meno alcol, più sentimenti

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Richie' pov:

7 luglio 1983

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quando ripresi conoscenza ero steso per terra in una pozza di sangue, mentre la figura di Bowers si allontanava con le nocche spaccate dal mio corpo indifeso

non avevo reagito, ma mi ero semplicemente fatto picchiare a morte, e anche se provavo dolore, potevo ammettere di sentire finalmente qualcosa

<cazzo Richie cazzo> i perdenti mi raggiunsero aiutandomi a rialzarmi <stai bene? sei sicuro di stare bene? hai qualcosa di rotto?> continuavano a chiedermi mentre cercavo Sarah con lo sguardo

<è andata via> Bev si avvicinò a me <lei ti farà del male>

<di sicuro non può farmi più male di Bowers> cercai di sdrammatizzare la situazione

<Richie devi smetterla di nascondere i tuoi sentimenti con queste battutine> sul volto di Bev dominava un'espressione seria e decisi di smettere di ridere

<beh per certi aspetti sei molto simile a Sarah, anche lei si nasconde dietro qualcosa che non la rappresenta pienamente> affermò Eddie beccandosi un'occhiataccia da tutti

era vero, io e Sarah alla fine, non eravamo molto diversi, e l'unico modo per eliminare questo strato di falsità era avere accanto le persone fidate, ed io, mi fidavo cecamente di lei, dunque la vera domanda era: lei si fidava di me?

non riuscivo a trovare una risposta valida perché, anche dopo aver rivelato se stessa ad uno sfigato come me, continuava ad utilizzare quella stupida maschera per passare inosservata, quindi cosa dovevo fare?

<cosa devo fare?> chiesi ad alta voce bagnandomi le labbra

<pensi sia una persona buona? una persona per cui vale la pena lottare?> mi chiese la Bev notevolmente preoccupata

a quelle parole, sorrisi ai miei amici prima di uscire barcollando dalla porta d'ingresso con l'intento di trovare Sarah e chiarire le cose

la trovai poco dopo, stesa a terra con gli occhi gonfi

<non mi sono fatto picchiare da Bowers per niente> affermai facendola sobbalzare

<Richie cosa ci fai qui?> mi chiese sedendosi a gambe incrociate e cercando inutilmente di nascondere le lacrime, asciugandole con la manica

<ora non c'è nessuno, siamo solo io e te, come tutte le sere> era stupenda anche ridotta così male <non vergognarti di ciò che provi>

<è complicato, molto più complicato> rispose

<ti sto aiutando a renderlo semplice> mi avvicinai a lei

<perché se qui Richie? perché ti sei fatto prendere a pugni in faccia?> parlava lentamente e veniva distratta dalle sue lacrime, che scivolavano insieme al mascara colato <perché hai inventato quello stupido gioco?>

<perché provo dei sentimenti per te, perché voglio continuare a parlarti, a sentire il tuo profumo, a vederti felice rinchiusa in quelle quattro pareti verdi mentre scegli il pennello giusto per dipingermi, voglio regalarti tutte le mie scarpe, rubare libri, ballare sulle note di una canzone sconosciuta e perché voglio baciarti> la guardai negli occhi

<ti ho mostrato il mio lato più fragile...> sospirò sconfitta, dopo qualche istante di silenzio

<ed io me ne sono perdutamente innamorato> dopo quella frase, sorrise leggermente portandosi le mani sul viso per fermare le lacrime

<io non riesco a dirti queste cose> sussurrò sotto il palmo della mano

<però le provi anche tu?> cercai di abbracciarla, ma si alzò bruscamente dritta sulla schiena

<tu mi rendi felice Rich> rivelò nuovamente il volto bagnato <da quando ti conosco, bere una bottiglia di alcol non è più un modo per affogare i miei problemi, ma un modo per passare più tempo con te> mi sorrise

<è l'unico modo in cui riesco a dirtelo> continuò

mi stava guardando negli occhi: aveva il trucco rovinato e le guance rigate mentre restava seduta in mezzo alla strada confessando i suoi sentimenti in modo strano, con la luce lunare pronta ad illuminarle i capelli biondi

la presi delicatamente prima di baciarla con foga assaporando le sue lacrime salate e il sapore dei suoi baci dolci

<anche io sono innamorata di questo tuo lato, Richie Tozier> confessò

si sdraiò nuovamente sull'asfalto gelido ed io feci lo stesso, staccando lo sguardo dai suoi occhi per alzarlo al cielo dove, milioni di stelle, luccicavano sopra i nostri corpi

riuscivo a sentire il suo respiro affannato e il suo battito accelerare nonostante fosse a qualche centimetro da me, mentre le nostre mani si avvicinavano timidamente sfiorandosi

ma in quel momento, eravamo così giovani ed incasinati, da non renderci conto di essere così intensamente innamorati l'uno dell'altra

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-spazio autrice-

questa fan fiction è finita ed io sono troppo soddisfatta ed orgogliosa di me stessa per aver liberato la mi immaginazione!!!

spero veramente che vi sia piaciuta, ci ho messo tutto il mio impegno e lo trovo un modo per stare più vicina alla community di wattpad e a questo personaggio che tanto amo<3

vi prego di commentare la vostra reazione al finale, vvb❤️

bitter taste - richie tozier Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora