4. Nam

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Sono l'ultimo... Aspetto che questo Nam venga a prendermi, ha avvisato che passava lui.
I braccialetto mi dà fastidio, stringe e il metallo fa sudare la pelle. Ogni tanto lo guardo sicuramente avrà un punto debole per aprirlo. Troverò il sistema,di elettronica me ne intendo... Devo solo avere gli strumenti giusti.
Io qui non ci resto a costo di morire fucilato dai guardians.
Mi portano fuori. Incrocio immediatamente due occhi verdi freddi... È Nam... Un uomo alto e grosso di corporatura, biondo capelli cortissimi ovviamente un militare.
Sento un odore forte... E l'odore dell'Alpha... Nonostante i soppressori le mie narici sono sensibili.
Mi viene incontro... Non una parola, ringrazia i guardians, mi prende per un braccio e mi costringe a seguirlo. Pochi passi e siamo di fronte a un edificio in vetro molto alto, pare sia tutto suo.
Entriamo in casa e mi spinge dentro malamente.
Non capisco perché deve trattarmi male subito... Il suo sguardo è pesante sta utilizzando il suo pensiero Alpha per intimidirmi... E ci riesce... Odo pure un ringhio sommesso... Il cuore mi accellera... mi sento opprimere ... si avvicina a grandi passi fino a quando con la schiena mi appoggio a un muro.... Sono confuso... Mi sento in pericolo... indifeso.
Mi sussurra in un orecchio...
- Sei capitato male omega... Sono in ruth...
Non faccio in tempo a deglutire, che mi carica in spalla e con un calcio spalanca la porta della camera da letto, mi getta letteralmente sulle coltri.
Posso scegliere... Gli faccio fare quello che vuole... Oppure posso morire...se mi oppongo è morte certa.
Non è così che avevo immaginato la mia prima volta.
Ha gli occhi rossi è evidente che il ruth è ad uno stadio avanzato, non è più padrone delle sue azioni... Reagisce solo all'istinto del predatore...
Pur non volendo il mio corpo reagisce sento l'odore dell'Alpha... Nonostante i soppressori i miei feromoni gli arrivano tentatori...
Mi strappa i vestiti di dosso, sento le sue unghie che mi graffiano la pelle, si spoglia veloce è sudato, eccitato...non ha pietà di me, nemmeno quando cercando di allontanarlo lo spingo con le mani sul suo petto... Singhiozzo... Un "ti prego non farlo"
Mi mette una mano sotto il sedere per avvicinarmi a lui... Ed è dentro... Sento un dolore fortissimo come una scarica elettrica alla colonna vertebrale... mi arrivano i suoi versi di piacere...feriscono le mie orecchie. Dura a lungo... Sono in lacrime... Un urlo strozzato mi resta in gola... Quando ha finito mi prende per il collo mi gira il viso e mi morde forte su una spalla... Mi ha marchiato il bastardo. Sono finito. Mi controllerà per sempre. Il dolore provato prima non è nulla rispetto alla consapevolezza che non sarò mai più libero. Non sarà un braccialetto a limitarmi... Ma un Alpha di nome Nam.

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