a me di promettermi il tuo amore eterno. Ricordo la prima volta che ti ho vista. Sapevo che volevo stare con te dal momento che ti ho guardata. Non riuscivo a toglierti gli occhi di dosso. I tuoi occhi, il tuo sorriso... mi hai rubato il cuore dal primo momento in cui hai parlato. Non credevo nell'amore fino a quando non ti ho incontrata. E fino ad oggi, non posso credere che tu abbia scelto me. Sei tutto ciò che voglio in una moglie e ora sei mia- disse mettendomi l'anello al dito e così feci anche io -Non pensare per un minuto che non apprezzi tutto ciò che fai per me. Sei tutto, ti amo- continuò. -Bene, puoi piacere la sposa- sentenziò Odino. Ma quando mi avvicinai per baciare il mio amato sfumò in una nuvola gialla. Ci fu un sussulto di tutti i presenti. Non capivo. Poi qualcuno mi fece fare il casché e vidi che era quel cretino di Loki. A fior di labbra mi sussurrò -Pensavi che non avrei fatto qualcosa che mi potesse contraddistinguere?- scossi la testa ridendo e mi avvicinai finché le nostre labbra non si incontrarono. Tutti iniziarono ad applaudire per i novelli sposi. Quando mi rialzai sussurrai -Mi hai fatto prendere un colpo- accarezzò la mia guancia e disse -Ti amo-.

Andammo nel cortile del palazzo. Non c'era tutto il popolo solo persone fidate e strette alla famiglia reale e ovviamente i miei amici. Una piccola banda suonava delle canzoni ballabili. Al centro del cortile c'era una tavola imbandita di pietanze. Mentre stavo parlando con qualche cugino di Loki qualcuno mi prese in braccio e a modo di sacco di patate mi mise sopra la sua spalla. -Thor! Dai!- urlai. Mi portò da loro e disse -Ecco la mia cognatina!- e tutti gli Avengers risero. Mi mise giù ma subito mi dovetti attaccare alla parete per riprendere l'equilibrio. -Allora come ci sente a non essere più libera?- chiese Clint -Che parolona! Mica da domami mi mette in cantina e butta la chiave!- -Potrei anche farlo per come ti hanno guardato certi miei cugini- disse una voce dietro di noi. Quando mi girai vidi Loki e prendendogli la mano dissi riferendomi a Clint -Grazie mille, adesso gli hai dato l'idea!- tutti si misero a ridere. -Sai, t/n, ho letto che le donne riescono a percepire il sesso del bambino, tu cosa pensi che sarà?- toccandomi la pancia un po' cresciuta in quei mesi dissi -Io dico che sarà femmina- -Perfetto! Adesso dovrò stare attento che nessun altro si avvicini a mia figlia- rispose Loki sarcastico. Scoppiammo tutti di nuovo in una fragorosa risata. -Sai già che nome dargli?- chiese Steve -Astrid- risposi -volevo un nome norreno, insomma per renderla appartenente anche a questo mondo-. Iniziò una canzone e Steve prendendomi per mano mi chiese -Balliamo?- -Va bene capitano- risposi e così ci mischiammo con gli altri invitati. Mi faceva volteggiare su me stessa e prendendomi per i fianchi, ogni tanto, mi faceva fare un piccolo salto. Poi dovetti ballare con Clint, Thor, il Dottor. Banner e Aidan. 

-Tu Peter non balli con me?- chiesi quando mi ero un po' riposata dai balli precedenti -Se vuoi- prendendogli la mano dissi -Certo dei vieni- partì un ballo lento, ma non potevo mandarlo via se glielo avevo appena chiesto. Mi prese per i fianchi e iniziammo a ballare lentamente. Vedevo da lontano che Loki ci guardava. "Che stai facendo?" chiese una voce nella mia testa. Non pensavo potesse comunicare con la mente. "Gli ho chiesto di ballare" risposi "Siete troppo attaccati" disse lui "Dai non fare il gelosone che dopo devi ballare tu con me" "Giuro che se ci riprova con te gli spezzo le gambe!" disse. Alzai gli occhi al cielo. Quando finì il ballo con Peter, andai verso Loki e dissi -Allora mi concedi questo ballo?- sorrise e disse -Certamente- andò verso la banda e sussurrò qualcosa al maestro e poi ritornò da me. Mi portò al centro della pista. Era ormai sera e le stelle brillavano in cielo insieme alla luna. Mi mise le mani sui fianchi e io avvolsi le mie braccia intorno al suo collo. I nostri corpi erano attaccati e ballavano lentamente. -Mi sento giusto osservata- sussurrai -Siamo i protagonisti della festa è ovvio che tutti ci guardino- rispose lui. Altre persone si aggiunsero a ballare. -Davvero pensi quelle cose che mi hai detto?- chiesi dopo un po' -Certo che le penso- rispose ridacchiando -Ti amo- sussurrai -Pure io ti amo- e dopo questo posò dolcemente le sue labbra sulle mie.