Capitolo XVI

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Disegno ispirato al capitolo 12, quando Ray e Reki litigano per chi debba stare sulle spalle di Langa, Grazie mille è stupendissimo <3(Se volete disegnare scene della ff sentitevi liberi di farlo, si certo non ve lo privo, poi inviatemele e le pos...

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Disegno ispirato al capitolo 12, quando Ray e Reki litigano per chi debba stare sulle spalle di Langa, Grazie mille è stupendissimo <3
(Se volete disegnare scene della ff sentitevi liberi di farlo, si certo non ve lo privo, poi inviatemele e le posto qui.) ANCORA GRAZIE💕
Vi chiedo di non tirare shoyo in mezzo, non c'entra nulla con questa fan fiction la Kagehina lol.
Non io che ci son rimasto male perchè ho letto che unx non li vuole canon :/ (Ray e Kags)
Disegno: @m3lm4n

Buona lettura, è il mio capitolo preferito <3






"MA CHE PROBLEMI HAI." Urlò Ray non curandosi dell'orario.

"Che noia che sei, nuota un po'."

"Avevo già fatto il bagno, sei uno stronzo."

Tobio gli afferrò la mano e lo portò con se al centro della piscina.

"Se non moriremo di ipotermia questa notte, non morire più." Lo rassicurò il più alto mettendogli una mano dietro il collo.

"Parla per te, io credo di star già morendo."

"Infatti stai arrossendo, sicuro che non sia io che ti faccia un certo effetto?"

Ray lo strattonò spingendolo nella direzione opposta nella quale nuotò.

Non entrava in quella piscina da un bel po, la sensazione era piacevole, se non fosse stato per l'altro non ci sarebbe entrato.

Quindi approfittò della situazione per guardare le stelle galleggiando in quell'acqua fredda a pancia in su.

Kageyama si avvicinò lentamente cercando di non dargli fastidio, ma non potè fare a meno di notare che stesse fissando un cielo nero.

"Ehm, cosa stai guardando precisamente?" Gli chiese togliendogli le ultime forcine dai capelli, buona parte di esse eran cadute saltando in acqua.

"Le stelle." Rispose Ray senza distogliere lo sguardo.

"Ma non ci sono stelle." Gli fece notare Tobio.

"Guarda, è una tela tutta nera. La nostra immaginazione non ha limiti, quindi sto immaginando delle bellissime stelle su questo schermo nero."

"Mi sembra una cosa romantica." Scherzò il più alto mettendosi a galla come Ray.

"Forse lo è, forse no?"

Si Pentì subito dopo di quell'affermazione fatta, e si immerse completamente.

L'acqua era gelida, un po' troppo ormai.

Non potevano di certo stare per chissà quanto in quella  piscina.

Ray risalì a galla e toccò un braccio di Tobio, che sembrava molto più rilassato di quanto lui non fosse.

"Saliamo? Io ho freddo." Ammise il più piccolo cercando la scaletta con le mani.

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