Dalla fine, l' inizio.

Capitolo 13 (Ritorno a casa)

POV Luke

Sono all'aeroporto con Marise, siamo
venuti a prendere Jace e Clary, dovrebbero atterrare tra poco.
Sono stati via solo una settimana, ma Clary mi è mancata... Non è mia figlia, ma l'ho cresciuta, sono stato, sono, e voglio continuare ad essere un padre per lei, è mia figlia, anche se non biologicamente. Saperla da sola, senza ricordi del mondo invisibile, senza sua madre, che per diciotto anni le ha nascosto la sua vera natura, mi ha fatto stare male, ma quando Simon mi disse che Jace vigilava di nascosto su di lei perché non le accadesse niente, mi sono tranquillizzato. Jace..... quel ragazzo ha dimostrato in tutti i modi quanto amore prova per lei, e questo non può che farmi felice.
<Lucian, sono loro > Marise mi indica una coppia tra la folla di passeggeri, riconoscerei quella testa rossa tra mille.
<I miei bambini..sono tornati > corre verso di loro.
Marise ha adottato Jace,quando aveva 10 anni, dopo che, Michael Wayland ,o quello che tutti credevamo fosse lui, morì per mano del Circolo. È stata una madre per lui,e continuerà a sentirsi tale, nonostante gli errori commessi per le bugie di Valentine. Quanta sofferenza ha seminato quell'uomo, e pensare che era il mio Parabatai....
Ricaccio via i pensieri negativi e vado ad abbracciare i ragazzi.
all'Istituto Izzy e Simon ci aspettano.

POV Izzy

Stanno per arrivare,la mamma e Luke sono andati a prenderli all' aeroporto. Durante la loro assenza abbiamo fatto ricerche su chi possa aver aperto quel dannato portale e tutti gli indizi portano ai Seelie. Dopo che la regina ha infranto gli accordi ,alleandosi prima con Valentine, poi con Jonathan, il Clave non ha più avuto contatti con il popolo fatato, e per tutto questo tempo nessuno, nemmeno i nascosti hanno più avuto modo nemmeno di incontrarli. La regina è morta e loro sono rimasti nel loro regno senza avere più contatti né con il mondo invisibile, né con i mondani. Magnus mi ha detto che sono molto vendicativi e che pianificano per anni la loro vendetta, ma non hanno nessuna ragione per volersi vendicare su di noi . Ai ragazzi lo dirò domani, non voglio rovinare il loro rientro, ne hanno passate così tante, fortuna hanno avuto il tempo di sposarsi .
<Eccoli !!!!Simon, i Clace sono tornati a casa > dico abbracciando entrambi
<Clace???> rido nel vedere le loro facce
<Si è un soprannome che ha inventato Izzy, in pratica un anagramma di Clary e Jace >spiega loro il mio fidanzato.
<Non mi dite che non vi siete accorti che è inciso anche nei vostri anelli > .Clary si sfila l'anello e le sfugge una risata, Jace mi guarda tra il basito e il divertito..<Oh Izzy, sei davvero unica> la mia Parabatai ....
<Allora, come erano i Caraibi ?, vieni devi raccontarmi tutto, anche i dettagli più piccanti > le dico prendendola per mano e trascinandola verso la mia camera.
<Posso almeno disfare le valigie e fare una doccia?> Mi chiede continuando a ridere.
<Oh ma certo, dopo però devi raccontarmi tutto, stasera siamo a cena al loft dei Malec > <I Malec ?????> mio fratello mi lancia un occhiataccia, ma non può trattenere una risata.

<Biscottino, l'abbronzatura ti dona , non posso dire lo stesso di te Shadowhunter> Alec e Magnus accolgono i ragazzi a braccia aperte. <Come sono i Caraibi ? Vi siete divertiti, avete fatto immersioni? Gli squali ?Avete visto gli squali? > Simon spara domande a raffica . Tutti sono curiosi di sapere ..< Ti dirò Simon ,da quel bungalow siamo usciti pochissimo > risponde Jace facendo l'occhiolino alla moglie. <JACE!!!?> lo richiama lei schiaffeggiandolo leggermente sul braccio. <Che ho detto di strano? sono un bel ragazzo, sposato con una bellissima ragazza, ed è normale che io pensi a certe cose.> < Simon il posto era meraviglioso, no , non ci sono squali e...... Si, Jace ha fatto un immersione >. Sei occhi sono fissi sul ragazzo <Perché mi guardate così? Clary mi ha detto che ci saremmo dovuti comportare da mondani, e io l'ho fatto > <E da quando tu fai quello che ti viene chiesto? Per l' Angelo Clary, hai fatto un miracolo > Nessuno può trattenere le risate.