amore sulle quattro ruote

Capitolo X

PRIMO CAPITOLO IN DOPPIA CIFRA, STRALOL, non mi va di correggerlo, ne di rileggerlo, fatemi notare gli errori, sperando di non averne fatti molti.
(in un tik tok ho spoilerato qualcosa che riguarda Ray RIP )

Buona lettura <3
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Langa giocherellava con i bottoni della sua camicia nel mentre che aspettava l'altro.

Reki invece era appena arrivato seppur con il fiatone fuori il suo armadietto, sbloccò la serratura e prese la tavola tra le mani.

Poco dopo si accorse di aver preso il telefono di Langa, ed arrossí.

"Figuraccia numero 5 della giornata? FATTAAA." Disse urlando in preda ad una crisi nervosa.

Quando era insieme alla testa blu sembrava una macchina, ragionava come un robot.

Salí sul suo skate, e con qualche piccola spinta dopo un po' arrivò fuori scuola.

"Eccomi, possiamo andare." Comunicò Reki non appena lo vide.

Langa annuí facendogli capire che avesse ricevuto, si alzò e si assicurò che tra le mani avesse ancora il telefono.

Tirò un sospiro di sollievo quando notò che stesse mantenendo l'apparecchio elettronico.
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Reki continuava a darsi spinte sulla tavola, lasciando Langa parecchio indietro, riusciva giusto a stargli al passo.

"Ti stai dando delle semplici spinte, non potresti aspettarmi almeno un po'?" Fu La testa blu a rompere quell'imbarazzante silenzio che si era creato.

Reki con nonchalance si girò verso di lui e lo affiancò.

"Andrò piano quanto te, però se arriveremo tardi è colpa tua."

"Se ne farà una ragione, ha scelto lui di abitare cosí lontano." Disse Langa.

"Non credo sia stato cosí, lo avranno scelto i genitori no?"

"È stato comunque lui a scegliere di fare a casa sua."

"Da quanto tempo siamo amici, questa è la prima volta che ci vado a casa sua." Ammise il rosso scendendo dallo skate.

Langa lo guardò e sorrise quando notò che si fosse affiancato del tutto, stava riuscendo nel suo intento di diventar suo amico?

"Beh, a quanto pare non manca molto però."

"Però cosa?" Chiese la testa Blu.

"È una villa enorme, se ci ha fatto uno scherzo giuro che lo ammazzo."

"Fa vedere." Disse Langa tirandogli un po' il braccio per guardare.
"È davvero grande, siamo sicuri che sia casa sua?"

"A quanto pare si, ora dobbiamo svoltare di qui a destra." Rispose Reki posando lo sguardo sulla posizione.

Continuarono a camminare finchè non giunsero innanzi ad una villa grandissima.

"Wow!" Esclamarono i due guardandosi.

La residenza si presentava con un bellissimo giardino, ed al centro di esso una piscina immensa.

Ancora incredulo Langa prese il telefono dalle mani di Reki e scrisse a Ray.

"È questa casa tua?" Digitò il messaggio accompagnato da una foto.

"Si, arriverà qualcuno ad aprirvi a breve."

"Grazie."
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"Reki."

"Langa."