Capitolo XI

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Non ci sarà Nessun simil Kageyama, alcuni eran confusi, altri avevano indovinato, il prossimo personaggio è proprio lui, e compare nel capitolo 14 circa(?) Bye, i love him

Non ci sarà Nessun simil Kageyama, alcuni eran confusi, altri avevano indovinato, il prossimo personaggio è proprio lui, e compare nel capitolo 14 circa(?) Bye, i love him

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a voi che siete lettori gli errori saltano più facilmente all'occhio, invece io rileggendo il capitolo più e più volte non li noto.
Fatemeli notare con gentilezza, poi per lo più scrivo alle 06:00 di mattina, QUINDI È UN PO' NORMALE

Buona lettura<3

I tre uscirono dalla "camera" e si avviarono verso il giardino.

"Ray non prendi il tuo skate?" Chiese Reki mentre lo guardava stare al cellulare.

"Credo che vi lascerò da soli." Rispose il corvino digitando dei messaggi.

"Devo scegliere qualche libro dalla biblioteca per stasera." Aggiunse Riponendo in tasca il telefono.

"Che noia." Sbuffò Reki, pensando al fatto che nessuno potesse andare in skate con lui.

"Io vado in biblioteca, se volete raggiungermi superate quell'edificio." Disse Ray indicando la proprietà dei genitori poco distante.

"Ok." Reki salí sulla sua tavola e si dava delle spinte, avanti ed indietro stando attento a non finire sull'erba, non voleva di certo che la badante di Ray si infuriasse con lui.

Invece Langa si era seduto sull'erba a guardarlo.

Notava come si dava  delle piccole spinte mettendo i piedi in orizzontale, i suoi capelli mantenuti dalla bandana si muovevano grazie al vento.

Si ritrovò a pensare che i capelli dell'altro fossero davvero soffici come una nuvola, voleva toccarli per scoprirlo, ma suppose che non fosse il caso.

Reki andò da solo in skate per qualche minuto, poi scese e si sedette accanto a Langa.

"Perchè hai smesso?" Chiese la testa blu.

"Non è divertente andarci da solo, di solito ci vado con Ymir, con Ray o gli altri. Nonostante ami andare in skate odio la solitudine." Ammise il rosso.

"Posso provare io ad usarlo per farti compagnia?" Domandò Langa mettendosi in piedi mentre indicava lo skate.

Gli occhi di Reki si illuminarono, finalmente il pomeriggio avrebbe preso una piega differente, e soprattutto divertente.

Avrebbe fatto da maestro a Langa, e di conseguenza avrebbe ottenuto un nuovo amico con cui andare in skate.

Il più alto non potè far a meno di notare quanto il rosso stesse sorridendo.

"Se imparo diventiamo amici?"

"Puoi già considerarti mio amico." Disse Reki mettendosi in piedi accanto a lui.

amore sulle quattro ruoteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora