Capitolo XVIII

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Prima di leggere:
Ho 33 capitolo pronti, esclusi questi 18 altri 15.
Ditemi se volete che ve li posti velocemente, però ciò significa che una volta postati tutti potreste aspettare anche una settimana per un solo capitolo.

Buona lettura <3

Ritornando a qualche ora prima
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"Credo che farò una piccola deviazione." Disse Reki salendo sul proprio skate.

"DESTINAZIONE SKATEPARK." Urlò felice.

Il sole era ormai svanito lasciando posto ad una bellissima luna, ma non era tardissimo.

L'aria era fresca, una sera perfetta per combinare guai con Ymir.

Si dava delle piccole spinte pensando al fatto che fosse ormai quasi arrivato e finalmente dopo una giornata più che stancante poteva rilassarsi e fare skate con la sua migliore amica.

SEMMAI L'AVESSE BECCATA.

"Spero che non siano andate via, di solito fanno tardi." Pensò scendendo dallo skate.

Con lo sguardo cercava Ymir, Risalì sulla sua tavola  e guardò un po' ovunque fino a che non la trovò.

"YMIIIIIIRRRRRR." Gridò non appena la vide.

"Ma ciao zucca." Gli ricambiò il saluto la sua migliore amica.

Historia era poco lontana, alle prese con qualche strano trick da imparare.

"Cosa state facendo?" Chiese il rosso sedendosi accanto alla lenticchia.

"Io guardo Historia, Tobio se ne sta lì seduto da tutto il giorno, e lei cerca di fare cose." Ammise la ragazza indicando la bionda.

"Il tuo corso di recupero intensivo com'è andato?" Aggiunse subito dopo.

"Benissimo."

"Presumo che abbiate studiato poco e niente."

"Esatto, sto insegnando a Langa ad andare in skate."

"GIUSTOOOOOO." Disse Ymir prendendo il telefono dalla tasca.

"QUESTO COS'ERA." URLÒ indicando la chat con Ray.

"Langa mi aveva preso sulle spalle, oddio, hai pensato davvero male?" Strillò Reki impanicato.

"Certo che ho pensato male."

"Piuttosto, vuoi parlarmi di lei?" Domandò il rosso guardando la bionda.

"Non credo ci sia molto da dire, mi piace." Ammise sorridendo.

"Come hai capito che ti piacesse?"

"Beh, è naturale saperlo. Ogni volta che sono con lei il mio cuore perde un battito, ovviamente in senso positivo, non mi fa schiattare." Disse in modo ironico.

"Però si, mi sento libera quando sono con lei, mi rende felice, e credo che questo basti per saperlo."

"E lei ricambia?" Chiese  il rosso riservandole uno sguardo malizioso.

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