Capitolo XII

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Godetevi questo capitolo, il prossimo è STRATRISTE, ed entreremo nell'arco narrativo di Ray.
Dal 13 al 18 Tutti per il corvino del nostro cuore, non so se postarli tutti in una volta, mh vedo poi.

Reki afferò la mano di Langa, questa volta senza timore o timidezza e si mise in piedi.

"Risolviamo la questione dell'equilibrio." Disse gonfiando il petto.

Langa semplicemente annuí e salí sullo skate.

I due andarono avanti per tutto il pomeriggio, poi calò il buio.

La testa blu aveva i vestiti ridotti ad uno straccio, e Reki era più sudato che mai, sembrava avesse corso una maratona quando era semplicemente stato dietro l'altro.

"Non potrei essere più stanco di cosí." Ammise il rosso asciugandosi il sudore con una mano.

"Io sono distrutto." Rispose di rimando il più alto.

"Ci siamo passati tutti noi skater, l'equilibrio è il primo step."

"Oh, siete ancora qui." Urlò Ray avvicinandosi di corsa.

"Temevo che ve ne foste andati." Aggiunse non appena li affiancò.

"Gli sto insegnando ad andare in skate." Disse Reki portandosi una mano sul petto, come se fosse un segno d'orgoglio.

"Che bello, così puoi uscire con noi." Dichiarò Il corvino aggrappandosi alla spalla di Langa.

Il più alto era un po' a disagio, però diede una piccola spinta a Ray portandolo sulle spalle.

"WOOO LA VISTA DA QUI È ALTISSIMA." Urlò il corvino come un bambino barcollando.

"ANCHE IO VOGLIO SALIRE SULLE SUE SPALLE." Annunciò il rosso strattonando la gamba del più basso.

"MA VATTENE, CI FAI CADERE." Urlò scalciando

"RAY MI FAI MALE SE GLI DAI I CALCI." Esclamò Langa fermandogli le gambe.

"Langa fai salire me ora." Disse col broncio Reki.

"Ok, ma non per molto." Il più alto posò Ray a terra il quale mise il broncio a sua volta e si voltò.

Fece gesto a Reki di salire sullo proprie spalle, ed il rosso con un salto padroneggiò quell'altezza, iniziando ad insultare Il corvino.

"Vi faccio cadere se non la smetti."

"No, al massimo fa cadere lui, perchè mi farei male anche io se spingessi entrambi ." Sputò Langa onesto,

"Ti starebbe bene perchè hai preferito la zucca rossa a me, il tuo primo amico."

"Beh ovvio, io sono Reki, tu sei Ray." Aggiunse il rosso portando una mano sulla testa blu del compagno.

I suoi capelli erano davvero lisci, e iniziò ad accarezzarli come se fossero la testa di un cane.

Poco dopo ritornò ad insultare Ray che non era più salito sulle spalle dell' altro.

"Reki sono stanco." Ammise Langa.

"Puoi mettermi a terra."

"ORA CHE VIENI A TERRA TI DO UNO SCHIAFFO." Urlò Ray correndo contro il rosso.

"Vedremo, Langa mettimi a terra veloce."

Il corvino si fermò sul posto.

"Ho ottenuto ciò che volevo, la mia vendetta sarà bellissima." Annunciò  alzando il telefono che stava registrando.

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