Mercoledì 24-07, 11:54
Mi sveglio sentendo delle urla.
-Maddi, ma stai ancora dormendo! - e qualcuno mi salta addosso.
Apro leggermente gli occhi, è Bianca. Mugugno e lei mi trascina giù dal letto. Guardo l'ora, ok, è davvero tardi.
-Dai andiamo dagli altri. Così ti presentiamo Alessandro! È arrivato mentre dormivi.
Scendo e li vedo tutti seduti al tavolo. Io e Bianca ci sediamo e vedo Cecilia seduta vicina a quello che intuisco sia Alessandro. Che carini.
-Maddi, lui è mio cugino, Ale. - gli sorrido e gli tendo la mano.
-Piacere.
Sembra simpatico, dai, lo approvo come futuro fidanzato per Ceci.
Dopo le presentazioni Michele inizia a dire che oggi lui e Nicolas andranno a fare la spesa in modo da non dover mangiare sempre fuori.
-Quindi ora andiamo a mangiare fuori e poi mentre voi tornate a casa noi andiamo. Va bene a tutti?
Annuiamo e andiamo a prepararci.Mercoledì 24-07, 17:24
Sono sul terrazzino a leggere da quando siamo tornati. A un certo punto entra Leonardo.
-Cosa leggi, bellezza? - chiede mentre si avvicina prima di strapparmi il libro di mano. Sbuffo e cerco di riprendermi il libro che tiene in alto.
-Dai non vuoi fare qualcosa di più divertente? Sei l'unica con cui praticamente non ho mai parlato, ora me lo tengo finché non diventiamo amici.
Mi risiedo e lo guardo aspettando che dica qualcosa.
-Di che parla 'sto coso? - chiede riferendosi al libro.
Da lì iniziamo a parlare, e Nicolas ha ragione, se non ci provano i suoi amici sono molto simpatici.
Quando inizia a fare buio mi viene freddo, così dato che lui non ha freddo mi presta la sua giacca. Ovviamente è un gesto da amico, credo che per rispetto verso Nicolas abbia smesso di provarci. A proposito, dopo un po' mentre ridiamo entra proprio lui. Mi guarda poi il suo sguardo si sposta su Leonardo.
-Ciao. - e si siede. Questa situazione è molto imbarazzante.
-Avete fatto amicizia, vedo. - dice, e poi continua guardando la felpa che indosso - o forse anche qualcosa di più.
Come scusa? Che cazzo sta dicendo, ora?
-Nico. Sai che non ti farei mai questo. Abbiamo solo fatto amicizia dato che prima non ci parlavamo molto.
-Mmm... Ok. - dice dopo aver ascoltato le parole di Leo, e se ne va. Ma questo è lunatico forte.
-Scusa, Maddi... Non vorrei peggiorare le cose fra di voi. Ovviamente voglio solo essere tuo amico, ma mi spiace che lui reagisca così.
Gli sorrido e ci alziamo per tornare dentro.
Ammetto che un po' mi manca Ní.Mercoledì 24-07, 21:57
Abbiamo finito di cenare e ci stiamo tutti facendo un po' i fatti nostri, quando mi viene in mente che devo ancora ridare a Leo la sua felpa. Vado verso camera loro e da fuori lo sento parlare con Nicolas.
-Ti ho già detto che non farei mai niente del genere! Volevo solo fare amicizia con lei!
-Sì, volevi fare amicizia mentre lei aveva addosso la tua felpa e tu che tenevi il suo libro.
-Aveva freddo, non potevo lasciarla così quando avevo una felpa che non stavo usando! Senti, so quello che provi per lei, non mi metterei mai in mezzo.
Basta, decido di mettere fine a questa discussione bussando.
Mi apre Nicolas. Senza maglietta, ah...
-Ehm... la felpa... devo darla a Leonardo.
Mi guarda restando fermo.
-Oh, ciao. - dice Leonardo, così Nicolas si sposta.
-Ehm, grazie. - dice sorridendomi.
Mi avvicino e gli dò un bacio sulla guancia sotto lo sguardo del suo amico. Così impara. Spero solo di non aver peggiorato le cose fra di loro, ma alla fine gliel'ho dato io.
-Ciao! - dico con un tono falso.
Forse non avrei dovuto farlo. Ora ho paura che abbiano capito che ho sentito. Dai, non sono così furbi...
Mi fermo a pensare. Leonardo ha detto che sa cosa Nicolas prova per me. Cosa prova...
Magari gli manco anche io come lui manca a me. O magari mi sto solo illudendo.
Forse non è un male che ci sia anche lui in questa vacanza. Ripeto, forse.
Spero che avremo l'occasione di sistemare le cose, alla fine è colpa mia se non siamo più così tanto amici. Io potevo perdonarlo e decidermi a parlargli prima, invece di ignorarlo per così tanto tempo.
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Quel giorno di pioggia.
Romance"E ora mi ritrovo a pensare a quel giorno. Quel giorno di pioggia. Quando ci siamo incontrati per la prima volta. Se non avesse piovuto, o se io avessi rifiutato di stare con lui sotto all'ombrello, niente di tutto questo sarebbe successo."