Illusion.

6

Mi cambio e scelgo da mettermi qualcosa di comodo.
Lego i capelli in una cosa di cavallo e scendo al piano di sotto per cenare sperando che mamma non mi faccia altre domande.

<<Ciao tesoro!>> dice papà appoggiando la valigetta del lavoro sul divano.

<<Ciao papà, com'è andata oggi?>> domando.

<<Molto bene, come al solito d'altronde. E tu invece? Com'è andato il primo giorno di scuola?>>

<<Diciamo bene.>> dico.

<<Perché "diciamo bene"?>> interviene mamma.

<<Ehm... perché ho avuto una piccola discussione con Mrs. Colins, la professoressa di letteratura.>>

<< Il motivo?>> insiste.

<<Beh vedi, il ragazzo nuovo quello della mia classe è nero e allora lei ha iniziato a fare dei commenti razziali contro di lui e ma ovviamente non andava giù questa cosa e allora sono intervenuta.>>

<< Davvero Skyler? Combini guai già i primi giorni di scuola?>>

<<Non sono nei guai.>> replico.

<<Chi è nei guai?>> domanda Luke entrando in salotto.

<<Tua sorella, e lo sarà ancora se non smetterà di fare le sue stupidaggini.>> confessa.

<<Oh scusa tanto mamma, scusa se ho difeso un mio amico innocente! Se le persone sono così razziste in questo mondo non è colpa mia.>> ribatto.

<<D'ora in poi, queste cose non ti riguarderanno.>> ordina.

<<No, qui ti sbagli. Ho diciott'anni e so cosa faccio. Io difenderò sempre i diritti delle persone, e tu non puoi assolutamente impedirmelo.>> rispondo secca e lascio la cucina.

<<Aspetta dobbiamo cenare!>> grida papà.

<<Non ho fame.>> e mi chiudo in camera mia.

Metto in ordine i libri che avevo nella borsa e inizio a studiare per domani.
Sono primi giorni di scuola e già ci riempiono, non ci lasciano neanche respirare. Studio e studio senza fermarmi.

Dopo quasi tre ore, ho la testa che mi sta per scoppiare quindi decido di scendere al piano di sotto per farmi un tè caldo.

In cucina e in salotto non c'è nessuno, saranno usciti tutti che poi è anche venerdì sera. Accendo la tv e metto un po' di musica per non sentirmi sola.

Mentre aspetto l'acqua che bolle, cerco il numero di Josh tra i miei contatti. Sono indecisa se scrivergli o no. Al diavolo!

"Ehi Josh, che fai di bello?" e premo invia.

Mentre aspetto una sua risposta, verso l'acqua nella mia tazza preferita e ci aggiungo una bustina di tè verde. Ad un certo punto, il mio cellulare squilla.

<<Buonasera!>> dice Josh e aggiunge <<allora cosa fai?>>

<<Mhh niente, ho preparato un tè ed è da tre ore che tengo la testa sui libri. Tu invece?>>

<<Oh io nulla, stavo guardando un documentario geografico.>>

<<Una cosa da intellettuale!>> esclamo sorseggiando il tè ancora bollente.

<<Andiamo! A che non piace la geografia?>>

<<Io, sinceramente, la trovo interessante ma di sicuro non sto lì davanti al computer a guardarmi quei documentari.>> canzono.

<<Come mai tutto questo silenzio a casa tua?>> domanda.

<<I miei genitori saranno usciti con i loro amici per una cena o qualcosa del genere, mio fratello sta' sempre fuori, viene a casa solo per mangiare, dormire e...>>

<<E per...>> insiste.

<<E per andare in bagno. Mi sono fermata perché non volevo usare altri termini.>> e insieme ridiamo.

<<Certo! Quello un po' tutti.>>  e prosegue <<senti, ma tu hai già finito di leggere il libro che vi avevano assegnato in estate da leggere?>>

<<Mi mancano poche pagine. Perché anche a te, te l'hanno assegnato?>> chiedo.

<<Ebbene sì.>>

<<Davvero? Non hai, in pratica, neanche iniziato la scuola visto che sei un nuovo alunno e già ti massacrano di compiti...>>

<<Si, hai azzeccato.>> risponde.

<<Che stronzi!>> ribatto.

<<Beh, comunque io lo trovo interessante il libro.>> comunica.

<<Si, "Il grande Gatsby" è un classico. Ma dimmi, sei una persona che legge i libri?>>

<<Certo che si, i libri sono pieni di vita.>> replica.

<<Grazie Dio, Grazie!>> grido facendo i salti di gioia.

<<Perché tutta questa felicità?>> dice ridendo.

<<Perché a me piace un sacco leggere, e fin'ora ho conosciuto persone a cui non piace leggere. Dicono che è una perdita di tempo oppure che è da sfigati. Ma io questa teoria, non l'approvo.>> ribatto.

<<Ben detto! Ora devo andare, domani sarà una lunga giornata.>> dice strofinandosi gli occhi.

<<Si, hai ragione. Buonanotte Josh!>>

<<Buonanotte Sky.>> e la nostra prima telefonata, finisce lì.

Sono molto felice di aver conosciuto Josh. E' una persona così gentile, è simpatico e soprattutto è divertente. E di questo che abbiamo bisogno noi anime vuote, abbiamo l'esigenza di qualcuno che ci riempia quel vuoto dentro di noi.

Salgo gli scalini per andare in camera mia. Per oggi ho studiato abbastanza.

Accendo il mio portatile e decido di guardare qualche film. Inizio a guardare "Someone Great."

Però poi, a metà film, crollo in un sonno profondo.